Santena e Dintorni 7

Santena – 5 marzo 2016 – Mai abbassare la guardia, anzi alzare gli occhi al cielo, almeno fino a Marte, magari con l’asparago. Dall’Europa cattive notizie ma la Cristoforetti rincuora. Mentre aspettiamo il nuovo ospedale, in attesa delle Sagre dei prodotti agricoli, pensiamo al lavoro e al turismo.

L'astronauta Samantha Cristoforetti (C) durante la visita dello stabilimento Thales Alenia Space presso presso Altec, Torino, 3 marzo 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
L’astronauta Samantha Cristoforetti (C) durante la visita dello stabilimento Thales Alenia Space presso presso Altec, Torino, 3 marzo 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

  

1) Asparago cibo spaziale Stretti tra campi di mais e frumento, tra pioppeti e robinie, tra prati e zucche i Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto pare possano risolvere in modo definitivo la difficoltà di trovare terreni su cui fare nuovi impianti. Qualcuno sembra stia già pensando di opzionare lotti in posizione soleggiata che potrebbero, col tempo, diventare edificabili. Circola anche voce che prima o poi l’ Alenia Space prenderà contatti istituzionali, anzi c’è chi dice che dei promoter si siano già mossi, mandando avanti faccendieri locali. I tempi non sono stretti ma neanche lunghi. Giovanni Bignami sostiene che la soluzione è relativamente vicina. Il suo ragionamento è semplice. “L’Homo sapiens non è nato per rimanere sulla Terra. In soli 140 mila anni, uscendo dall’Africa, si è disperso su tutto il pianeta. In altri 140 mila anni, o forse molto meno, si disperderà tra le stelle”.

Samantha Cristoforetti, da poco rientrata dallo spazio, già corteggiata dall’Associazione Amici di Cavour di Santena, ieri a Torino parlando del lancio da Baikonur, tra pochi giorni, della sonda Exo Mars, ha detto che c’è più di una speranza di arrivarci presto. Entro 15 anni, la durata di un’asparagiaia. Insomma la partita è iniziata. Grazie ai minerali contenuti nella sabbia e al basso consumo d’acqua, l’asparago pare l’ortaggio ideale per nutrire gli abitanti dello spazio. Il progetto russo-europeo verso il pianeta rosso dovrebbe creare nuovi posti di lavoro. Per arrivare su Marte, costruire una base permanente e impiantare una nuova asparagiaia, saranno necessari ingegneri nucleari e civili, geologi, meccanici, architetti, operai, informatici, botanici, nonché trattoristi, contadini e cuochi che sappiano coltivare e cucinare il PAT, l’asparago santenese (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). Qualcuno sta preparando le zampe delle varietà Marte, Eros e Giove, ma i marziani paiono più interessati al Santenese. Date le premesse c’è molto fermento, dalle parti di Piazza Martiri dove sarà allestito, dal 6 al 15 maggio, il Palasparago della Pro-Loco. Intanto nel dubbio è meglio che i terrestri buongustai si preparino. La campagna 2016 si apre a fine marzo o ai primi di aprile e la domando cresce. Per saperne di più leggere il volume “Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte” di Giovanni Bignami e Andrea Sommariva, edizione Mondadori Università.

2) Turismo metropolitano A Chieri 30.000 euro, in tre anni, per gestire i servizi turistici vanno alla cooperativa Itur. Dopo vari tentativi basati sul volontariato “la piccola Ginevra” ha scelto un privato per promuovere un settore ritenuto trainante. C’è da sperare che la Zona Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana di Torino riesca ad attrarre flussi turistici significativi, promuovendo il patrimonio storico, paesaggistico, architettonico, agricolo e folcloristico che caratterizza questo territorio, da sempre legato a Langhe, Monferrato e Roero e a Torino.

3) Santena Europea Se il Regno Unito esce dall’Europa sarà un disastro. Anche se il Regno Unito non esce sarà un disastro. Chi è dalla parte dei giovani sa che siamo in ritardo nella costruzione degli Stati Uniti d’Europa. Eppure la società globale ha bisogno di essere governata da Stati di dimensioni continentali, altrimenti le disuguaglianze e i particolarismi saranno la tomba per i singoli Stati. Prevalendo le logiche nazionalistiche e di conservazione dei privilegi invocate dai fragili egocentristi vinceranno gli interessi di chi vuole l’Italia: deficiente di energia elettrica, estranea alla produttività, inadeguata alla separazione dei poteri, povera di democrazia, insufficiente di cristianità.

4) Festival Sanremo Licenziati e sospesi 90 dipendenti su 480, il Comune adesso è paralizzato, come sembra lo fosse già prima. Il Sindaco però chiede al Governo di fare concorsi per assumere altro personale sostitutivo. Scrive di voler dare un messaggio di speranza ai tanti giovani in cerca di un impiego nella pubblica amministrazione e motivati a mettersi al servizio della Nazione. Come fare a dire di no? Di prendere personale esuberante da altre amministrazioni non si parla. Possibile che uffici tecnici e amministrativi che hanno poco da fare, visto il calo di lavoro, non possano dare una mano a San Remo?

5) Verde o bianco Nel 1779, viene scoperto il meccanismo della fotosintesi clorofilliana delle piante che determina la crescita e ne regola il consumo dell’ossigeno e dell’anidride carbonica e non solo. E’ la dimostrazione del ruolo della luce e dell’energia solare che completa la differenza tra l’asparago verde e l’asparago bianco.

6) Nuovo Ospedale I tecnici si preparano a indicare il sito idoneo dove costruirlo. Le quotazioni di Cambiano sembrano salire, mentre sono stabili Santena e Villastellone. Chissà perché, Moncalieri, è marcata a vista. Molti, sospettosi dell’imparzialità di tecnici e politici, temono sorprese dell’ultima ora. Invece i raccoglitori di firme pro Chieri sono contestati dai medici e dal direttore dell’ASL “Ci vorrebbero tra i 30-40 milioni per ammodernare strutture vecchie di secoli”. “Poi dovremmo raddoppiare i reparti attuali ma non possiamo, a meno di abbattere il Duomo di Chieri”. “Oggi (nell’ASL ndr), a causa delle strutture inadeguate, abbiamo 43 posti letto in meno rispetto ai 459 previsti”. “La nuova infrastruttura (l’ospedale) costerà….tra i 150 e i 180 milioni. Ma sarà adeguata ai problemi di oggi e di domani” (dal Corriere di Chieri, in edicola).

7) Ancora ‘Ndrangheta Ma come, da chi, dove e quando è iniziata la tragedia qui da noi? “In Piemonte la ‘ndrangheta, da anni, esercita un palese predominio del territorio senza essere insidiata da altre organizzazioni rivali”. Questo è riportato nella relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia. Camorra e Mafia sono insignificanti. Tra le righe delle sentenze della Cassazione sui processi Albachiara e Minotauro è scritto che nonostante le condanne la ‘Ndrangheta è in posizione di dominio in molti settori economici-imprenditoriali. Persino nel trattamento e smaltimento dei rifiuti al nord e anche al sud dove i comuni e i cittadini pagano milioni di euro per i danni all’ambiente. C’è da meditare.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 5 marzo 2016

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