Attenti alle truffe delle case fantasma. I consigli dei carabinieri

Torino – 26 giugno 2016 – Con l’approssimarsi delle vacanze si presenta ogni anno il problema delle truffe legate agli appartamenti per le vacanze. Queste truffe vengono operate tramite annunci internet che pubblicizzano appartamenti da affittare a un prezzo notevolmente più basso di quello di mercato. I consigli dei Carabinieri.
AutoCarabinieriCon l’approssimarsi delle vacanze – ora la stagione estiva – si presenta ogni anno il problema delle truffe legate agli appartamenti per le vacanze. Queste truffe vengono operate tramite annunci internet che pubblicizzano appartamenti da affittare a un prezzo notevolmente più basso di quello di mercato. Il prezzo troppo conveniente è il primo campanello d’allarme che deve allertare il turista in cerca di un alloggio. In questa tipologia di truffe, per carpire la buona fede dei turisti, vengono molto spesso indicati dei numeri di telefono da contattare ai quali effettivamente rispondono i sedicenti proprietari delle abitazioni (in realtà i truffatori stessi, ndr) che forniscono informazioni dettagliate sugli immobili. L’intento dei truffatori è infatti quello di convincere il turista a prenotare l’appartamento il prima possibile versando un acconto su un iban o su una carta prepagata. L’accordo, tra le parti, è di versare il resto del saldo una volta giunti sul posto. Molto spesso, tuttavia, i turisti, una volta raggiunta la località di vacanza, si rendono conto che le case pubblicizzate nell’annuncio non esistono oppure sono regolarmente abitate da famiglie residenti del luogo, scoprendo quindi la truffa solo all’ultimo momento.

Il consiglio è quello di non fidarsi delle immagini o delle informazioni riportate negli annunci su Internet. È fondamentale cercare dei riscontri “reali” sul territorio, ad esempio contattando gli uffici del turismo preposti o affidarsi ad agenzie immobiliari specializzate. Nei mesi di dicembre e gennaio scorsi i carabinieri hanno raccolto diverse denunce di persone che avevano pagato caparre per diverse centinaia di euro per affittare gli appartamenti nelle località sciistiche durante le vacanze di Natale e Capodanno. Case che si sono poi rivelate inesistenti. Dopo aver ricevuto le caparre, infatti, i finti proprietari si dileguavano. Undici le denunce raccolte a Sestriere. Il consiglio dei Carabinieri è di non fidarsi delle informazioni riportate negli annunci. L’affitto basso deve essere il primo campanello d’allarme.

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Fonte: comunicato stampa Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, comando provinciale di Torino

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