Santena, Amazon acquirente della centrale di Trino vercellese? I riflessi per il complesso cavouriano

Santena – 10 luglio 2016 – Un articolo pubblicato nei giorni scorsi sul Corriere della Sera informa sulla possibilità che Amazon possa acquistare la centrale Enel di Trino Vercellese. Jeff Bezos è il proprietario di Amazon, azienda di Seattle che si occupa principalmente di e-commerce. Marco Fasano, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Cavour commenta la notizia e i riflessi che potrebbe avere sul complesso cavouriano cittadino.

amazon-jeff-bezos
Fonte Immagine: ibtimes.co.uk

«Qualora l’affare dovesse andare a buon fine la proprietà vercellese della famiglia Benso di Cavour finirebbe nelle mani di un’azienda dalle possibilità economiche enormi», questo il commento di Marco Fasano, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour, che, subito dopo riassume alcune proposte che, ormai da 3/4 anni, pubblicamente sta cercando di portare avanti e che prevedevano già – in tempi non sospetti – Jeff Bezos come uno dei possibili relatori nell’ambito di possibili giornate di studio annuali da organizzare nel complesso cavouriano cittadino.

Marco Fasano spiega: «L’obiettivo principale dell’Associazione resta la valorizzazione di Santena al fine di incrementare il numero dei visitatori. Come da ormai alcuni anni, l’Associazione continua a sostenere che il Castello propriamente detto – nel quale sarà collocato il Memoriale cavouriano – non sarà assolutamente sufficiente ad attirare un numero di turisti tale da permettere la sostenibilità economica di questo luogo. Sono le scuderie, usate come contenitore di mostre, congressi e altre manifestazioni, a essere il luogo cruciale per il sostentamento e lo sviluppo economico del complesso cavouriano nella sua interezza. Anche la Cascina Nuova, debitamente ristrutturata e destinata in parte ad ospitalità con camere, potrà servire allo scopo».

Marco Fasano
Marco Fasano

Il presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour aggiunge: «Nel settembre 2015 sono stati inaugurati i locali delle ex scuderie. In questi giorni sono in via di aggiudicazione i lavori di ristrutturazione degli interni del castello Cavour. Al termine dei lavori di trasformazione dell’attuale casa-museo in Memoriale cavouriano, il percorso intrapreso dalle istituzioni coinvolte Stato, Regione, Città di Torino, Fondazione e Associazione sarà giunto però solo a metà strada. Il percorso si concluderà solo quando a Santena ogni anno arriveranno migliaia di persone per vedere mostre di rilievo internazionale nelle scuderie, per partecipare a convegni o concerti, per visitare il Memoriale, per rendere omaggio alla tomba dello Statista, o semplicemente per passeggiare nel parco. Questo non è il libro dei sogni, questa è una assoluta necessità per la Fondazione Cavour: solo così si potrà ovviare alla sempre maggiore carenza di fondi pubblici o anche solo all’esponenziale aumento dei costi dovuto alle nuove esigenze degli spazi recuperati».

«Questa è la sfida difficile, impegnativa, stimolante: potrà finire in un grande successo o in un grande fallimento, tutto dipende dalle capacità dei soggetti interessati – puntualizza e rimarca Marco Fasano –. In caso contrario tutti i discorsi che si fanno da anni rimarranno sulla carta, saranno solo belle parole, che non troveranno mai una concreta applicazione e si fallirà miseramente lo scopo, dopo aver speso o fatto spendere una considerevole somma di fondi pubblici. In più occasioni abbiamo sostenuto che è assolutamente prioritario far conoscere e attualizzare il pensiero politico-economico di Camillo Cavour – che prima ancora di essere Statista, è stato uno sperimentatore, un innovatore ed un importante imprenditore – superando la volontà, talvolta inconsciamente esoterica, di divulgazione della sua opera da parte di una ristretta platea di studiosi e di addetti ai lavori. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo – a nostro avviso – è necessario organizzare una volta l’anno una giornata di studio sui possibili scenari futuri nei settori, nei quali Cavour – già 150 anni or sono – aveva maggiormente dato il proprio contributo per il rinnovamento. A mero titolo di esempio, indichiamo possibili temi – uno all’anno – e possibili nomi di partecipanti per meglio chiarire la nostra idea: Cavour ed il commercio: ospite Jeff Bezos; Cavour ed i trasporti: ospite Elon Musk; Cavour ed le nuove tecnologie: ospite Tim Cook; Cavour e l’economia: ospite Jeremy Rifkin; Cavour e l’agricoltura: partecipanti al dibattito Carlin Petrini e un rappresentante della Monsanto, la multinazionale americana di biologie agrarie. Noi dell’Associazione amici della Fondazione Cavour – riconoscendo i nostri limiti – convintamente daremo tutto l’aiuto possibile a chiunque permetta di far fare a questo luogo il necessario ed improrogabile salto di qualità».

**

Fonte articolo articolo comparso sul Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/16_luglio_09/piano-amazon-server-ex-centrali-nucleari-dell-enel-8854f10a-4540-11e6-888b-7573a5147368.shtml)

**

Fonte Immagine: ibtimes.co.uk

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena