Santena – 19 luglio 2016 – “Sostanzialmente la Regione Piemonte ha deciso che il nuovo ospedale unico dell’Asl To5 sarà costruito su un’asse che va da Trofarello a Cambiano”. La notizia arriva dal sindaco Ugo Baldi.
“Lunedì mattina, l’assessore Regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha convocato i tre sindaci di Carmagnola, Chieri e Moncalieri, Martano, Gaveglio e Montagna – spiega Ugo Baldi -, per comunicare le decisioni prese dal gruppo di lavoro tecnico rispetto all’area scelta per individuare il sito del nuovo ospedale unico dell’Asl To5. In base ai criteri indicati al gruppo di lavoro la posizione ideale per costruire il nuovo ospedale unico dell’Asl To5 è stata individuata su una striscia di terreno di 4-5 chilometri, compresa tra Trofarello e Cambiano. Una scelta su cui, oltre alla non presenza di vincoli idrogeologici ha pesato, e molto, la presenza di strutture per la mobilità. In particolare, la vicinanza con nodi ferroviari e la baricentricità rispetto all’intero territorio. Una decisione presa dal gruppo di lavoro regionale senza avere minimamente valutato le proposte di localizzazione arrivate da diversi Comuni”.
Il sindaco di Santena aggiunge: “Dunque nelle prossime settimane il sita andrà scelto e individuato nell’ambito dell’area definita dal gruppo di lavoro regionale. La Regione Piemonte ha dato tempo, sino a fine agosto 2016, alle amministrazioni comunali di esprimere opinioni e proposte per il sito dove edificare il nuovo ospedale unico dell’Asl To5”. Ugo Baldi prosegue: “Nell’assemblea dei sindaci dell’Asl To5 ho contestato il fatto che la Regione Piemonte sia arrivata a questa scelta, che appare praticamente definitiva, rispetto all’area, condividendola solamente con i tre sindaci sede degli attuali tre ospedali. Visto che i sindaci dei Comuni dell’Asl To5 non sono migliaia, prima di arrivare a rendere nota una scelta che ormai sembra insindacabile, sarebbe stato meglio condividerla con tutti i sindaci dei Comuni che fanno parte dell’Asl To5. Ho chiesto e ottenuto che, entro i primi di agosto, tutto i sindaci vengano convocati alla presenza dei tecnici del gruppo di lavoro regionale affinché presentino le motivazioni che hanno portato a individuare l’area dove scegliere il sito per il futuro ospedale unico”.
Il sindaco di Santena Ugo Baldi chiude così: “Detto questo quello che a noi sindaci interessa è che l’ospedale unico si faccia. Dopo vent’anni che si parla di un ospedale unico questa volta tutti i sindaci sono d’accordo con questa opera: il campanilismo o l’ostracismo di qualcuno non deve poter rallentare l’iter che porterà all’apertura del cantiere. Certo se per il nuovo ospedale unico si fosse scelto come sito Santena sarei stato ben felice. Però, se si costruirà a Cambiano o Trofarello, non è che cambia poi molto. L’importante è che si proceda con passo celere. Ancora una cosa: dopo vent’anni che si parla dell’arrivo di un nuovo ospedale mi sembra davvero un tantino ridicolo che noi amministratori dobbiamo far arrivare in Regione Piemonte osservazioni e proposte entro fine agosto 2016”.