Santena e il gusto 34

Santena – 10 settembre 2016 – Camillo Cavour guarda con attenzione al suo parco e alla tangenziale. Da moderno agricoltore e da buona forchetta, tiene d’occhio anche i suoi asparagi al Salone del Gusto. Parlando di bomboniere calabre, attese e speranze dai Santi Medici  e per il sacrosanto nuovo ospedale.

terra_madre20161) Asparagi e Salone del Gusto. Quest’anno non è al Lingotto ma nelle vie, nelle strade, nelle piazze, nei parchi del centro di Torino. L’ingresso è libero. Durerà dal 22 al 26 settembre 2016. L’Associazione Produttori asparago di Santena e delle Terre del Pianalto sarà presente con le stesse modalità del 2014, insieme ai soci dei Prodotti del Paniere della Provincia di Torino e ai produttori provenienti dai 5 Continenti del Globo. Secondo l’assessore Roberto Ghio, storia, coltivazione, innovazione, ricerca, certificazione di qualità, cultura del cibo, attenzione al consumatore, garanzia della provenienza e della freschezza, sono gli elementi che caratterizzano il lavoro e le specializzazioni della tradizione agricola di Santena e del Pianalto.

2) Miracoloso. Mentre si avvicina la data della festa dei santi Medici giunge una bella notizia dalla Calabria. Gli sposi Loredana e Massimo hanno donato ad amici e parenti come bomboniera un biglietto d’ingresso al museo di Crotone. “Crediamo che la Calabria dovrebbe puntare sulla cultura, sulla bellezza dei luoghi, sul mare, sul turismo, sull’enogastronomia. Per fare questo bisognerebbe puntare ogni sforzo per inseguire il bello, nelle coste, nel mare, nell’edilizia, nelle opere pubbliche, perché i turisti vanno dove trovano la bellezza, altrimenti noi siamo destinati a continuare ad emigrare”.  Per ora non c’è notizia di bomboniere per il Castello Cavour di Santena.

3) Santi Medici Cosma e Damiano. La 52° edizione della Festa ormai entrata nel patrimonio culturale dei Santenesi, immigrati e non, indigeni e non, si tiene dal 23 al 26 settembre 2016 in piazza Alcide De Gasperi. Il programma religioso e folkloristico 2016 è consultabile su rossosantena del 3 settembre: https://www.rossosantena.it/2016/09/03/santi-medici-cosma-damiano-programma-della-52-festa-santena-dal-23-al-26-settembre-2016/

santena_muroparco_cavour_2016set104) I buchi nel muro. Il nubifragio è stato eccezionale. E’ di quelli che, fino a poco tempo fa, si verificavano ogni tanti anni. E’ forse di quelli che oggi si ripetono con inquietante frequenza. Da tempo si discute, il clima sta cambiando e ogni previsione è saltata. Per questo i buchi nel muro del Parco Cavour fanno riflettere e discutere. Un parco pubblico di valore inestimabile è un bene comune di interesse locale, metropolitano, regionale, nazionale e europeo. Come tale, la comunità che ci vive intorno deve essere la prima a preoccuparsi della sua tutela, oltre che della sua usufruizione. Bene pubblico è pure la rete fognaria del comune, che non funziona a dovere. Bene comune è pure la tutela dei diritti di chi vede inondare la casa e l’impresa da acque piovane miste a fogna.

In un Comune ad alto rischio di alluvione la gestione della rete fognaria è al primo posto dell’attività amministrativa e gestionale. I mezzi, le esperienze e le strutture tecniche a Santena ci sono da decenni.  Su una cosa tutti dovrebbero concordare. La soluzione definitiva non può essere che il Parco sia usato per ricevere acque che il sistema fognario non è in grado di portare. Al Comune, tramite i suoi tecnici, adesso spetta trovare una soluzione a un problema complicato, dovuto al fatto che molta parte di Santena ha un serio problema di regimazione delle acque superficiali, in caso di eventi eccezionali.

5) Mettete sti cartelli. I soldi ci sono già negli incassi del casello Santena-Trofarello. Nel 2015 l’Ativa, ha incassato 28 milioni di euro. Il numero di passaggi, nei due sensi, è stato di15.352.257 vetture, con circa 40 milioni di passeggeri. Quaranta milioni, anche qualcuno in meno, di potenziali lettori di due ipotetici cartelli, uno per direzione, che ricordino che a Santena ci sono il Castello, la Tomba e il Parco di Camillo Benso di Cavour. Dal punto di vista della promozione turistica sarebbe fantastico. Fossimo in un altro comune, provincia, regione e stato, un segnale turistico che ricorda il padre della patria ci sarebbe da sempre. Purtroppo siamo a Torino, in Piemonte e in Italia e così una società che deve tutto a Cavour può comportarsi come nulla fosse. I volontari, Amici di Camillo Cavour di Santena, sono sempre più arrabbiati. Da decenni chiedono al Comune e alle istituzioni di attivarsi perché pongano fine all’ingiustizia.

6) Chieri si sChieri. Questa la richiesta di molti nelle settimane passate. Tra Moncalieri-Trofarello, Cambiano-Santena-Trofarello, Villastellone- Carmagnola, Chieri sembra propendere per l’intermedia. La scelta del sito comporta che i comuni e i loro rappresentanti prendano decisioni che avranno valore ed effetti da qui a 10, 20, 40 anni.

7) Povero Cavour. E poveri i nostri antenati che hanno lavorato per fare grande l’Italia Unita. Chissà cosa accadrà a Roma nel 1870, anzi nel 2020, quando si dovrà ricordare il 150° della Presa di Porta Pia? Intanto guardiamo alle Venezie, più precisamente al Veneto, leggendo Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 6 settembre. “Per «festeggiare» i 150 anni del Plebiscito del 1866 che sancì l’unione all’Italia, la Regione Veneto ha avuto una bella pensata: la distribuzione alle biblioteche del libro venetista «1866, La Grande Truffa». La tesi del libro: il plebiscito fu un imbroglio, a votare furono pochissimi (641.758 su circa due milioni e mezzo di abitanti) e la valanga di voti a favore dell’unità (tutti tranne 69 «no» e 273 schede nulle) dimostra in modo incontrovertibile che il risultato fu bugiardo…..”. Gli Amici di Cavour intanto aspettano il 20 settembre, anniversario di Porta Pia. Forse verrà Chiara Appendino, Sindaca di Torino, a inaugurare la camera di Cavour restaurata. Il Premio Nazionale Camillo Cavour invece è rinviato a fine ottobre.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, settembre  2016

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