Santena, inaugurazione della stanza di Camillo Cavour

Santena – 12 settembre 2016 – Martedì  20 settembre  2016, alle ore 17, al Castello Cavour, si terrà la cerimonia commemorativa del 146° anniversario dell’ingresso degli italiani a Roma.

Nerio Nesi, presidente della Fondazione Camillo Cavour, informa: «Oltre  all’omaggio  alla tomba di Camillo Cavour, dichiarata  monumento nazionale nel 1911,  alla presenza delle autorità  civili e militari verrà inaugurato  il restauro della stanza dello statista, effettuato dal Centro conservazione e restauro “La Venaria Reale” con  il  contributo di BNL Gruppo  BNP Paribas. L’allestimento temporaneo, in  attesa  che  la  Stanza venga  inserita  all’interno  del  costituendo Museo nazionale Cavour, è stato possibile grazie a un contributo straordinario del Consiglio Regionale del Piemonte».

Nerio Nesi
Nerio Nesi

«La stanza di Camillo Cavour è il cuore del complesso cavouriano  di Santena, e raccoglie gli oggetti  più  preziosi che accompagnarono  la vita  dello  statista – prosegue Nerio Nesi –. Oltre  alla grande scrivania su cui il politico  vergò i documenti  più importanti per la storia d’Italia, la stanza vede  l’ambientazione  di pregiati  arredi:  si va dagli eleganti  serracarte  e scrittoio  Impero, di ambito  francese, ascrivibili alla prima  metà del XIX secolo, agli oggetti  legati all’attività politica  del Conte, come  il mobile  da archivio che reca tutt’oggi le  testimonianze   del  lavoro  del  “Tessitore”.  Il  grande  divano  ad  alto schienale, il tavolino  in marmo e le sedie imbottite richiamano  gli incontri  in Casa Cavour, forieri  di grandi  avvenimenti  per  l’Unità;  mentre  il  piccolo  ritratto e la statuetta  in gesso con le sembianze del Conte fanno riferimento alle glorie pubbliche raccolte  dal primo  ministro  d’Italia.  Il letto e la maschera mortuaria  sono poi le reliquie che rammentano gli ultimi istanti di Cavour: quelli in cui pronunciò la fiducia nelle sorti d’Italia. Il tempio  della memoria si completa con i cimeli che rievocano la figura  dell’amatissimo nipote  di Cavour, il ventenne  Augusto, ferito  a morte  nella battaglia  di Goito,  il  30  maggio 1848:  il dipinto  di Giacomelli  con  il ritratto del giovane; la divisa da sottotenente del reggimento  Granatieri-Guardie; la pallottola mortale incastonata su una piramide di marmo».

Nerio Nesi chiude: «La Stanza di Cavour sarà allestita  nel Palazzo delle scuderie, rinnovata  sede della Fondazione,  dell’Archivio storico  e  della  biblioteca  Visconti  Venosta.  L’inaugurazione è un appuntamento culturale  che denota l’impegno  della Fondazione Cavour a diffondere i valori e ricordare  le imprese che sono alla base della nazione italiana».

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