Santena e beni comuni 38

Santena – 8 ottobre 2016 – 181 anni di suore. Vie, discariche, cavalcavia, bus, treni, buche, tombini, pali della luce, asili e scuole materne, musei, fogne, lavoro, produzione automobilistica e orti sono beni comuni che meritano più rispetto da parte di tutti. Progettare o non progettare: questo è il problema!

 santena_maternasangiuseppe

1) Grazie Sorella Angela Riccardi. Pochi considerano Santena una tappa importante nel cammino della Chiesa sociale piemontese e nella modernizzazione della Chiesa cattolica romana. E’ merito della nuova coordinatrice della scuola Materna “San Giuseppe” aver riesumato questa caratteristica, ricordando due grandi amici di Santena, di Camillo Cavour e famiglia: Carlo Tancredi Falletti di Barolo e sua moglie Giulia Colbert, fondatori, nel 1834, della Congregazione delle Suore di Sant’Anna (INCONTRO del 3 ottobre). Suore che nel 1881 presero servizio nell’Asilo “Camillo Cavour”, istituito da Giuseppina Benso, nipote dello Statista. Ma la loro presenza a Santena è più antica. Già nel 1835, anno del colera, Filippina di Sales, nonna di Camillo, “fondò una scuola femminile gratuita affidandola alle suore di sant’Anna”. (Santena:da Villaggio a Città, di Carlo Smeriglio). Vennero due suore “le prime a uscire da Torino per dedicarsi all’istruzione nei villaggi”.  E’ dunque il primo nucleo che si insedia nel Chierese-Carmagnolese. Nel 1847 l’ordine fonderà a Chieri una scuola femminile, anch’essa ancora in attività. Da Carmagnola viene, invece, la superiora generale, Enrichetta Dominici, (1829-1894) che aprirà la strada alle missioni in tutto il Globo.

tombino2) Asfaltiamoli bene. “Seguimi”. Stavolta mi porta in via Milite Ignoto. L’hanno appena riasfaltata. Davanti alla scuola materna privata il lavoro è, a dir poco, perfetto. Raschiato via il vecchio, il manto è stato rifatto, per 4 metri, da bordo strada fino al cancello d’accesso. E così strada e ingresso sono un tutt’uno. “La pioggia scolerà bene, è quasi un capolavoro”. “Adesso facciamo dieci passi oltre e osserva”. Arriviamo all’imbocco della via interna che porta all’asilo nido comunale. “St’inverno col gelo, l’asfalto salterà. Bastava un metro in più, da bordo strada al tombino, e sarebbe stato perfetto. Tombini e fogne, a Santena, meritano più rispetto. Se poi vai avanti e arrivi all’inizio di via Asiago, stessa svista. Li c’è una brutta ragnatela nell’asfalto”.

Santena_stradaVecchiaChieri3) E’ l’8 ottobre. E allora? La chiusura forzata del cavalcavia dei Ponticelli sulla A21 causa disagi non indifferenti a cittadini e imprenditori. Cresce anche l’inquinamento ambientale perché le code sulle due rotonde si sono allungate. A suo tempo i Sindaci di Chieri e Santena hanno chiesto alla Satap di provvedere rapidamente al ripristino di questa secondaria ma non indifferente alternativa di traffico verso il Chierese. La Satap con lettera dell’ 8 aprile 2016 rispondeva “ i tempi realizzativi previsti progettualmente risultano di circa 6 mesi”. Sei mesi sono passati. Ma quel “circa” quanto dura?

4) FCA tira. Da quando la Fiat è diventata FCA il mercato interno italiano tira di nuovo. A settembre in Italia sono state immatricolate 153.617 vetture, il 17,4% in più del settembre 2015. Trainata da Alfa e Jeep, FCA registra un + 20,5%. La quota di mercato occupata dalla casa sale al 29%, seconda è la VW, terza la Ford.  (CRONACAQUI, 4 OTTOBRE 2016).

5) Discarica nostra. La Città Metropolitana di Torino, sindaca è l’Appendino, autorizza l’ampliamento della discarica di Barricalla, proprietà mista, pubblico-privata. Lo comunica Gian Luigi Soldi, geologo, responsabile del settore Discariche e Bonifiche. Per gli abitanti e per il sistema industriale e agricolo piemontese l’annuncio è importante. Barricalla è uno snodo del ciclo integrato dei rifiuti ed è tra i siti più grandi, longevi d’Italia che raccoglie rifiuti speciali pericolosi prodotti dall’industria, tra cui amianto, ceneri e piombo. L’impianto è sulla tangenziale, ingresso di Corso Regina Margherita, sotto quella montagnola sormontata da un grande impianto fotovoltaico che dà energia pulita a duemila famiglie. La discarica è una alternativa al traffico illegale di rifiuti gestito dalle ecomafie. E’ alternativa pure alla esportazione in Germania dei rifiuti pericolosi, o no?

6) Cristina Pronello. È stata assessore in pectore ai Trasporti a Torino, giunta Appendino, e a Roma, giunta Raggi. Pronello, professore associato al Politecnico e docente presso l’Université Lumière Lyon 2, è stata invece nominata al vertice dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese. Da lei dipende il 45, ma non solo. Tutto il sistema del trasporto pubblico su ferro e su gomma, da e verso Santena, da e verso il Pianalto, il bacino della Banna, il Chierese, il Carmagnolese, il Moncalierese, compreso quello scolastico, dipende dall’Agenzia. Si annuncia un piano per ridurre il numero delle fermate, cancellando quelle sotto i 300 metri, per accelerare la velocità di bus e tram. Speriamo almeno sia cavouriana.

7) Aspettando Draghi. Il Premio Nazionale Camillo Cavour è slittato in via eccezionale dal XX settembre, a data da definire compatibilmente con gli impegni del Presidente della BCE. Uno dei pilastri della promozione e valorizzazione del ricostituendo museo cavouriano lascia tutti gli interessati col fiato sospeso. Come sempre quando i nodi arrivano al pettine Camillo Cavour, ma vale anche per Draghi, diventa una figura scomoda da trattare.

Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 8 ottobre 2016.

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