Santena, in arrivo un’ordinanza per ridurre l’orario di accensione delle macchinette mangiasoldi

Santena – 29 ottobre 2016 – Nei comuni del Chierese e Carmagnolese è in arrivo una limitazione di orario per l’utilizzo di slot e videolottery. L’accordo è arrivato nei giorni scorsi, in una riunione svolta a Chieri: entro fine anno i sindaci emetteranno le ordinanze.

no_slotIl sindaco Ugo Baldi, spiega: «Mercoledì scorso ci siamo trovati in biblioteca civica a Chieri per discutere una bozza di ordinanza per combattere la ludopatia e il gioco d’azzardo patologico. Sono partito da una premessa. In occasione di fiere e sagre noi amministratori del Chierese e Carmagnolese richiamiamo spesso la necessità di lavorare in sinergia nell’ambito del nostro territorio, della nostra area omogenea. In realtà poi riusciamo a fare ben poco perché noi sindaci, spesso, mettiamo sempre davanti a tutto le necessità di difendere gli interessi dei nostri singoli comuni, vanificando così ogni possibile gioco di squadra».

Ugo Baldi aggiunge: «Mercoledì a Chieri mi sembra di essere stato chiaro. Questa è l’occasione buona per capire se, a fronte di una problematica di carattere sanitario – la necessità di combattere il gioco d’azzardo patologico e la ludopatia – noi amministratori del Chierese e del Carmagnolese siamo capaci di arrivare ad esprimerci in modo univoco. Stiamo preparano una ordinanza per limitare l’orario di accensione delle macchinette mangiasoldi. Vediamo se questa volta riusciremo ad andare oltre i presunti interessi delle nostre singole municipalità per arrivare a un discorso univoco, di zona.  L’obiettivo è preciso: avere un orario di chiusura di queste macchinette uguale in tutti i nostri Comuni. Nell’ordinanza che abbiamo preparato si propone di adottare le stesse limitazioni di orario adottate da Torino e dalla Cintura Ovest. In pratica videolottery e slot potranno essere accese solo dalle ore 14 alle 18 e dalle ore 20 alle 24.  Si tratta di un orario proposto dal Sert dell’Asl To3 alla luce del fatto che, in special modo gli anziani e gli studenti sono soliti giocare alle macchinette al mattino. La chiusura dalle ore 18 alle 20 serve a evitare che la gente giochi dopo il lavoro e prima di cena. L’orario spezzato consente al ludopatico di poter rientrare nella vita reale. Senza lo spegnimento delle macchinette queste persone continuano a giocare all’infinito, nella speranza, vana, di poter recuperare i soldi già  sperperati».

«Ora in pochi giorni si preparerà il testo definitivo dell’ordinanza che sarà proposta a tutti i Comuni – chiude Ugo Baldi –. L’obiettivo è che entro fine anno la maggior parte o, meglio ancora, tutti i sindaci dei Comuni del Chierese e Carmagnolese, emettano un’ordinanza  con le medesime limitazioni di orario in cui si dispone la chiusura delle macchinette mangiasoldi».

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