Santena, Olga e Veronica, prima unione civile in città

Santena – 31 ottobre 2016 – Prima unione civile in città. Domenica 30 ottobre, alle ore 11,10, il primo cittadino Ugo Baldi ha unito civilmente due donne: Olga Leonardi, operaia e Veronica Papa, impiegata.

olga_veronica_santena30ott2016Olga e Veronica sono due cittadine che risiedono a Santena. Sono entrambe nate nel 1987: Olga a Catania, Veronica a Torino. Domenica mattina, in  piazza Martiri della Libertà, Olga e Veronica, con parenti, amici e colleghi di lavoro, ci sono arrivate con un buon anticipo, poco dopo le 10,30. Alle ore 11 tutti sono saliti al primo piano, nell’ufficio del sindaco. Una sessantina di persone che hanno riempito la stampa. In sottofondo le note proposte da Giovanni Allevi. Ad accogliere tutti il sindaco Ugo Baldi: «Ci state tutti? Entrate, entrate… Se sapevo che eravate così numerosi andavamo in sala Visconti Venosta. Davanti al tavolo del sindaco si sono sistemate Olga e Veronica e le due testimoni, Orietta di Moncalieri e Virginia di Torino. Olga in completo nero e casacca bianca, Veronica con un abito bianco. Entrambi con un bouchet di rose gialle e rosse.

La cerimonia è iniziata con queste parole del sindaco: «Allora, benvenuti a  tutti. Vi confesso che sono  un po’ emozionato anch’io». Una frase salutata dagli applausi dei presenti. Il sindaco ha proseguito: «Oggi credo che per questa città sia un bel giorno. Un giorno di festa. Celebriamo la prima unione civile in comune a Santena. Credo che per la nostra città questo rappresenti un riconoscimento di libertà e rispetto. Le persone devono essere messe in condizione di fare scelte libere e gli altri devono accettare e rispettare tali scelte. Compito del Comune è garantire che le persone possano realmente esprimere e fare quello che pensano».

olga_veronica_santena30ott20161Ugo Baldi ha detto: «La legge sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso è recentissima, risale al 20 maggio 2016. Sono strafelice per voi. Sono contento di vedere qui così tante persone che sono con voi, a coronare un percorso che oggi trova una istituzionalizzazione. Voi due fate parte di Santena, siete due abitanti della nostra città». Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «E’ difficile trovare le parole adeguate per questo momento. Dico solo che sono fortunato come sindaco a celebrare la prima unione civile nella nostra città. E’ tutto nuovo, anche la formula. Io celebro tanti matrimoni, ma  questo è proprio diverso. Olga e Veronica fate una scelta coraggiosa: vi dite di sì per sempre…».

Dopo che Olga Leonardi e Veronica Papa, hanno declinato le loro generalità e manifestato la richiesta di unirsi civilmente, il sindaco ha dato lettura dei commi 11 e 12 dell’articolo 1 della legge numero 76, che regolano i diritti, i doveri e gli obblighi che derivano dalla costituzione dell’unione civile. L’articolo 11 recita: “Con la costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri; dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Entrambe le parti sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni”. L’articolo 12 dispone: “Le parti concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune; a ciascuna delle parti spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato».

Dopo la lettura Olga e Veronica si sono alzate in piedi per manifestare l’intenzione di costituire l’unione civile: impegno ascoltato dai testimoni. Il sindaco ha detto: «A fronte di quanto voi vi siete impegnati a fare e tutti abbiamo sentito io Ugo Baldi, sindaco e ufficiale dello stato civile di Santena, in nome della Legge, dichiaro che la signora Olga Leonardi e la signora Veronica Papa sono unite civilmente». Nella stanza è scattato un applauso. Olga e Veronica si sono scambiate gli anelli e un bacio. Da Veronica è arrivata questa frase: «Sono sette anni… ce l’abbiamo fatta». La cerimonia è terminata con il sindaco che ha dato lettura dell’atto, seguita dalle firme di Olga, Veronica e delle due testimoni. Subito dopo il primo cittadino ha consegnato a Olga e Veronica un presente, il volume sulla città di Santena dello storico locale Carlo Smeriglio che, in seconda di copertina, recava questa scritta: «Il sindaco e la città di Santena sono partecipi di questo momento importante delle vostre vite». Nuovo applauso e poi via alle foto, la prima con il sindaco. A seguire tutte le altre.

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