Santena, quale situazione dopo gli allagamenti dell’agosto scorso?

Santena – 31 ottobre 2016 – A che punto siamo con gli interventi realizzati o in cantiere dopo il nubifragio dell’agosto scorso che ha portato allagamenti in via Tetti Agostino e nelle zone vicine, con danni agli edifici pubblici e alle case dei santenesi? Lo ha chiesto Cristian Barbini, consigliere di Santena futura, nell’ultima seduta del consiglio comunale. La risposta è arrivata del sindaco Ugo Baldi.

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Santena, consiglio comunale del 24 ottobre 2016
Cristian Barbini
Cristian Barbini

Cristian Barbini, consigliere del gruppo di minoranza Santena futura, ha chiesto: «A seguito dei danni causati in alcune zone dalla città dal nubifragio del 29 agosto scorso alle strutture comunali come ci si è attivati? Qual è la situazione per i privati che hanno avuto le case allagate?». Il sindaco Ugo Baldi ha risposto così: «Per gli edifici pubblici ci siamo subito attivati per quanto coperto da polizze. Abbiamo chiesto la dichiarazione dello stato di calamità e la Regione Piemonte ha già fatto due sopralluoghi per valutare i danni agli edifici pubblici». «Quello che resta in sospeso – ha detto il sindaco Ugo Baldi – è la possibilità che lo stato di calamitò venga accettato per i privati. La normativa prevede per i condòmini l’obbligo ad avere una assicurazione. Non è così per i privati: anche a Santena in tanti non sono coperti da assicurazione. A oggi non è facile prevedere come potrà andare a finire per i rimborsi» «Per quanto riguarda via Tetti Agostino – ha ricordato il sindaco Ugo Baldi – abbiamo cercato di intervenire subito dopo il nubifragio e gli allagamenti. Se pur con qualche polemica con la Fondazione Cavour sono stai realizzati alcuni fori nel muretto di cinta del parco Cavour per fare drenare l’acqua. Sempre in via Tetti Agostino sono stati posizionati anche alcuni griglioni».

Ugo Baldi, sindaco di Santena
Ugo Baldi, sindaco di Santena

Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «La città ha affidato allo Studio EDes Ingegneri Associati, di Torino, l’incarico professionale per la redazione di studio idraulico volto a individuare le problematiche connesse con il sistema di regimazione delle acque meteoriche nella zona compresa tra via Tetti Agostino, via San Salvà, via Circonvallazione, via Sambuy e via Tetti Barbieri, con particolare riferimento a quanto verificatosi nel corso del nubifragio del 29 agosto scorso». «Per ora siamo intervenuti in via Tetti Agostino –  ha detto Ugo Baldi –. Dopo lo studio interverremo anche in zona Tetti Barbieri. Mi auguro che lo studio ci aiuti a capire come funzionavano i fossi e quali interventi sono oggi necessari per evitare che, in futuro, nella zona, l’acqua in arrivo della circonvallazione provochi nuovi allagamenti. Con l’ufficio tecnico stiamo studiando alcuni interventi, ad esempio la posa di un griglione che intercetti le acque provenienti dalla circonvallazione. Si tratta di decisioni che prenderemo una volta che conosceremo i risultati dello studio che abbiamo commissionato». Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così: «Tante strade di Santena avrebbero bisogno di interventi di rifacimento del manto stradale. Sarebbero necessari 3-4 milioni di euro. Non abbiamo le risorse per farlo: possiamo solo intervenire nelle situazioni che presentano forti criticità.  Come amministrazione noi pensiamo sia preferibile mettere in sicurezza i cittadini rispetto agli allagamenti, lasciando magari qualche strada in più da asfaltare».

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Audio integrale del dibattito in consiglio comunale:

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