Santena e ospedale tangenziale 43

Santena 14 novembre 2016 – Tangenziale e Ospedale possono dare al Chierese-Carmagnolese una collocazione nuova nella Città Metropolitana, in Piemonte e in Italia. Il signor IKEA potrebbe arrabbiarsi? Se ne va Umberto Veronesi, arriva Mario Draghi. Il Cavallo di Bronzo e Emanuele Filiberto nel Parco.

 

Camillo Cavour alla Stazione di Cambiano-Santena
Camillo Cavour alla Stazione di Cambiano-Santena

1) Bene i Comuni. Male la Regione. Grande merito va al Sindaco Claudio Martano e al Consiglio comunale di Chieri per aver rotto indugi decennali scegliendo di fare un ospedale unico. Tanto merito va pure a Carmagnola e Moncalieri per aver assecondato un’insistente richiesta dei cittadini dei 40 comuni dell’ASLTO5 interessati alla modernizzazione di fatiscenti strutture sanitarie. Indolenza e dissociazione sono attribuibili ai decisori regionali per il tempo e i prestigi sprecati. Già un anno fa potevano scegliere di fare l’Ospedale alla Stazione di Trofarello, in quel di Moncalieri. Dopo lo strombazzato successo, adesso Moncalieri deve dire a cosa rinuncia, oltre all’ex-ospedale, in favore dei comuni confratelli. Sì, perché i servizi sanitari territoriali, ambulatoriali e pure ospedalieri, vanno tutelati e sfruttati sul resto del territorio dell’ASLTO5, nel Chierese-Carmagnolese e a Chieri e  Carmagnola.

2) Tangenziale e Suolo. Sul consumo del suolo la Regione ha dato un brutto segnale agli altri enti pubblici e ai privati. Un passo indietro rispetto alla non lontana vicenda IKEA, in quel di La Loggia, bocciata perché sottraeva terreni agricoli. Imperversare nelle contraddizioni e dissociazioni sarebbe oltremodo tragico. Dunque, attenzione a facili promesse di supposte compensazioni con strade, raccordi, circonvallazioni e parcheggi che mangeranno più suolo di quello che già mangia l’Ospedale. Meglio puntare decisamente sul sistema tangenziale per liberalizzarne l’uso anche al Chierese e Carmagnolese, come già avvenuto per Settimo e Chivassese, in modo da facilitare l’accesso al nuovo ospedale per il personale, i malati e i loro famigliari che non  arriveranno in treno.

3) Zona 11: brutto nome. Il Chierese e il Carmagnolese non sono un numero da apporre su cartografie per esercizi pseudo pianificatori di professoroni o ambientalisti portatori di personali immaginazioni. Chierese e Carmagnolese hanno comunità, territori, tradizioni, culture, colture e lavori che sono la fortuna di Torino e viceversa. Così è stato nel passato e così sarà nel futuro. Chierese e Carmagnolese vengono da una storia antica e gloriosa pari e talvolta superiore a Torino. Riducendo l’area a un numero, oltre a non riconoscerne l’identità, se ne abbassa il ruolo a livello di un’appendice o di un quartiere cui non si riconosce né specificità, né autonomia. E’ bene che lorsignori si mettano in testa che fuori le mura daziarie non c’è solo un’area paesaggistica, ecologica e residenziale per torinesi in vena di colonizzatori. La zona merita di essere identificata con un nome e non con un numero perché tra la Collina e il Po, nel Chierese, nel Pianalto, nel Bacino della Banna, nel Carmagnolese vivono persone che operano in un territorio in cui, tra infrastrutture e industrie, si coltivano ortaggi, frutta e si allevano animali che nutrono con prodotti naturali, freschi e di qualità, la Città Metropolitana.

 4) L’unione dà la forza. L’Assemblea dei Comuni del Chierese-Carmagnolese rappresenta gli interessi di 130.593 abitanti, di 23 Comuni e di migliaia di aziende. Che all’Assemblea, convocata nella Città di Camillo Cavour, per eleggere il portavoce e il vice-portavoce nella Città Metropolitana, abbiano partecipato solo 15 sindaci è un brutto segno. Claudio Martano (Chieri) e Ivana Gaveglio (Carmagnola) sono stati eletti portavoce e vice portavoce della zona nella Città Metropolitana. Adesso ci si aspetta che tutti lavorino insieme per curare al meglio gli interessi di una comunità che, come è noto, non ha saputo e voluto eleggere un proprio rappresentante nel direttorio metropolitano.

 5) Questione di convivenza. Abolire il n° 11 non basta. L’Assemblea dei Sindaci della Zona Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana dovrebbe più propriamente chiamarsi Assemblea dei Comuni della Zona del Chierese-Carmagnolese. In questo modo si darebbe il senso di vere comunità conviventi su un’area della ex Provincia di Torino che marciano insieme, non solo a livello istituzionale ma soprattutto a livello sociale. Comunità che vivono in una dimensione territoriale, spaziale, economica che deve essere in grado di relazionarsi con altri territori. Non solo quelli metropolitani ma anche quelli del Sud-Piemonte, della Lombardia, Liguria, Emilia e con la Francia, la Svizzera, il Mediterraneo e il Centro Sud Italia.

Santena_Umberto Veronesi Premio Cavour 2008
Santena_Umberto Veronesi Premio Cavour 2008

6) Draghi e Veronesi, grazie. Draghi verrà a Santena il 23 gennaio a ritirare il Premio Camillo Cavour che l’Associazione Amici, presieduta da Marco Fasano, gli ha conferito.  Veronesi invece ha deciso di andarsene. Nonostante l’età era ironico, capace di sorridere di se stesso, privo di pregiudizi, laico e ateo capace di lavorare con chi la pensava diversamente. Venne a Santena a ritirare gli “occhiali” il XX settembre 2008, accompagnato da un articolo di prima pagina su “La Stampa” a sostegno dell’eutanasia. Ha talmente amato le persone da aver imposto in tutto il mondo una tecnica chirurgica di grande rispetto della femminilità e della sessualità delle donne operate  di tumore al seno.

7) Missione Torino. La Santena-Torino-Santena, via treno, con partenza e arrivo alla stazione di Cambiano ricorda quanto sia ancora importante Camillo Cavour per le ferrovie. Il 19 novembre la partenza è per le ore 8,30 da Cambiano. Il ritorno sarà intorno alle 18,30. Oltre alla Cernaia verrà reso omaggio a due importanti  monumenti: il Caval ‘d Brons, “rifugiato” nel parco Cavour per evitare i bombardamenti durante la seconda Guerra mondiale, e il busto di Ernesto Balbo Bertone di Sambuy, nel giardino di Piazza Carlo Felice. Del Caval ‘d Brons abbiamo due fotografie: una con i gemellini Fulvia e Milvio Migliore, l’altra con i fidanzati Pierina Migliore e Marcello Mosso.

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Del Caval ‘d Brons abbiamo due fotografie: una con i fidanzati Pierina Migliore e Marcello Mosso, l’altra con i gemellini Fulvia e Milvio Migliore.

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Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour,  14 novembre 2016.

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