Santena, per la Tari, tassa rifiuti, nel 2017 ogni santenese pagherà 145,15 euro

Santena – 1° gennaio 2017 – Il totale complessivo dei costi per l’anno 2017 della Tari, Tassa rifiuti, è previsto in euro 1.572.022, una media di 145,15 euro per ognuno dei 10.830 abitanti santenesi.

Fiorenza Di Sciullo, consigliera di Essere Santena, con incarichi in materia di ambiente, ecologia e politiche energetiche, informa: «Per l’anno 2017 è prevista una percentuale totale di raccolta differenziata pari al 79,71 per cento, in linea con il consuntivo dell’anno 2016.
Per gli smaltimenti, il trattamento e il riciclo dei materiali raccolti si prevede di conferire il rifiuto indifferenziato al termovalorizzatore di TRM spa, del Gerbido. Per i principali rifiuti raccolti in modo differenziato si utilizzeranno i seguenti impianti: il rifiuto organico sarò conferito all’impianto Bioland, di Casal Cermelli, in provincia di Alessandria; gli sfalci andranno all’impianto Re Sergio, di Corana, in provincia di Pavia; la carta finirà all’impianto Teknoservice srl, di Piossasco ed il cartone a Comieco in convenzione; il vetro viene conferito alla Verallia Italia spa, di Dego, in provincia di Savona, in convenzione con il Coreve; la plastica e gli imballaggi in metallo sono conferiti alla ditta Demap, di Beinasco, che provvede alla selezione; il ferro finisce all’impianto del Centro Recuperi e servizi di Leinì che lo acquista direttamente; il legno va all’impianto della Ecolegno srl, di Airasca, in convenzione con Rilegno; le vernici finiscono all’impianto della ditta Zanetti Arturo & C. srl di Mapello, in provincia di Bergamo».

«Per il 2017 il totale complessivo della raccolta differenziata – prosegue Fiorenza Di Sciullo – è previsto ammonti a 3.073 tonnellate, di cui 1.385 tonnellate avviate al compostaggio, 1.382 tonnellate avviate ai consorzi di filiera del Conai o alle ditte che riconoscono un ricavo e 306 tonnellate ad altri impianti minori in cui si smaltiscono terre di spazzamento, ingombranti, Raee, pneumatici, farmaci, pile, abiti usati, neon, olii e batterie».

Fiorenza Di Sciullo chiude così: «Per il 2017 i costi di gestione dell’indifferenziata sono pari a 472.309 euro; i costi di gestione della differenziata sono di 485.880 euro; i costi amministrativi generali ammontano a 532.533 euro, somma comprensiva dei crediti inesigibili di anni precedenti; i costi d’uso del capitale sono di 81.300 euro. Il tutto, per il 2017, porta il costo del ciclo dei rifiuti prodotti dai santenesi a un totale di 1.559.168 euro; pari a 399 euro in più della gestione del 2016. I cittadini santenesi, differenziando meglio e producendo meno rifiuti, riescono ad assorbire l’aumento dei costi dovuto all’inserimento dei crediti inesigibili».

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