Santena, vigili del fuoco volontari in visita a Casa Ugi e al reparto oncologico e trapianti del Regina Margherita

Santena – 6 febbraio 2017 – Una rappresentanza dei vigili del fuoco  volontari del distaccamento di Santena, ha visitato bambini e adolescenti ricoverati a Casa Ugi e al reparto oncologico e trapianti del Regina Margherita.

Cosimo Gallo, caposquadra, vice capo del distaccamento di Santena, spiega: «Queste nostre visite sono mirate a portare un po’ di svago e festa nelle giornate, pesanti, dei piccoli in cura. Regaliamo loro gadget di noi vigili del fuoco: cappellini, magliette, foulard e giocattoli. La nostra visita è un avvenimento vissuto con frenesia da bambini e adolescenti. Sin dal giorno prima i piccoli ci aspettano per vedere da vicino noi “pompieri”, i nostri camion e gli altri mezzi, con tanto di sirena. E poi  ci riconoscono grazie a Sem il pompiere…, un cartone animato. Sabato scorso, alle ore 10, abbiamo visitato Casa Ugi e giocato con i bimbi. Sono molti i pazienti che arrivano dal sud o dai paesi latini e americani. Una visita con molte risate e scherzi e noi ci siamo prestati volentieri a “subire” questi scherzetti. Qualche bimbo ricoverato ha sfidato il freddo pur di fare una foto sul nostro mezzo».

«Alle ore 11 abbiamo visitato il reparto oncologico del 5° piano – prosegue Cosimo Gallo –. Qui le cose sono ben diverse: i baby pazienti hanno da 15 mesi fino a  16 anni. Siamo entrati con le mascherine,  abbiamo disinfettato le nostre mani per non inquinare. Anche qui eravamo attesi da genitori e figli. Come siamo arrivati i genitori ci hanno ringraziati sia per l’iniziativa di portare un po’ di sorriso ai loro figli, sia per il lavoro che ogni giorno svolgiamo, inteso come corpo nazionale dei vigili del fuoco».

Cosimo Gallo prosegue: «Poi abbiamo cominciato il giro per il reparto. Anche se ci aspettavano abbiamo bussato a ogni porta. A volte i bimbi non sono “pronti” per ricevere visite… In ogni camera alcune cose si ripetono. C’è gioia negli occhi dei bimbi. C’è felicità nello scegliere il regalo: una maglietta? o un cappello? Non importa, quello che conta è che abbia il logo e la scritta  “Vigili del Fuoco”. Naturalmente, per finire, si scatta almeno una foto. I bimbi ricoverati vogliono far vedere ai fratellini o ai cuginetti che hanno conosciuto noi pompieri. Così, quasi per magia, anche solo per un attimo, la loro malattia è come se si fermasse…».

«Alle ore 12,30 arriviamo al 7° piano, reparto trapianti – prosegue Cosimo Gallo –. Qui non possiamo interagire con i bimbi. Parliamo con loro tramite un citofono che collega l’esterno della stanza con l’interno. In mezzo una vetrata che consente loro di scegliere il regalo.  Appena scelto lo posiamo per terra: subito dopo un’infermiera passerà a prenderlo e lo porterà a chi l’ha scelto. Alle 13 e 15 minuti la nostra visita finisce, tra i ringraziamenti e i saluti delle infermiere e dei famigliari».

Cosimo Gallo chiude così: «La visita dei vigili del fuoco volontari di Santena è stata organizzata da Ester, moglie di un nostro collega, il vigile volontario Pietro Calvaruso che, da tempo, offre il suo di tempo libero a Casa Ugi, realtà dell’Unione genitori italiani. Tutti i gadget che abbiamo distribuito sono stati acquistati da noi, con un  contributo da parte della Torneria Serra, ditta sita in frazione Marocchi di Poirino e da Lo Pipero,  negozio di articoli militari di Torino, che puntualmente ci aiuta con i gadget. Oltre al sottoscritto alla visita hanno partecipato i vigili volontari Pietro Calvaruso, Walter Ciaravino e Francesco Ferrara».

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L’immagine è stata gentilmente fornita dai vigili del fuoco volontari di Santena

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