Santena: il primo punto del programma amministrativo è essere la città di Camillo Cavour

SANTENA – 17 luglio 2017 – “Essere la Città di Camillo Cavour”: questo il primo punto delle linee programmatiche di mandato per il quinquennio 2017-2022 che il sindaco Ugo Baldi ha presentato nel primo consiglio comunale.

 

Il sindaco ha iniziato con una premessa. «Ci proponiamo di continuare a lavorare nel solco che è stato tracciato, proseguendo l’impegno a favore di tutti i cittadini, nel rispetto reciproco, avendo sempre chiari i concetti di sussidiarietà e di interazione costruttiva col territorio circostante. Con un nuovo obiettivo: rendere Santena una città più bella». Ugo Baldi ha proseguito così: «Il primo punto del programma è: Essere la Città di Camillo Cavour. Santena può e deve diventare un polo attrattivo e meta turistica, grazie alle sue eccellenze produttive agroalimentari e alle sue sagre, nonché alla sua accessibilità logistica. Ma Santena è anche e soprattutto la Città di Camillo Cavour e si appresta a inaugurare il Museo nazionale Cavouriano che, speriamo sia terminato tra un anno, un anno e mezzo».

Il primo cittadino ha continuato con alcuni punti ritenuti qualificanti per la città di Cavour: «Migliorare l’aspetto degli edifici, gli accessi alla città e gli spazi pubblici. Istituire la delega al “decoro urbano”. Semplificare l’iter burocratico per l’installazione delle insegne, oggi particolarmente complesso  e agevolarne il cambio». Ugo Baldi ha detto: «Occorre vestire la città a festa nei momenti di maggiore intensità di eventi importanti. Dobbiamo introdurre agevolazioni destinate a chi investe nel centro abitato cittadino, aprendo nuove attività commerciali o artigianali, rilevanti per l’occupazione e qualificanti per la tipologia di attività. Intendiamo poi attrezzare per la sosta dei camper il parcheggio adiacente al palazzetto dello sport, area oggi utilizzata dai giostrai. Intendiamo proseguire nell’attuazione del Museo urbano diffuso, attraverso la realizzazione di altri murales su temi cavouriani e risorgimentali. In città vi sono alcuni murales, i due principali sono quello all’ingresso del quartiere Trinità con i 4 padri della patria e quello in piazza della Costituzione, che raffigura Cavour. Se non ci saranno altri deficienti che vergheranno altre scritte con le bombolette questi due murales potranno essere un’attrattiva per la nostra città».

Proseguendo con l’illustrazione delle linee programmatiche, il sindaco, in consiglio comunale, ha detto: «Intendiamo creare condizioni favorevoli all’apertura di bed & breakfast e strutture ricettive e alberghiere, prevedendo agevolazioni per le ristrutturazioni a questo finalizzate. A Santena abbiamo una bassissima ricezione alberghiera, dobbiamo svilupparla. Occorre pensare ad agevolazioni perché chi vuole aprire un albergo o un bed & breakfast lo possa fare. Occorre poi stimolare negli esercenti la professionalità, la progettualità e l’inventiva: dobbiamo far crescere in loro la consapevolezza di operare nel contesto cavouriano. Lavoreremo per sviluppare in loro una cultura di “appartenenza”, in particolare tra le attività commerciali di richiamo turistico, quali bar e pasticcerie. Oggi abbiamo realtà commerciali che, a volte, non si rendono conto che sono site in Santena e che Santena ha Camillo Cavour. Lavoreremo per sviluppare in città qualcosa che possa attirare le persone e, in particolare, i turisti del complesso cavouriano. Faccio un esempio: un tempo, nella piazza centrale vi era una sola attività rilevante: la gelateria Navone. La piazza era sempre piena perché la gelateria era una attività che attraeva gente, anche da fuori città. La gelateria contribuiva a rendere Santena viva. Noi intendiamo lavorare affinché i locali arrivino a offrire un qualcosa in più rispetto a quanto succede oggi. Così facendo ne risulteranno benefici per loro come per l’intera città».

 

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