SANTENA – 4 settembre 2017 – La Fondazione Cavour è al lavoro per rispondere alla provocazione di alcuni consiglieri Grillini della Regione Puglia che hanno proposto l’istituzione di una giornata in ricordo delle vittime meridionali dell’Unità di Italia.
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Il 4 luglio scorso una mozione, approvata dal Consiglio regionale della Puglia, ha proposto l’istituzione di una giornata in ricordo delle vittime meridionali dell’Unità di Italia. Il documento è stato presentato, come in altre parti di Italia, dal Movimento 5 Stelle.
La mozione impegna la Giunta della Regione Puglia a «indicare il 13 febbraio come giornata ufficiale in cui si possano commemorare i meridionali che perirono in occasione dell’Unità, nonché i relativi paesi rasi al suolo». Il 13 febbraio richiama la caduta di Gaeta nel 1861 e la conquista dell’Italia meridionale da parte dell’esercito piemontese. La mozione, maldestro tentativo di scrivere o riscrivere la storia, è passata a larghissima maggioranza, con tanto di parere favorevole a partire dal governatore Michele Emiliano.
Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, anticipa: «La Fondazione Cavour è al lavoro per rispondere a una cosa grave e cioè a quanto successo in Puglia. Un gruppo di consiglieri della Regione Puglia vuole istituire una giornata in ricordo delle vittime meridionali dell’Unità di Italia. Che dire? Forse farebbero bene a leggere Camillo Cavour. Alcuni intellettuali baresi ci hanno chiesto di prendere posizione. Come Fondazione Cavour stiamo preparando una risposta: sarà dura».
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