SANTENA – 26 settembre 2017 – Di seguito, l’intervento del presidente Tonino Trimboli, al termine della processione della 53° Festa dei santi Cosma e Damiano, domenica 24 settembre, in piazza De Gasperi.
Parlando davanti a duemila persone, arrivate in città per partecipare alla processione con le statue dei santi medici Cosma e Damiano, Tonino Trimboli, ha detto: «Buongiorno e benvenuti a tutti, ormai questo piazzale è diventato, per questi giorni, un polo fantastico di attrazione di persone diverse per provenienza, ceto, dialetto e per cultura, ma che insieme formano un popolo in cammino, unito da un solido filo che lega saldamente ed unisce nell’amore e nella fede in Cristo e per i Santi Fratelli che, dal loro trono, ci osservano e ci ascoltano». Il presidente ha aggiunto: «Osservando questi spazi gremiti ricolmi di fede, speranza e preghiera i nostri cuori non possono che riempirsi di ardente fiducia. Viviamo in un’era tecnologica dove, sempre di più gli smartphone stanno sostituendo… spesso e volentieri, in modo perverso, quello che è il comunicare umano, il parlarsi, magari gesticolando, ma guardandosi in faccia, esprimendosi e confrontandosi come madre natura ci ha suggerito. Siano di esempio i Santi, tutti i Santi, che con la loro lingua, il loro parlare, hanno conquistato prima il cuore del Padre per poi conquistare il cuore di interi popoli. Se oggi ci troviamo qui ad onorare i Santi Cosmo e Damiano è perché confidiamo in loro e comunichiamo con loro senza l’ausilio di marchingegni elettronici che sempre di più ci distolgono e ci distraggono da quella preghiera… a volte solitaria, ma sobria che ci hanno insegnato già nei primi anni di vita i nostri catechisti e sacerdoti. Voglia in Padre illuminare soprattutto i giovani, affinché vengano attratti da un’ispirazione sana e cristiana, come i Santi, nell’immenso silenzio, ci suggeriscono».
Tonino Trimboli ha proseguito: «Ad agosto mi sono recato di persona alla casa del Vescovo di Locri, S.E. mons. Francesco Oliva, per invitarlo a partecipare alle solennità di oggi, non sono serviti fiumi di parole, magari qualche sguardo in più negli occhi, ma sono certo e sicuro che per Noi hanno parlato i Santi, ed il risultato non è potuto che essere positivo ed è di fronte a tutti noi. Saluto e rivolgo quindi il benvenuto a sua eminenza mons. Francesco Oliva che insieme al caro amico e tenace don Battista, hanno lasciato i loro innumerevoli impegni, per presenziare ai festeggiamenti. Benvenuto anche a don Alberto Nigra da pochi giorni a Santena, nuovo vice parroco, al quale promettiamo il nostro sostegno. Ben ritrovato al parroco don Beppe Zorzan ed a tutti i sacerdoti presenti ed agli amici della Confraternita del Crocefisso di Genova Voltri, una presenza ormai assidua e testimone di fede». Il presidente ha detto: «Bentornata alla dottoressa Federica Gallo, una ragazza dall’aspetto esile ma dotata di robusta tenacia e perseveranza, grazie a lei l’intera comunità potrà disporre, attraverso il libro da lei redatto, di una testimonianza storica e meticolosamente documentata sulla nascita della Festa in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano, a Riace e a Santena. Chi volesse acquistare una copia può farlo presso la bancarella dei ricordini. Bentornato anche all’amico Pino Carella, calabrese speciale per l’edizione 2017, inesauribile fonte vitale per le radici della nostra memoria. Un saluto al sindaco Ugo Baldi… rimasto con noi fino a tarda notte e che, con comprensione fraterna, ci segue passo, passo, informandosi sull’andamento e il corso dei festeggiamenti; mi gratifica e mi lusinga il suo ripetuto “Toni, come va? Tutto bene?”».
Il presidente Tonino Trimboli ha chiuso così: «Corre l’obbligo di ringraziare tutta l’amministrazione comunale, gli uffici tecnici ed amministrativi, i cantonieri, le bande musicali di Vinovo e Santena, tutte le associazioni presenti con i gonfaloni, la biblioteca, i commercianti e tutti gli sponsor, l’arma dei Carabinieri, in particolare la caserma di Santena nella persona del maresciallo Esposito che insieme alla Polizia Municipale, coordinata dal nuovo Comandante De Filippo, hanno organizzato un impeccabile servizio d’ordine. Grazie ai coordinatori e volontari del Gres, della Croce Rossa, Vigili del Fuoco di Santena per i loro preziosi ed insostituibili presidi e per i quali suggerisco umilmente ogni supporto possibile. Grazie alla Protezione Civile di Villastellone che garantisce con i suoi volontari una postazione con torre faro di emergenza in questo piazzale. Ultimo ma non per ultimo un grazie di cuore a tutti i nostri volontari uomini e donne, di tutte le età, ai nuovi arrivati ed al loro entusiasmo che alternandosi garantiscono la continuità nel servizio, in loro e per loro confidiamo per il futuro».
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