SANTENA – 30 settembre 2017 – Al momento di discutere la variazione al bilancio di previsione 2017-2019 e l’adozione del bilancio consolidato 2016, le minoranze del Movimento 5 Stelle e della lista Gianna Lisa, hanno fatto scena muta e, in sede di voto, si sono astenute, senza dichiarazione di voto.
Nella seduta del consiglio comunale di giovedì 28 settembre il punto 5 all’ordine del giorno riportava “Variazione al bilancio di previsione 2017-2019”, mentre il punto 6 prevedeva “Adozione Bilancio consolidato anno 2016”. In entrambi i punti non sono intervenuti e hanno espresso voto di astensione sia i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle sia il capogruppo della lista Gianna Lisa. Astensione non motivata neanche con una dichiarazione di voto. Si è astenuto anche il neo consigliere Angelo Salerno, aderente al gruppo misto di minoranza che però ha motivato il suo voto spiegando che, in quanto appena insediato in consiglio, surrogando la dimissionaria Gianna Lisa, non aveva potuto avere accesso alla documentazione. Subito dopo, Salerno ha precisato: «L’astensione non sarà il nostro stile, ma questa volta non abbiamo visto i documenti».
Nel primo punto il vicesindaco Roberto Ghio ha detto che il bilancio di previsione 2017-2019, che quadrava su una cifra di poco superiore agli 8 milioni, ora quadra su una cifra appena superiore ai 10milioni di euro, con variazioni di 100mila euro al titolo Primo e di 150mila euro al titolo Secondo e si è detto a disposizione per illustrare le modifiche. Cosa che le minoranze non hanno chiesto
Anche sull’Adozione Bilancio consolidato anno 2016, dopo la sintetica relazione da parte del vicesindaco, le minoranze non hanno aperto bocca. In assenza di interventi si è subito passati al voto. Entrambi i punti sono stati approvati con i 12 voti favorevoli dei componenti di Essere Santena e con il voto di astensione di tutti i componenti le minoranze presenti in consiglio. Per far approvare i due punti, grazie alla scena muta delle minoranze, la maggioranza di Essere Santena, incredula, ci ha messo nove minuti e 4 secondi. Un record per il consiglio comunale di Santena, la città di Camillo Cavour.
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Audio integrale dei due punti:
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