SANTENA – 4 novembre 2017 – «Abbiamo ricevuto notizia ufficiale che i lavori per il restauro conservativo e riallestimento del memoriale Cavour di Santena possono finalmente partire». La notizia arriva da Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, intervistato in città, alla fine della cerimonia del 4 novembre, festa delle forze armate e dell’Unità d’Italia.
Nerio Nesi puntualizza: «Mi è stato aggiunto che per dirlo ufficialmente occorre aspettate la lettera del Presidente del Consiglio dei ministri. Dunque la notizia la si può dare anche se l’ufficialità sarà data dall’arrivo in Fondazione di queste lettera». Nerio Nesi rivela come si è arrivati a sbloccare un empasse che, ad appalto aggiudicato, durava da mesi e mesi: «Devo dire che io, ancora una volta, mi sono rivolto, all’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, per il complesso cavouriano di Santena, ha già fatto moltissimo». Il presidente della Fondazione Cavour aggiunge: «Nei giorni scorsi, da Torino è partita una lettera, firmata dal sindaco Chiara Appendino e dal Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino – caso molto poco solito – che, in sostanza, diceva alla Presidenza del Consiglio “Fate in fretta a sbloccare la situazione”. E così è stato».
Per il memoriale Cavouriano c’è stata una gara europea, esperita dalla struttura tecnica di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha visto partecipare 13 soggetti, di cui tre arrivati alle fasi finali. Le ditte Rigas e Rinetta Barbara si sono aggiudicati l’appalto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di restauro conservativo e riallestimento del memoriale cavouriano di Santena. Per l’allestimento del museo nazionale Cavour sono previsti lavori per 3,2 milioni di euro. I lavori riguarderanno esclusivamente il castello cavour, il piano terra, il primo e il secondo piano. Tra i lavori previsti il rifacimento dell’area antistante il castello con la rimozione dell’acciottolato di piazza Visconti Venosta per render più agevole l’ingresso al complesso dei visitatori.
Con un primo cantiere sono stati ristrutturati i locali delle ex scuderie, ora con l’apertura del secondo cantiere, all’interno del castello, si completa l’intervento nel complesso cavouriano santenese. Le risorse per il primo cantiere sono arrivate da fondi comunitari. Per questo secondo cantiere le risorse arrivano dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Da mesi, una volta aggiudicato l’appalto, si era in una situazione di empasse per la mancanza di qualche firma a livello romano. Ora, finalmente, è arrivato il via libera per l’avvio del cantiere i cui lavori avranno la durata di un anno.
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