Santena, adeguamento del Piano regolatore con variante generale, strutturale o parziale?

SANTENA – 25 dicembre 2017 – Come si procederà per adeguare il piano regolatore? Lo ha chiesto Mauro Sensi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, durante la recente seduta pre-natalizia di consiglio comunale. Le risposte sono arrivate dal sindaco Ugo Baldi e dal vice sindaco Roberto Ghio.

*

Da sinistra: Mauro Sensi, Mimmo D’Angelo e Arianna Zaccaria, i tre consiglieri comunali Grillini
Roberto Ghio, vicesindaco

Roberto Ghio, vicesindaco, rispondendo in consiglio comunale alla domanda di Mauro Sensi, nella seduta del 22 dicembre scorso,  ha spiegato: «A bilancio ci sono 35mila euro alla voce adeguamento strumenti urbanistici. Abbiamo deciso di mettere mano al Piano regolatore comunale che, dopo 12 anni, va adeguato. Per ora abbiamo incaricato un professionista di muovere i primi passi: l’intento è arrivare a capire in che modo il Piano regolatore vada aggiornato. Il professionista sentirà alcune categorie  – artigiani, commercianti, agricoltori ecc. – per registrare le loro richieste in campo urbanistico».

Ugo Baldi, sindaco di Santena, città di Camillo Cavour

Il sindaco, Ugo Baldi, ha precisato: «Intendiamo procedere con una consultazione ampia. L’intento è arrivare a capire quale potrà essere l’indice di edificabilità per il nuovo Piano regolatore. Il nostro intento è arrivare a fissare l’indice di edificabilità del nuovo Piano regolatore, sentendo il maggior numero possibile di portati di interessi, compresi i cittadini. Per fissare l’indice abbiamo bisogno di ricevere il maggior numero possibile di pareri e indicazioni. Per aggiornare il Piano regolatore intendiamo lavorare con la massima trasparenza: l’intento è riuscire a portare a casa il migliore risultato possibile per quella che sarà la futura città di Santena. Sappiamo che per sviluppare le indicazioni di un piano regolatore a una città come Santena servono una dozzina d’anni. L’attuale strumento urbanistico risale al 2005: ora va necessariamente aggiornato».

Angelo Salerno, consigliere comunale del gruppo Misto di minoranza

Angelo Salerno, consigliere comunale del gruppo misto di minoranza ha chiesto: «Le risorse stanziate nel bilancio di previsione 2018 per la variante asl Piano regolatore saranno sufficienti?» «Per ora a bilancio abbiamo stanziato 35mila euro – ha risposto Roberto Ghio, vicesindaco –. Una variante generale al Piano regolatore richiede 6 anni di lavoro e una spesa di 150-200mila euro. Una variante strutturale al Piano regolatore ha bisogno di 4-5 anni di lavoro e una spesa di 100mila euro. Le varianti parziali al Piano regolatore richiedono 3-6 mesi di iter e una spesa intorno ai 30mila euro. Noi stiamo avviando i primi passi per capire come muoverci…».

Il sindaco Ugo Baldi ha precisato: «Nel bilancio preventivo abbiano messo quello che si ipotizziamo di spendere nel 2018. Se pagheremo solo la parcella iniziale al professionista ne avanzeremo, mentre se ci sarà bisogno di qualcosa in più, aumenteremo lo stanziamento… In base  al tipo di variante al Piano regolatore che decideremo di fare, troveremo le risorse necessarie. In queste settimane abbiamo già incontrato la Regione Piemonte per capire quale tipo di variante sia più calzante per le necessità di Santena. Ovviamente speriamo di portare a casa il tipo di variante che ci serve, spendendo il meno possibile. Ricordo che quando si procede ad aggiornare il Piano regolatore entrano in gioco tutta una serie di studi collaterali che vanno redatti per arrivare all’approvazione definitiva della variante. Questa è la situazione e quello che conta è che siamo finalmente partiti per aggiornare il Piano regolatore cittadino».

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena