Santena,  Tari, modifiche alle agevolazioni e esenzioni della tariffa

SANTENA – 1° gennaio 2018 – Il consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al documento che prevede agevolazioni e le esenzioni per la Tari 2018. Discussione sulla situazione del bar dell’oratorio San Luigi.

Santena, consiglio comunale, seduta del 22 dicembre 2017

Nella seduta pre-natalizia il consiglio comunale ha approvato a maggioranza l’Allegato 3 del Regolamento consortile per l’applicazione della Tari, tassa sui rifiuti che prevede le agevolazioni e le esenzioni della Tari. Il consigliere Ugo Cosimo Trimboli, cui il sindaco Ugo Baldi ha affidato l’incarico all’ambiente, ha presentato così il punto: «Questa decisione sulla Tari va a completare il regolamento comunale approvato nella scorsa seduta del consiglio comunale. L’allegato 3 contiene quelle che sono le agevolazioni e le esenzioni legate alla tariffa sui rifiuti 2018. Si propone di portare l’agevolazione della quota fissa dal 75% al 100% per due categorie: i locali e le aree adibite a scuola paritaria o convenzionata con il comune; i locali e le aree adibite a parrocchia. Per quanto concerne invece le esenzioni della Tari si propone di inserire i locali e le aree pubbliche adibiti ad uffici e servizi comunali, gestiti direttamente o tramite proprie società e consorzi ovvero destinate ad attività o manifestazioni direttamente gestite e patrocinate dal Comune».

Da sinistra: Mauro Sensi, Mimmo D’Angelo; Arianna Zaccaria

Mimmo D’Angelo, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ha detto: «Ci sarebbe piaciuto vedere anche qualche intervento più sostanziale sulla parte di regolamento che definisce il piano finanziario che viene discusso dal Consorzio con i Comuni. Spesso i tempi stretti non consentono di proporre variazioni e modifiche. Servirebbe qualche spazio di manovra in più. I cittadini hanno raggiunto una buona percentuale di raccolta differenziata: tutto questo però non si traduce in bollette meno care. Diamo atto che è stato fatto un buon lavoro».

Angelo Salerno, consigliere di opposizione della lista Misto di minoranza, ha detto: «Come abbiamo potuto constatare in sede di commissione l’ingegner Trimboli ha compiuto un ottimo lavoro. Mi auguro che, prima o poi, il Consorzio possa valutare  anche qualche proposta alternativa che arrivi dai Comuni con l’obiettivo di ridurre i costi a carico dei cittadini nell’ambito del ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti». Angelo Salerno ha chiuso così: «Per quanto riguarda le agevolazioni ed esenzioni per la parrocchia vorrei sapere qualcosa in più, ad esempio sulla situazione del bar dell’oratorio».

Ugo Cosimo Trimboli ha replicato così: «Grazie per i complimenti che fanno piacere e aiutano ad allentare la tensione per chi, come me, non è così abituato a parlare in pubblico. Dal giugno scorso ho allestito un quadernone dove annoto quanto serve in merito al servizio di gestione dei rifiuti. Per arrivare a parlare  con proprietà sul tema ho dovuto e sto studiando la materia, aiutato anche da chi in precedenza si occupava di queste vicende». Ugo Cosimo Trimboli ha proseguito così: «Quest’anno, sia per il rinnovo del consiglio comunale, sia per l’anticipo della stesura del bilancio di previsione 2018 non abbiamo avuto tanti spazi per modificare le cose in tema di raccolta rifiuti.  Tuttavia, nell’ambito del Consorzio, abbiamo sufficienti spazi di manovra. Ci sono le assemblee consortili. Possiamo presentare lì le nostre proposte e gli emendamenti al regolamento consortile per l’applicazione della tariffa sui rifiuti. Se le proposte non vengono accettate, il Consorzio fornisce le motivazioni in merito. Dunque, rinnovo la mia disponibilità a lavorare con tutti in merito al servizio di raccolta rifiuti rispetto a proposte da presentare dopo averle discusse in sede di commissione».

Ugo Cosimo Trimboli

Il consigliere Ugo Cosimo Trimboli ha quindi proseguito così: «Per le aree adibite a oratorio, stiamo parlando di agevolazioni. Probabilmente si è fatto riferimento ad esenzioni, ma non è corretto e, soprattutto, non è così. Per l’oratorio stiamo discutendo di agevolazioni sulla tariffa legata alla quota fissa e non sulla quota variabile, legata alla produzione: questa, naturalmente, viene pagata. All’interno dell’oratorio c’è un’area riservata al circolo del bar dell’oratorio che, in questo momento, gode di una serie di agevolazioni pari a quelle dell’oratorio. Ci siamo confrontati con il parroco, alla presenza del sindaco. Abbiamo voluto approfondire e sviscerare il problema. L’obiettivo è uniformare la posizione dei locali del bar dell’oratorio con gli altri circoli presenti nel territorio cittadino. Il parroco ci ha detto che si sta lavorando all’interno dell’oratorio per rendere indipendente la situazione del bar Villa Tana. Con il parroco ci siamo guardati negli occhi e siamo arrivati a un accordo tra gentiluomini. Il parroco si è impegnato, al massimo entro fine anno, a modificare tale situazione, dopo avere chiarito la questione all’interno del Consiglio di oratorio. Al momento questa è la situazione».

Il consigliere grillino Mimmo D’Angelo ha preso la parola e ha detto: «Grazie per la risposta  puntuale. Ci teniamo a precisare solo una cosa, e questo penso valga anche per il consigliere Angelo Salerno: siamo tutti quanti consapevoli del ruolo che ha il circolo dell’oratorio San Luigi.  Molti di noi lì sono cresciuti e in questo oratorio abbiamo passato parecchio tempo. Vanno però definite – e voi lo state facendo, almeno così ho capito da quanto detto da Trimboli – le dinamiche sulle agevolazioni ed esenzioni per il bar dell’oratorio. In città ci sono altri circoli che hanno comunque una funzione sociale e, se  vogliamo,  educativa, con ricadute sociali. E’ quindi importante che, nell’ambito dell’applicazione della tassa sui rifiuti, tutti i circoli cittadini vengano trattati allo stesso modo».

Ugo Cosimo Trimboli ha chiuso così la discussione: «Questo è proprio l’obiettivo che ci ha mossi. Cercare di cambiare e condurre a normalità una situazione che perdura da parecchi anni. Sappiamo che non si può cambiare tutto dall’oggi al domani.  Vanno trovati anche gli equilibri all’interno delle mura oratoriali. Confidiamo che lo si faccia  a breve. In ogni caso questa, al momento, è la situazione. Sono ben fiducioso che, presto, le cose possano sistemarsi».

Ugo Baldi, sindaco di Santena, città di Camillo Cavour

Il sindaco Ugo Baldi, ha detto: «Tengo a precisare il concetto delle agevolazioni  che si basano sulla riduzione della quota fissa e non sulla variabile. Proprio perché è corretto che ognuno cerchi di differenziare il meglio possibile. Quindi le agevolazioni riguardano i metri quadri di superficie. Dopo l’incontro il parroco ha sostanzialmente  affrontato tale situazione. Nell’arco del 2018 dovremo riuscire a venire a capo della vicenda chiarendo qual è l’area dell’oratorio e quale quella del bar Villa Tana. Non voglio parlare di date, ma sistemeremo la vicenda al più tardi al 1° gennaio 2019. Intendiamo farlo anche alla luce del non facile momento economico che la parrocchia sta vivendo a causa dei necessari lavori di ristrutturazione del teatro Elios».

Sin qui la discussione. Poi il parlamentino cittadino è passato ai voti. Il punto è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale: hanno votato sì i consiglieri di Essere Santena e due consiglieri di minoranza: Enrico Arnaudo della Lista Gianna Lisa e Angelo Salerno della lista Misto di minoranza. Dopo avere rivolto i complimenti all’assessore Trimboli ed espresso soddisfazione sulle risposte avute, i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle – Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo – hanno espresso voto contrario.

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Scarica la deliberazione del Consiglio: Santena2017 CC69

Scarica l’allegato relativo alle agevolazioni ed esenzioni per la Tari 2018: 2017-001093-7

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