Santena, via libera al Dup, Documento unico programmazione 2018-2020

SANTENA – 3 gennaio 2018 – Via libera dal consiglio comunale al Dup, Documento unico di programmazione 2018-2020.

Santena, consiglio comunale, seduta del 22 dicembre 2017

Il consiglio comunale, nella seduta del 22 dicembre scorso, ha approvato a maggioranza il Dup, Documento unico di programmazione 2018-2010. Per dare il via libera al documento composto da 179 pagine il consiglio comunale ci ha messo poco più di mezz’ora.

Roberto Ghio

PRESENTAZIONE DEL DUP Roberto Ghio, vicesindaco e assessore alle Politiche di pianificazione economica e territoriale, il Dup 2018-2020, l’ha presentato così: «Il  Dup è lo strumento che permette l’attività di guida strategica e operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario, le discontinuità ambientali e organizzative. Il Dup costituisce, inoltre, nel rispetto del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il Dup si compone di due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione, nel nostro caso il 2018». «Il Dup in discussione oggi è la nota di aggiornamento rispetto al Dup approvato nel luglio 2017 – ha spiegato Roberto Ghio –. Tra le modifiche più rilevanti del Dup: l’aggiornamento alla struttura comunale che ora conta due aree; il passaggio della Polizia municipale alle dipendenze del sindaco; l’aggiornamento dei dati contabili a fine anno».

La discussione sul Dup ha visto Mauro Sensi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, porre una serie di quesiti, con risposta immediata, da parte del vicesindaco. Questi i temi e gli argomenti ritenuti maggiormente rilevanti nel Dup da parte dei grillini santenesi: Progetto integrato di filiera agricola Ortò; Costituzione di una impresa sociale nel settore agricolo; Valorizzazione del complesso cavouriano una volta terminato il museo nazionale Cavour; Cantieri di lavoro per disoccupati.

Mauro Sensi (a sinistra)

PROGETTO FILIERA AGRICOLA Per prima cosa Mauro Sensi ha chiesto conto del significato della frase “Avvio del Progetto integrato di filiera agricola Ortò”, contenuta nell’ambito del settore dello sviluppo economico e le attività produttive. Roberto Ghio ha risposto così: «E’ un progetto partito 3-4 anni fa con la prima giunta guidata dal sindaco Ugo baldi, con l’obiettivo di fornire ai produttori agricoli locali la possibilità di realizzare un punto di vendita diretta per le loro produzioni locali, stagionale e a chilometro zero. L’amministrazione aveva messo a disposizione un’area dove realizzare il mercato dei produttori ma il progetto sinora non si è realizzato perché non ha avuto l’appoggio dei produttori locali. Ora stiamo vedendo in che modo si potrà concretizzare il discorso di realizzare una filiera agricola che consenta ai produttori di arrivare direttamente ai consumatori».

IMPRESA SOCIALE NEL SETTORE AGRICOLO Mauro Sensi ha chiesto informazioni in merito alla “Costituzione di una impresa sociale nel settore agricolo”, previsto nell’ambito delle politiche e interventi socio-assistenziali. Il vicesindaco Roberto Ghio ha spiegato: «Alcuni anni fa, nell’ambito del Consorzio socio assistenziale del chierese si è preparato un progetto che prevedeva la partecipazione dei soggetti diversamente abili a lavori di tipo agricolo con finalità terapeutiche. In previsione dell’iniziativa l’amministrazione ha individuato un’area agricola sita in zona golenale, vicino alla circonvallazione. Nell’ambito di tale progetto era prevista la costituzione di una impresa sociale. Il progetto è fermo al palo per mancanza di fondi».

Paolo Romano

VALORIZZAZIONE COMPLESSO CAVOURIANO Il consigliere Mauro Sensi ha chiesto conto di quanto previsto nel capitolo dello sviluppo culturale a riguardo di “Iniziative congiunte con la Città di Torino e la Fondazione Cavour per valorizzare e riqualificare e gestire il complesso Cavouriano”.  L’assessore Paolo Romano ha risposto così: «Nel corso dell’ultimo anno abbiamo avuto alcuni incontri con la Fondazione Cavour e con gli Amici della Fondazione per cercare di organizzare un cammino congiunto per arrivare a strutturare e organizzare insieme un vero e proprio percorso culturale. Spero che con l’anno 2018 questo percorso si concretizzi». Paolo Romano ha chiuso così: «Sia io, sia gli altri assessori della Giunta Baldi Bis ci stiamo muovendo in questa direzione. Questo non toglie che siamo ben coscienti che, senza il contributo fattivo della città di Torino e della Regione Piemonte, non si potrà fare molta strada…».

CANTIERI DI LAVORO PER DISOCCUPATI Ancora Mauro Sensi ha chiesto conto della “Elaborazione del progetto e la gestione di cantieri di lavoro per disoccupati”. Il vicesindaco Roberto Ghio ha ricordato che la Regione Piemonte ha appena pubblicato le linee guida per i cantieri di lavoro; i bandi dovrebbero essere pronti per marzo 2018.

Mauro Sensi

I GRILLINI BOCCIANO IL DUP Il microfono è quindi ritornato a Mauro Sensi che ha fatto la dichiarazione di voto sul Dup 2018-2020: «L’amministrazione nel Dup esprime una moderata soddisfazione per il mantenimento sostanziale di tutti i servizi offerti alla cittadinanza e, in particolare, alle categorie più deboli della comunità. Sempre la maggioranza nel Dup conferma il rispetto di tutti gli obiettivi elencati nella dichiarazione programmatica di insediamento dell’amministrazione.  Tutto questo nell’ambito delle difficoltà economiche che si stanno attraversando e nonostante la continua e costante erosione di risorse finanziarie da parte dello Stato, accompagnata anche da contraddizioni legislative che, in molte occasioni, non consente la messa in atto di strategie economiche, finanziarie, politiche e fiscali di medio e lungo termine». Poi da Mauro Sensi è arrivato questo giudizio nei confronti dell’amministrazione Baldi bis: «Noi nel Dup 2018-20, se possiamo permetterci di dichiararlo, non vediamo una moderata soddisfazione, come detto dall’assessore, ma un nuovo immobilismo come i 5 anni precedenti. Secondo noi mancano decisioni per il futuro, soprattutto sugli investimenti. L’unico investimento di cui si parla riguarda la piazza lungo via De Gasperi, che nel Dup viene chiamata piazza Roma».

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha proseguito mettendo sotto accusa: «La continua riduzione del personale: siamo ormai alla meta dei dipendenti che la normativa consentirebbe di assumere. Questo porterà beneficio al bilancio perché i costi si riducono, ma lascia intravedere molte difficoltà nei servizi erogati. Inoltre riscontriamo che, anche nel 2017, il comune di Santena chiuderà con un avanzo di amministrazione superiore ai due milioni di euro. Fatte alcune considerazioni sui numeri è necessario fare alcune precisazioni. In questi anni la vostra amministrazione si è sempre giustificata dichiarando ai 4 venti che non poteva spendere i soldi per colpa del patto di stabilità. E’ vero, non è una bugia. Ma se si vuole evitare che il comune si trovi in questa condizione sarebbe necessario svolgere attività di programmazione e pianificazione di attività e spese, precisa e puntuale, con l’obiettivo di realizzare quanto dichiarato appena possibile. Se non si è capaci di programmare e pianificare maggiori saranno le possibilità di incorrere in avanzi di bilancio che poi non potranno essere spesi. Così facendo non vi resta che lo strumento della variazione di bilancio. Ricordo che, nel 2017, è stata da voi utilizzata per ben 3 volte, con una variazione totale di 450 mila euro».

Mauro Sensi ha proseguito con questo rilievo: «Se l’attività di pianificazione delle entrate è troppo conservativa, occorre necessariamente ricorrere alla variazione di bilancio e voi, nel 2017, l’avete fatto tre volte». Avviandosi a terminare la dichiarazione di voto Mauro Sensi ha detto: «Santena ha la necessità di aumentare le entrate attraverso investimenti in infrastrutture quali la riorganizzazione della viabilità. Questa città ha anche la necessità di ridurre i costi di gestione e manutenzione dei plessi scolastici e dei siti comunali. Ancora, non vediamo sfruttare al massimo l’utilizzo dei fondi europei». Il capogruppo dei Grillini ha chiuso così: «Nell’esprimere il voto negativo ci auguriamo che grazie all’inserimento di nuovi consiglieri e assessori avvenuto in Essere Santena possa incentivare e dare slancio all’amministrazione».

SANTENA COMUNE VIRTUOSO In tutti gli altri consigli comunali del mondo, a fronte di tanti rilievi politici senza appello da parte dei grillini qualche capogruppo sarebbe intervenuto per rintuzzare le critiche e rispedire al mittente accuse e giudizi. A Santena le risposte sono arrivate direttamente dal vicesindaco e dal sindaco. Il vicesindaco Roberto Ghio ha replicato spiegando i meccanismi alla base della formazione dell’avanzo dell’amministrazione: «Per il 2017 l’avanzo supera i 2 milioni di euro. Di questi 600mila euro saranno impiegati nell’estinzione di mutui. L’avanzo reale va a partecipare al fondo cassa che è importante ed è quello che mantiene gli equilibri di un bilancio sano quale quello del nostro comune. Mi sento di tranquillizzare le preoccupazioni del Movimento 5 Stelle: il comune di Santena è un comune assolutamente virtuoso, con un robusto fondo cassa che ci permette anche di fare scelte coraggiose. Non appena potremo disporre di una banca dati aggiornata al 2014 relativa agli immobili potremo anche basarci su dati più certi per le entrate relative a Imu, Tasi e Tari».

Ugo Baldi, sindaco di Santena, città di Camillo Cavour

BILANCI SEMPRE BASATI SULLA PRUDENZA Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Voglio spendere una parola indifesa dell’operato della nostra ragioneria. Nei giorni scorsi la ragioniera capo, signora Tecla Zaccagnino, dopo 42 anni di lavoro è andata in pensione. La ragioniera ha sempre portato l’amministrazione in acque tranquille. Ricordo che nel 2012 quando ci siamo insediati e sino al 2017, l’incertezza delle entrate è stata totale. Ogni anno il governo cambiava le carte in tavola. Non è un caso che negli ultimi 5 anni è la prima volta che riusciamo a portare in consiglio comunale il bilancio preventivo entro fine anno. Prima di oggi non ci siamo mai riusciti non perché fossimo pigri noi amministratori o la ragioneria: non vi erano gli elementi certi per poter chiudere il bilancio preventivo. In tutti questi anni abbiamo redatto i bilanci di previsione basandosi sulla prudenza. Se poi arrivavano maggiori entrate solo allora se ne teneva conto».

LA LOGICA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA «Non appena disporremo della banca dati riferita all’anno 2014 per i dati degli immobili dei santenesi – ha detto il sindaco Ugo Baldi – potremo contare su entrate un pochino più certe e quindi saremo in grado di compiere una programmazione più precisa. A tutti noi piacerebbe programmare sempre nuovi interventi, ma come si fa a farlo senza soldi nelle casse comunali. In tutti questi anni abbiamo sempre cercato di usare la logica del buon padre di famiglia e di non fare il passo più lungo della gamba. Poi va anche detto che in testa ci sono anche arrivate alcune tegole. Basti ricordare la vicenda del rogo della ditta Pegaso. Abbiamo dovuto pare le ditte che sono intervenute a domare il rogo e anche le spese legali sostenute dalla Regione e dalla Provincia che ci hanno fatto causa. Le risorse le abbiamo pensate dall’avanzo di amministrazione: più o meno un milione di euro».

PUNTO DI EQUILIBRIO TRA TECNICI E POLITICI Mauro Sensi è nuovamente intervenuto e ha detto: «Noi non abbiamo nessun dubbio sul fatto che la ragioniera Tecla Zaccagnino abbia fatto un ottimo lavoro e cogliamo l’occasione per ringraziala pubblicamente perché sicuramente ha messo in campo tutte le sue competenza ed è stata utilissima per il comune di Santena. Volevo solo dire che nell’ambito della mediazione tra tecnici e politici occorre trovare quel punto di equilibrio un giusto compromesso: non serve troppa prudenza e sbilanciarsi troppo non sempre è realistico…».

DUP VOTATO DA MAGGIORANZA E PARTE DELLE OPPOSIZIONI Dopo mezz’ora di discussione il consiglio comunale è arrivato al voto. La nota di aggiornamento al Dup 2018-2020 è stata approvata  a maggioranza, con i voti dei consiglieri di Essere Santena e dei consiglieri di minoranza Enrico Arnaudo della lista Gianna Lisa e Angelo Salerno della lista Misto di minoranza. Hanno votato contro i tre esponenti grillini presenti nel parlamentino santenese: Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo.

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Scarica la deliberazione del consiglio comunale:  Santena2017 CC64

Scarica la nota di aggiornamento al Dup 2018-2020: SantenaDUP2018-2020

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