Santena, agevolazioni Tari 2018, le precisazioni del presidente del Circolo Villa Tana

SANTENA – 4 gennaio 2018 – Matteo De Martino, presidente del Circolo Villa Tana dell’oratorio San Luigi, ha inviato oggi al blog alcune precisazioni in seguito a quanto dibattuto in consiglio comunale in merito alle agevolazioni sulla Tari 2018.

Santena, ingresso dell’oratorio San Luigi

Matteo De Martino, presidente del Circolo Villa Tana, inizia così il suo intervento: «In merito a quanto emerso dalla seduta del consiglio comunale del 22 dicembre scorso e riportato dal blog Rossosantena circa le agevolazioni sulla quota fissa della tassa rifiuti di cui godrebbe il Circolo “Villa Tana”, che gestisce il bar dell’oratorio-circolo “San Luigi”, desidero solamente precisare che il Circolo “Villa Tana” non avanza alcuna pretesa di trattamenti di favore. L’attuale situazione relativa alla tassa rifiuti dell’intero oratorio, che negli ultimi anni ha subìto cambiamenti e novità notevoli, come è noto e documentato, è evoluta da una spesa modesta a circa 4.500 euro annui di quota variabile. L’ammontare è stato regolarmente pagato dall’oratorio-circolo “San Luigi”, senza alcuna rimostranza o altro. Nonostante la raccolta differenziata, che ci si è sempre impegnati a praticare, sia come oratorio sia come bar, non si è riusciti a contenere più di tanto la spesa. Senza dimenticare come siano stati documentati dalle telecamere di videosorveglianza interna casi di abbandono, fra i bidoni dell’oratorio, di sacchi di immondizia da parte di estranei».

Santena, Circolo Villa Tana

Matteo De Martino prosegue: «Il Circolo “Villa Tana”, che non è una realtà estranea all’oratorio e al Circolo “San Luigi”, ma ne fa parte sul piano progettuale e di condivisione degli spazi e dello stile, oltre a esserne anche a servizio, gestisce semplicemente il bar e non ha dunque mai avanzato pretese di trattamenti privilegiati da parte dell’ente pubblico. Se ci sarà qualcosa da modificare tra parrocchia, oratorio, Circolo “San Luigi” e circolo “Villa Tana”, in riferimento alla quota fissa della tassa rifiuti, si farà senza problemi, insieme al parroco e, come si suol dire, “tra buoni amici”, come sempre è accaduto, perché i rapporti con la parrocchia sono costanti e di perfetta armonia. Spiace invece che sia finita in Consiglio comunale, per come è stata sollevata da qualcuno, una questione che sembra di difesa di privilegi e che invece non si è mai posta in questi termini (ovvero, semplicemente non è mai stata posta). Basta che sia affrontata da parte degli interessati e si troverà la giusta quadratura».

«Certo, a onore del vero va detto che non è facile ripartire la quantità di rifiuti prodotti dal bar gestito dal Circolo “Villa Tana” e dall’oratorio-circolo “San Luigi”, anche tenuto conto del fatto che il cortile dell’oratorio e l’area del bar sono giustamente frequentati da persone che possono portarsi da casa o acquistare altrove ciò che desiderano consumare – conclude Matteo De Martino, presidente del circolo Villa Tana –. Non tutti i frequentatori dell’oratorio sono avventori del bar, come è giusto che sia. E così pure, dal bar non viene mandato via nessuno, neppur chi vi entra senza consumare, proprio perché questo bar si trova in un luogo che è diverso da tutti gli altri: non possiamo negare che l’oratorio sia una realtà caratterizzata da una sua unicità. Comunque sia, tutto ciò è oggetto di discussione e studio da tempo, da parte della parrocchia e del Direttivo dell’oratorio, e il Circolo “Villa Tana” non frappone alcun ostacolo alla determinazione di quanto debba essere a suo carico».

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