Santena, via libera dal consiglio comunale al Bilancio di previsione 2018

SANTENA – 5 gennaio 2018 – In poco più di 40 minuti il consiglio comunale cittadino ha discusso e approvato, a maggioranza, il bilancio di previsione 2018. I conti del comune pareggiano a quota 7.424.000 euro.

Santena, consiglio comunale, seduta di fine anno, del 22 dicembre 2017

La discussione  si è aperta con una comunicazione del vicesindaco Roberto Ghio, che ha detto: «Il 27 novembre 2017 la Corte dei conti ha comunicato che il Conto consuntivo 2015 e il bilancio preventivo 2016 sono stati esaminati e chiusi con l’archiviazione. Ovvero sono stati approvati e resi idonei dalla Corte dei conti. Ho informato su questo perché credo sia doveroso un ringraziamento alla ragioniera Tecla Zaccagnino che dopo avere seguito per  42 anni il bilancio della città a fine anno è andata in pensione. Un ringraziamento è doveroso anche a chi mi ha preceduto, nel ruolo di assessore, Dinamaria Ollino».

LE SCELTE POLITICHE Roberto Ghio ha aggiunto: «Il bilancio di previsione è già stato analizzato in sede di commissione. Qui mi preme sottolineare le scelte politiche dell’amministrazione che ha intenzione di proseguire su questa linea per i 5 anni del nostro secondo mandato. E’ la naturale messa in atto del programma elettorale con cui Essere Santena ha vinto la tornata elettorale con il 75 per cento dei consensi degli elettori santenesi».

Roberto Ghio, vicesindaco

Il vicesindaco ha spiegato: «Nelle scelte politiche va sicuramente citato il recupero di 270mila euro di Tasi, Imu e Tari. E’ frutto della banca dati che abbiamo aggiornato prendendo come riferimento l’anno 2014. Tra le cose da ricordare occorre citare la riduzione di 100mila euro dei trasferimenti statali rispetto a quando avuto lo scorso anno. Per gli oneri di urbanizzazione la previsione di entrata è di 250mila euro, di questi 70mila euro andranno alla manutenzione del verde. Nel 2018 abbiamo ritarato le spese per la mensa scolastica alla luce della prossima scadenza dell’appalto e dei numeri del pasto domestico scelto dagli studenti dell’istituto comprensivo cittadino. Tra le entrate va citato un aumento di entrate dell’asilo nido che ha aumentato gli iscritti, passati da 26 a 30. Calano le entrate per le torri telefoniche perché alcune società si sono fuse e i ripetitori sono diminuiti. Aumentano le spese per il servizio di segretaria comunale: a fine anno si chiude l’esperienza atre con Poirino e Villastellone. Da gennaio parte l’accordo con Villanova D’Asti che ci vede comune capofila: l’aumento di spesa è di 50mila euro».

Roberto Ghio ha precisato: «Il bilancio preventivo 2018 quadra a quota 7.424.000 euro. Per il 2018 siamo riusciti a riconfermare tutti i servizi esistenti nel 2017. Un obiettivo raggiunto grazie alla razionalizzazione di alcune spese. Tra le spese da segnalare una minima riduzione per le risorse impiegate nella manutenzione straordinaria, questo grazie agli interventi svolti nel 2017. Nel 2018 è prevista una leggera riduzione di alcune utenze degli uffici: tutte le bollette sono state analizzate e si è proceduto a ottimizzare le spese. L’arrivo delle comunicazioni via mail Pec vedrà ridurre e spese per gli stampati. C’è una riduzione significativa delle spese per assicurazioni a seguito di una nuova convenzione con un broker. Sono in calo anche le spese per il servizio di tesoreria svolto dall’istituto bancario Unicredit. Sono in calo le risorse per le spese leali: si è chiusa la vicenda del rogo pegaso. C’è un aumento delle spese per la polizia municipale, per l’assunzione di due agenti che sono stati vestiti e armati. Nel 3018 è prevista l’assunzione di un altro agente».

REVISIONE PIANO REGOLATORE Roberto Ghio ha proseguito: «C’è una previsione di spesa di 35mila euro legata alla revisione del Piano regolatore cittadino. Abbiamo incaricato un professionista per capire quale variante è opportuno preparare per aggiornare il nostro piano regolatore che risale al 2005. Oltre alla perimetrazione del concentrico il professionista interpellerà i cittadini e le varie categorie portatrici di interessi, quali commercianti, artigiani e coltivatori. Questo lavoro dovrebbe terminare entro il mese di marzo 2018. Per allora dovremo esser in grado di capire quale tipo di variante si dovrà preparare per aggiornare il Piano regolatore cittadino. Tra le cose da sapere vi è il dimezzamento delle spese a sostegno della lotta contro il randagismo di cani e gatti: oggi paghiamo 5 centesimi l’anno per ogni abitante.  Una cosa da conoscere è l’aumento del 200 per cento delle risorse destinate alla cultura. Qui il riferimento è al complesso cavouriano. Come amministrazione desideriamo puntare a una città più bella e più attraente: per arrivare a questo dobbiamo necessariamente passare dalla cultura».

Angelo Salerno

POCHE RISORSE PER EMERGENZA ABITATIVA E ASSISTENZA? Il primo a intervenire dopo l’assessore è stato Angelo Salerno, del gruppo Misto di minoranza, che ha detto: «Come gruppo abbiamo valutato attentamente il bilancio. Alcuni rilievi li abbiamo presentati in sede di commissione. Non ci interessa tanto le singole voci, anche se apprezziamo ad esempio la drastica riduzione delle spese di rappresentanza ferme a 1.600 euro: un virtuosismo rispetto ai bilanci del passato. Siamo preoccupati per alcune voci: a esempio l’assistenza e l’emergenza abitativa. Noi ci auguriamo che quanto stanziato sia sufficiente».

SERVONO INTERVENTI SUGLI EDIFICI COMUNALI Angelo Salerno ha aggiunto: «Ragionando sul bilancio preventivo in generale secondo noi andrebbero compiute scelte un po’ più coraggiose da parte di questa amministrazione. A esempio,  per andare ad abbattere i costi di manutenzione degli edifici comunali. Parliamo anche di riscaldamento e pulizia. Sugli edifici comunali in futuro ci aspettiamo interventi». Angelo Salerno ha preannunciato così il voto favorevole al Bilancio di previsione 2018: «Un voto negativo non avrebbe senso. Come preannunciato in commissione voteremo a favore. Ci teniamo però a sottolineare le preoccupazioni che ho evidenziato. Mi auguro che i nostri rilievi vengano tenuti nella dovuta considerazione».

Ugo Baldi

Il sindaco Ugo Baldi ha chiesto a Salerno di esplicitare meglio le sue affermazioni. Salerno ha spiegato: «Sarebbe opportuno accorpare in una unica struttura alcuni servizi del comune che oggi sono decentrati. Medesimo lavoro andrebbe fatto con le scuole. Occorre ragionare sulla manutenzione ordinaria e su quella straordinaria. L’obiettivo dovrebbe essere quello di procedere con alcuni accorpamenti con l’intento di ottimizzare gli spazi».

LE DOMANDE DEI GRILLINI Mauro Sensi, capogruppo del Movimento 5 Stelle ha chiesto conto dell’incremento delle entrate per Imu e tasi. L’assessore Ghio ha spiegato che questi aumenti sono legati alle iniziative di recupero avviate con l’aggiornamento delle banca dati immobiliare relativa all’anno 2014 che varrà anche per gli anni a seguire». Roberto Ghio ha spiegato che per il 2018 resta confermata la previsione di 40mila euro: «La cifra è stata confermata dal nuovo comandante della Polizia municipale. Il problema spesso è arrivare a incassare le multe. In pochi pagano subito usufruendo delle riduzioni. Spesso per incassare le multe servono anni».

Mauro Sensi

RIDUZIONE ONERI URBANIZZAZIONE Mauro Sensi ha quindi chiesto conto delle previsioni relative ai proventi relativi alle concessioni edilizie che sono state fortemente ridotte: «Gli oneri di urbanizzazione che nel 2017 erano di 420mila euro, nel 2018 sono ridotti a  250mila euro». Roberto Ghio ha spiegato: «70mila euro degli oneri di urbanizzazione previsti andranno alla manutenzione del verde. 180mila euro saranno impegnati nelle opere pubbliche».

Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Se vogliamo essere veramente virtuosi e capaci in campo amministrativo dobbiamo porci l’obiettivo di azzerare l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente. Abbiamo previsto un calo degli oneri perché in questo momento il settore edilizio vive un momento di crisi. Siamo partiti con la revisione del Piano regolatore ma le ricadute arriveranno solo tra alcuni anni. Abbiamo abbassato le previsioni degli oneri di urbanizzazione perché nel 2017 potevamo contare sugli interventi di Petronas e Ser».

QUALE VARIANTE AL PIANO REGOLATORE? Rispondendo a una domanda del grillino Mauro Sensi il vicesindaco Roberto Ghio ha spiegato che «a oggi l’amministrazione comunale non ha ancora deciso che tipo di variante verrà preparata per aggiornare il Piano regolatore. Una decisione verrà presa al termine del lavoro affidato a un urbanista che nei prossimi mesi sentirà le richieste di cittadini e delle categorie economiche».

Il sindaco Ugo Baldi su questo tema ha aggiunto: «Prima di decidere il tipo di variante da preparare intendiamo procedere a una consultazione ampia. L’obiettivo è sentire il maggior numero di persone e categorie produttive per arrivare a decidere l’indice di edificabilità per poi svilupparlo nell’ambito del tipo di variante che si appronterà per aggiornare il Piano regolatore cittadino. Intendiamo lavorare per portare a casa il miglior risultato possibile per Santena. Per sviluppare le previsioni di un piano regolatore servono 10-12 anni. Il nostro Piano risale al 2005 e ha bisogno di essere aggiornato».

Ancora Mauro Sensi ha chiesto se le risorse stanziate, 35mila euro, erano sufficienti per la variante al Piano regolatore. Il vicesindaco Roberto Ghio ha spiegato: «Una variante generale al piano regolatore richiede sei anni di lavoro e 150-200mila euro. Una variante strutturale richiede 4,5 anni di lavoro e costa sui100mila euro. Varianti parziali al piano, richiedono un impegno di 3-6 mesi e costano 30mila euro. Sentite le richieste e le esigenze dei cittadini e delle categorie produttive decideremo che tipo di variante redigere».

Il sindaco Ugo Baldi ha spiegato: «Nel bilancio preventivo 2018 ci sono le risorse che prevediamo di spendere nel 2018. Se serviranno altre risorse le aggiungeremo. Tutto dipenderà dal tipo di variante che si deciderà di preparare per aggiornare il nostro piano regolatore. Abbiamo anche già avuto alcuni incontri in Regione Piemonte per cercare di capire quale era la variante più calzante per Santena. Una cosa è chiara: cercheremo il miglior rapporto qualità-prezzo. Intendiamo portare a casa la variante che ci serve spendendo il meno possibile».

Roberto Ghio

PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE Ha quindi preso la parola il vicesindaco Roberto Ghio per spiegare le risorse  utilizzate nel piano triennale delle opere pubbliche:  180mila euro verranno presi dagli oneri di urbanizzazione;  20mila euro dai proventi dei loculi cimiteriali e 500mila euro tramite mutui». Roberto Ghio ha proseguito elencando alcuni lavori in programma: «nel 2018 eseguiremo lavori di manutenzione agli edifici pubblici per 130mile euro, in questa cifra ci sono i 58mila euro di quota gestione caldaie. Contiamo di spendere 20mila euro per automazione servizi comunali. Abbiamo impegnato 360mila euro per manutenzione straordinarie di vie strade e piazza tra cui piazza Roma. 36mila euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica. 140mila euro andranno per la manutenzione ordinaria degli edifici comunali, tra cui le scuole: si tratta dell’abolizione delle barriere architettoniche  a palazzo municipale e nelle elementari Cavour. Infine ci sono 5mila euro su richiesta della parrocchia per lavori vari al tetto del teatro  e della chiesa e per ammodernare gli impianti elettrici».

PROGETTO FUTURA PIAZZA ROMA E’ nuovamente intervenuto Mauro Sensi che ha chiesto informazioni sul progetto della futura piazza Roma, l’area sita lungo via De Gasperi. Il vicesindaco Roberto Ghio ha detto: «Per piazza Roma contiamo di aprire il cantiere nel 2018. Oggi abbiamo un progetto di massima che andrà ritarato. Questo progetto sarà assegnato a un professionista. Questa piazza accoglierà il mercato settimanale e sarà dotata di una struttura polivalente coperta che oltre ad accogliere il mercato coperto sarà utilizzata per le manifestazioni cittadine. Credo che il cantiere in piazza Roma, una volta aperto durerà un anno circa».

QUALE FUTURO PER PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’ La discussione sul bilancio di previsione è terminata con una domanda di Angelo Salerno che ha chiesto se sono previsti interventi anche sulla piazza centrale, piazza Martiri della Libertà. Roberto Ghio ha risposto così: “Nel piano triennale delle opere pubbliche non sono previsti interventi in piazza Martiri della Libertà: il piano triennale riporta gli interventi che comportano spese rilevanti. Ricordo invece che nel nostro programma elettorale questi interventi sono previsti. Ci sono già degli studi di massima realizzati dagli studenti del Politecnico di Torino. Negli anni a venire rispetteremo questi impegni presi con gli elettori».

BILANCIO DI PREVISIONE 2018 APPROVATO A MAGGIORANZA Il consiglio comunale è quindi passato al voto. Il bilancio di previsione 2018 è stato approvato a maggioranza, con i voti dei consiglieri di Essere Santena e dei consiglieri di minoranza Angelo Salerno, del gruppo Misto di minoranza e Enrico Arnaudo, della lista Gianna Lisa. Hanno votato contro i tre esponenti del Movimento 5 Stelle: Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo.

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Scarica la delibera: Santena2017 CC72

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