Santena, Istituzione Comitato comunale di storia locale

SANTENA – 15 febbraio 2018 – La giunta comunale ha istituito un Comitato comunale di storia locale.

La Giunta, guidata dal sindaco Ugo Baldi, ha deliberato la costituzione del Comitato comunale di storia locale di Santena. Il comitato vede presenti alcune Associazioni santenesi da anni impegnate sul fronte culturale e storico: Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour di Santena; Associazione Le Radici La Memoria; Associazione Culturale Circolo Europa; Club Alpino Italiano, sezione di Santena; Università della Terza Età di Santena e Cambiano. Il Comitato è completato da persone individuate dal Comune sulla base delle loro competenze specifiche: lo storico Carlo Smeriglio e l’ex dipendente comunale Maria Tia Siciliano.

Nell’allegato alla delibera si spiegano le ragioni della costituzione del Comitato. “Nella sua millenaria storia Santena ha camminato insieme alle comunità che la circondano e di cui è parte – è scritto  – . Indissolubile è il suo legame con Chieri, con il Pianalto, l’Astigiano, l’Albese, il Torinese, il Carmagnolese, il Vercellese, la Pianura Padana, la Liguria, il Centro e il Sud Italia, la Francia e l’Europa e il Mediterraneo. Tutto ciò è documentato, in particolare, nei libri del Canonico Bosio, di Don Giuseppe Lisa, di Giovanni Levi, di Carlo Smeriglio, negli archivi del Comune, di Chieri, del Castello Cavour, nelle pubblicazioni su Camillo Cavour, in altri archivi, biblioteche, documenti e scritti e nelle memorie vocali tramandate”.

Il testo dell’allegato prosegue così: “La complessità degli interessi in campo, gli intrecci tra società civile e religiosa, tra piccola e grande proprietà terriera, tra nobiltà, clero, grande, media e piccola borghesia e servi, lavoranti, mezzadri e particolari, descrivono una comunità al passo con i tempi. Di questa storia molto è stato raccolto. Molto resta da raccogliere. Troppo rischia di essere perso. La presenza di profonde radici contadine conferma il ruolo di Santena nella cultura rurale, grande patrimonio di tutti gli Italiani. Santena da secoli è terra di passaggio e di frontiera tra l’Astigiano, l’Albese, il Saluzzese, il Cuneese e il Torinese. A cavallo tra città e campagna, tra capoluogo e provincia, segna il confine tra l’area metropolitana di Torino e le campagne del Pianalto, le colline di Langhe, Monferrato e Roero. Il suo fascino è caratterizzato da una laboriosità che viene da antiche abitudini, tradizioni e dall’immigrazione”.

Il documento prosegue: “Santena oggi ha il dovere di conservare e divulgare le memorie e le identità della sua comunità. Identità e memorie che raccontano il peso e il ruolo del suo sistema sociale, agricolo, museale, ambientale, logistico, industriale, artigianale, turistico e di mobilità delle persone e delle merci nella Città Metropolitana, in Piemonte, nella Pianura padana, in Italia in Europa e nel Mediterraneo.  Santena, la città di Camillo Cavour, ha precise responsabilità verso tutti gli Italiani. Qui si conservano pagine importanti della Storia della Madre patria. I Santenesi hanno il dovere civile e morale di tutelarle dagli assalti di chi tenta di distorcere la storia dell’Unità d’Italia. Di chi vuole deprivare le giovani generazioni della memoria delle opere e delle azioni di cui sono stati capaci i loro antenati. Di chi non vuole investire su questo straordinario patrimonio della memoria patria”.

Il documento specifica: “Per questi motivi la Città di Santena ha deciso di costituire il Comitato Comunale di Storia locale. Un comitato in cui sono chiamate a dare il loro contributo fondamentale le Associazioni Santenesi da anni impegnate sul fronte culturale e storico. Associazioni cui è assicurata la piena autonomia operativa, alle quali il Comune chiede di collaborare per migliorare la fruibilità del complesso di fonti a cui potranno accedere studenti, studiosi e cittadini di Santena e non di Santena”.

Nell’allegato si specifica  che “L’Amministrazione Comunale si avvarrà del Comitato per tutelare, conservare, promuovere e valorizzare il patrimonio custodito a Santena nell’Archivio Comunale e nell’Archivio della città di Chieri, di cui Santena è stata frazione fino al 31 dicembre 1878. Al Comitato, anche in collaborazione con ogni singola Associazione, è affidato il compito di individuare e raccogliere documentazione, cimeli, pubblicazioni e memorie scritte, vocali, in forma cartacea e informatizzata, relative alla storia antica, moderna e contemporanea per renderla fruibile ai cittadini, agli studiosi e a tutti coloro che sono interessati. Il Comitato comunale di Storia locale è costituito, da persone indicate dalle Associazioni (Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour di Santena; Associazione Le Radici La Memoria; Associazione Culturale Circolo Europa; Club Alpino Italiano, sezione di Santena; Università della Terza Età di Santena e Cambiano), una per ogni Associazione, e da persone individuate dal Comune sulla base delle loro competenze specifiche (Carlo Smeriglio Maria Tia Siciliano). Nell’eventualità che si rendesse necessario inserire nel Comitato altre persone sarà cura del Comune cooptarle, indicando le motivazioni tecniche e specialistiche che ne giustificano la nomina. Alle riunioni del Comitato possono partecipare gli Assessori o i Consiglieri comunali delegati alla cultura e alla biblioteca”.

Nell’allegato si precisa che “Il Comitato si riunisce presso la Biblioteca civica Enzo Marioni. Il personale della biblioteca svolge il compito di segreteria. In questa fase costitutiva, e fino a diversa motivata designazione da parte del Sindaco di Santena, il Comitato è presieduto dal signor Carlo Smeriglio”.

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Fonti: [pdf-embedder url=”https://www.rossosantena.it/wp-content/uploads/2018/02/Santena2018-GC19.pdf” title=”Santena2018 GC19″]

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