SANTENA – 24 febbraio 2017 – I Comuni del Consorzio chierese per i servizi hanno rivisto i costi per la gestione post operativa dell’ex discarica di Cambiano.
La discarica di Cambiano, non riceve più rifiuti ma, come da normativa nazionale e comunitaria, è da gestire per un periodo di almeno 30 anni. «Durante la seduta dell’Assemblea del Consorzio chierese per i servizi di metà 14 febbraio – spiega Ugo Cosimo Trimboli, consigliere di Essere Santena incaricato dal sindaco di seguire l’ambiente – i rappresentanti del territorio hanno approvato l’assunzione di un finanziamento per due milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti per le opere di chiusura della discarica di Cambiano e l’assunzione di una fidejussione di euro 600.000 con la Banca Intesa San Paolo a garanzia del finanziamento con la Cassa depositi e prestiti».
Il consigliere santenese aggiunge: «Inizialmente il Programma pluriennale degli investimenti/finanziamenti approvato dal Consiglio di amministrazione del Css, Consorzio chierese per i servizi, il 16 novembre 2017, prevedeva un importo complessivo di euro 4.400.000, di cui 1.400.000 da mezzi propri ed euro 3.000.000 da mutuo. A seguito della legge regionale numero 1, del 10 gennaio 2018, “Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani” che prevede la fusione dei consorzi di gestione rifiuti entro 270 giorni, si è dovuto rimodulare la rata in modo da non variare la convenzione con la Cassa depositi e prestiti. Per renderla accettabile dal punto di vista dell’ammortamento, si è passati da euro 3.000.000 ad euro 2.000.000».
Ugo Cosimo Trimboli chiude: «In sostanza l’impegno richiesto al Comune di Santena era inizialmente di euro 16.233,16. A fronte delle variazioni è passato a euro 26.217,83, che troveranno applicazione nel prossimo Piano finanziario relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti».
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