SANTENA – 13 aprile 2018 – “Il plesso Vignasso non diventerà un centro di accoglienza di migranti”. Francesco Maggio, assessore ai Servizi educativi, smentisce le voci che stanno girando tra i cittadini sul futuro del plesso delle elementari di via Vignasso.
«Queste voci sono assolutamente infondate – rimarca Francesco Maggio -. La decisione di spostare le classi dal plesso delle elementari dal plesso di via Vignasso ha ragioni ben diverse e nessuna ha a che vedere con la possibilità di ospitare i richiedenti asilo previsti dal piano della Prefettura di Torino».
Comincia così un comunicato dell’ufficio stampa dell’amministrazione santenese inviato oggi ai mezzi di informazione. Il comunicato prosegue: «In questi giorni sui giornali locali e sul web è stata infatti diffusa la notizia che anche Santena sarà chiamata ad accogliere alcuni migranti. E molti santenesi sono arrivati a facili conclusioni». Francesco Maggio prosegue: «Nulla di più sbagliato. Non sappiamo ancora se e quanti migranti arriveranno nel nostro Comune, è una questione trattata con il Consorzio dei servizio socio assistenziali del chierese e la Prefettura. Certa è invece la scelta di spostare le 5 sezioni delle elementari dall’edificio di via Vignasso alla nuova ala dell’edificio della scuola media Falcone per migliorare l’offerta formativa degli studenti, dando loro da settembre, locali più moderni e confortevoli».
Il comunicato prosegue ricordando che la decisione dello spostamento già in passato era stata paventata dalle precedenti amministrazioni senza essere portata a termine. Francesco Maggio, precisa: «È troppo presto dire ora quale sarà il futuro dell’edificio di via Vignasso. L’immobile resterà di proprietà del Comune, ma saranno necessarie delle verifiche strutturali per poter programmare alcuni interventi che potranno essere più o meno costosi. Dopodiché si potranno fare delle ipotesi per un nuovo utilizzo – conclude l’assessore Francesco Maggio -. Sicuramente non diventerà una cattedrale nel deserto, né tanto meno un luogo per l’accoglienza dei migranti, visto che non è idoneo ai criteri previsti per questi progetti. Voglio quindi tranquillizzare i concittadini rimarcando che il trasloco delle classi delle elementari ha il solo l’obiettivo di migliorare l’offerta scolastica per i nostri studenti».
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