Santena, al via un progetto che permette di svolgere mansioni per il Comune in cambio del sostegno economico

SANTENA – 1° maggio 2018 –  Le persone in difficoltà assistite dai servizi sociali, in cambio dell’aiuto economico ricevuto, potranno svolgere alcuni lavori per il Comune. A questo progetto stanno lavorando l’amministrazione santenese e il Consorzio per i servizi socio-assistenziali del chierese.

Al centro, il sindaco Ugo Baldi

La notizia è arrivata in consiglio comunale per bocca del sindaco Ugo Baldi, in risposta a un ordine del giorno, presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno chiesto all’amministrazione di aderire al progetto dei cantieri di lavoro, previsto dalla normativa regionale. Il sindaco Ugo Baldi, ha detto: «Sin dal nostro primo mandato, abbiamo sempre aderito ai cantieri di lavoro. E così faremo anche quest’anno». Il primo cittadino ha poi subito aggiunto: «Voglio qui fare un discorso più generale. In questi anni di crisi, economica e occupazionale, sempre più risorse comunali vengono impiegate per assistere i tanti nuclei familiari che perdono il lavoro. Al Consorzio per i servizi socio assistenziali del chierese versiamo 37 euro per ogni cittadino: il Consorzio provvede a erogare una serie di aiuti. Il Comune impiega poi anche una parte di spesa corrente per finalità assistenziali. In alcuni casi di morosità incolpevole il comune si fa garante del pagamento dell’affitto con i proprietari degli alloggi. Aiutiamo persone e nuclei familiari espulsi dal mondo del lavoro e  che non riescono più a fare fronte all’affitto. Aiutiamo persone che versano in difficoltà anche a seguito di separazioni e divisioni. Rispetto a qualche anno fa molte più persone arrivano in comune per chiedere un aiuto economico. La chiusura di alcune fabbriche della zona –  Ages, Laria, Barovero, Embraco e tante altre ancora – ha avuto come conseguenza tante famiglie che non hanno più le risorse sufficienti per arrivare a fine mese».

Il sindaco ha aggiunto: «A fronte di questa situazione ci siamo interrogati per capire se le persone che vengono aiutate non possano in qualche modo restituire i sostegni economici ricevuti con qualche forma di lavoro svolto a beneficio del comune.  Abbiamo chiesto al Consorzio chierese di individuare la soluzione tecnica affinché questa sorta di restituzione sia resa possibile.  Ricordo che il comune ha poco personale. I cittadini assistiti economicamente potrebbero in cambio dei sostegni economici eseguire lavori semplici quali: la pulizia delle strade; il controllo degli studenti sui bus per evitare fenomeni di bullismo; effettuare una sorta di vigilanza delle aree comunali per prevenire atti vandalici; consegnare la corrispondenza per il comune. Si tratta di mansioni semplici che possono essere svolte da tutti. Il Consorzio è al lavoro per capire se questa proposta sia fattibile e per individuare progetti che rendano percorribile questa sorta di restituzione».

«Anche noi in comune abbiamo cominciato a lavorare in questo senso – ha spiegato il sindaco Ugo Baldi -. Con i servizi sociali stiamo mettendo giù un primo progetto di restituzione. Ora si stanno individuando le mansioni in cui potranno venire impiegati i soggetti che intendono aderire al progetto. Stiamo ragionando sul valore orario delle prestazioni che potrebbero essere effettuate. In questo caso il comune paga l’affitto alle persone in difficoltà che lavorano per conto della città, svolgendo mansioni semplici. Per ora siamo ancora all’avvio di questo progetto. Ci sono ancora tanti ostacoli e vincoli da superare per poter raggiungere l’obiettivo. Pensiamo di riuscire comunque ad avviare questo primo progetto». Il sindaco Ugo Baldi ha poi pprecisato che, per quanto riguarda il cantiere di lavoro: «Abbiamo partecipato al bando regionale. Saranno inserite 4 persone, impiegate part time, per un totale di 200 giornate lavorative, nel periodo dal 2 luglio 2018 al 15 giugno 2019. Il comune, come sempre, sosterrà parte delle spese del cantiere di lavoro».

Il consigliere grillino di minoranza Mauro Sensi ha detto: «Sappiamo che nei cantieri di lavoro possono essere impiegate solo poche persone. E’ comunque sempre meglio che niente.». Mauro Sensi ha aggiunto: «Condividiamo il progetto della restituzione. Sarebbe un bel segnale che mandiamo ai cittadini che sono in difficoltà». Mimmo D’Angelo, altro consigliere grillino, ha continuato: «La crisi economica e occupazionale è tutt’altro che risolta. Tante aziende continueranno a chiudere i battenti. La proposta della restituzione con mansioni semplici va tenuta nella dovuta considerazione. Non dimentichiamoci che il lavoro significa innanzitutto dignità. Speriamo che questo progetto vada a buon fine. La proposta che i cittadini assistiti possano svolgere lavori quale sorta di restituzione del sostegno economico mi pare davvero bella e innovativa». Terminata la discussione l’ordine del giorno sui cantieri di lavoro proposto dai grillini è stato approvato, all’unanimità, dal consiglio comunale.

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