Gemellaggio all’insegna della politica internazionale e agricola. Puntata 121

SANTENA – 12 maggio 2018 – 12 maggio gli Spagnoli di Burguillos del Cerro (Asparagi selvatici) e i Francesi di Plombières Les Bains (compromesso storico). Gran Risottata in Piazza Martiri della Libertà rinviata per maltempo. Orticoltura significa salute e sviluppo agricolo, turistico, sanitario, industriale, meccanico, tecnologico e culturale. L’agricoltura del Chierese-Carmagnolese sta riconvertendosi e ha bisogno della politica regionale.

1) 85° Sagra. Il risotto con asparagi è entrato a pieno titolo nella classifica dei piatti tipici italiani di primavera. Quello con i germogli freschi, a tempo zero, raccolti a Santena e nel Pianalto è in testa alla classifica per l’insieme di gusti, sapori, proprietà salutari e di golosità. I cuochi dell’Associazione Ristoratori Santenesi ogni anno dimostrano la loro maestria al Circolo dei Lettori, riscuotendo crescenti consensi. Purtroppo, l’exploit dello chef Sergio Barzetti della Prova del Cuoco è stato rinviato per pioggia. Per lui sarebbe stata dura, per l’inevitabile confronto con quello del cuoco del Palasparago, dei Ristoranti Santenesi, del cuoco delle Cupole e delle esperte casalinghe santenesi e dei dintorni. Tutti concordano comunque sul fatto che la base deve essere costituita da asparagi freschi e di qualità che solo Santena e il Pianalto sono in grado di garantire; da lì in avanti si è nelle mani Dio.  

1993, gruppo di Santenesi con al centro Philippe Seguin

2) Un pre-gemellaggio fantastico. Se per l’Italia l’Incontro segreto di Plombières Les Bains di 160 anni fa è stato storico, altrettanto epocale è stato quello del 1993 a Santena con una delegazione proveniente da Plombières. Pur non essendo segreto, 25 anni fa prese forma una collaborazione che ha dato impressionanti frutti per la nostra comunità. La prima fu la nascita dell’Associazione Amici. E pensare che tutto nacque da un errore e dalla vergogna. Sbagliarono i Francesi a recarsi a Cavour per omaggiare la tomba di Camillo Benso. Si vergognarono i Santenesi, “costretti” ad aprire, la Tomba dello Statista, monumento nazionale, chiusa da anni alle visite. Nel 1993 iniziò un pre-gemellaggio che per Santena ha voluto dire veder realizzare le cerimonie del 6 giugno, il Premio Nazionale Camillo Cavour, la ristrutturazione dell’ex Museo Cavouriano e adesso del Castello Cavour e tante altre cose. 25 anni in cui la collaborazione dei volontari dell’Associazione Amici di Camillo Cavour, con la Fondazione Camillo Cavour, con la Regione, l’allora Provincia oggi Città Metropolitana, le Città di Torino e di Santena ha dato grandi e positivi frutti che si spera maturino anche in futuro.

 3) L’antefatto. Tutto iniziò nel 1993, ad aprile. A Santena stavano germogliando i primi e allora sempre più rari asparagi. Da Cavour, la città delle mele, arrivò in municipio una telefonata. Il Sindaco avvisava dell’arrivo di un pullman di turisti francesi per rendere omaggio alla Tomba di Camillo Cavour. Il Comune, la Pro-Loco e alcuni cittadini entrarono in fibrillazione. Il Museo era chiuso dal 1986. Quel Sindaco, per fortuna, insistette. Alla Fondazione Cavour fu chiesto di aprire almeno la Tomba. Il torpedone arrivò. Veniva da Plombières, la città dell’Incontro Segreto. I Francesi deposero un mazzo di fiori. Dopo un’ora se ne andarono contenti. Alla loro guida c’era il Maire, Jacques Bigoni, suocero di Michel Platini. I Santenesi presenti furono presi dalla vergogna. I Francesi omaggiavano il contadino tessitore dell’Unità d’Italia e gli Italiani se ne infischiavano. Decisero che bisognava fare qualcosa, e molto è stato fatto.

4) L’Incontro 1993-2018. A luglio 1993 Santena fu invitata a Plombières per le celebrazioni del 135° Anniversario dell’accordo che sfociò nella realizzazione dell’unificazione nazionale e nella cessione di Nizza e Savoia. “L’allora giovane” delegazione santenese, si rese conto che, sfruttando le relazioni instaurate, si poteva rilanciare il ruolo della città a livello torinese, regionale e nazionale. In autunno furono avviati i primi incontri per dar vita a una Associazione che si doveva preoccupare di rilanciare il ruolo del Castello tra i luoghi delle memoria della storia patria. Santena oggi è la dimostrazione di come si possano ottenere risultati molto concreti, da un investimento immateriale e puramente culturale.

5) Dopo Plombières finalmente a Roma. Con Plombières i contatti sono cresciuti nel tempo. Nel 2008, si lavorò per allestire la mostra “Camillo Cavour e il suo Tempo” da esporre nella cittadina francese, in occasione del 150° del celebre accordo. La versione era in francese. Il successo dell’esposizione convinse i Soci della validità dei contenuti. Si fece la versione in italiano, quella che nel 2010 ha aperto le celebrazioni del 150° a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Forse la mostra più vista in Italia tra quelle allestite nel 2011. L’unica concepita per essere itinerante, per raggiungere tutte le comunità nazionali ed estere.

6) Serve politica agricola regionale per gli ortaggi. In tempi di riconversione delle colture e delle aziende agricole il confronto tra i documenti “Nutrire Torino Metropolitana”, “l’Atlante del Cibo 2017, Torino Food Sistem” e “Patto delle Identità Territoriali” siglato tra i Comuni della Zona omogenea Chierese-Carmagnolese conferma le affinità e le corrispondenze di interessi. In particolare evidenziano l’utilità, per Torino e dintorni, per il Piemonte e per il sistema agricolo dalle Zona omogenea, di avere un Distretto del Cibo, inserito nella Città Metropolitana, in grado di nutrire i suoi abitanti con alimenti freschi, sani, salubri, sostenibili e facilmente accessibili. La formazione del Distretto del Cibo è dunque garanzia della biodiversità, dell’autonomia alimentare e accompagnamento nella realizzazione della riconversione delle coltivazioni e delle imprese agricole.

7) Raccoglitrice di Asparagi. Viene dalla Romagna, da Renazzo (FE). E’ fabbricata dalla Ecogreen di Zanarini Leonardo. Per Santena, città da sempre all’avanguardia nella coltivazione di asparagi e ortaggi, rappresenta l’evoluzione ecologica e sostenibile dei macchinari che facilitano il lavoro e alleviano i rischi per la salute di chi raccoglie. Domenica, 20 maggio la macchina elettrica con trazione posteriore e sterzata meccanica sarà esposta tra le bancarelle dei Produttori d’Asparagi, davanti alla tomba di Camillo Cavour, l’Asparagicoltore-Tessitore dell’Unità d’Italia.  La qualità degli Asparagi di Santena e delle Terre del Pianalto significa ecologia, scienza, ricerca, tecnologia, tradizione e cultura.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 12 maggio 2018

Raccoglitrice di asparagi

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