ORYZA. I mestieri del riso

SANTENA – 3 settembre 2018 – In occasione del Salone del Gusto Terra Madre 2018, la Fondazione Camillo Cavour, la Fondazione Torino  Musei e CAMERA  – Centro Italiano  per la Fotografia, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Città di Torino e l’Agenzia Turistica Locale della provincia di Novara, presentano la mostra “Oryza. I mestieri del riso” dedicata ai paesaggi e ai lavoratori delle risaie di ieri e di oggi che sarà esposta presso il Palazzo Scuderie del Castello Cavour dall’8 al 26 settembre 2018.

 

La mostra si compone di un centinaio di fotografie che documentano  i luoghi  e i mestieri del riso mettendo a confronto la realtà odierna con immagini scattate tra il 1930 e il 1950. L’accostamento tra  immagini  attuali,  prodotte   dal  giovane  fotografo Guido Montani, e  immagini  d’archivio, gentilmente  concesse dal Museo Etnografico della Bassa Novarese di Tornaco, invita a riflettere sulle differenze e sulle analogie tra presente  e passato, così come sul ruolo del lavoro di ieri e di oggi.

Il paesaggio della Bassa Novarese, ritratto nelle fotografie in mostra, è una cartolina dai colori scintillanti, soprattutto in primavera,  quando  l’azzurro  delle risaie allagate  riflette  il  cielo e la catena del Monte Rosa prima di tramutarsi  nel verde intenso delle piantine di riso che crescono nell’acqua in estate  e nel giallo dorato  delle pannocchie dai chicchi maturi in autunno.  Questo panorama  è stato  modellato  dalla mano dell’uomo in mezzo millennio, con l’introduzione della coltivazione risicola e, prima dell’avvento della tecnologia, a connotare  il territorio è stato il duro lavoro delle mondine, ricordato in film come Riso amaro e La Risaia.

Oggi, il riso caratterizza fortemente non solo il contesto  ambientale, ma anche quello culturale, tradizionale e turistico, nonché ovviamente quello gastronomico. La storia dei piccoli borghi della pianura risicola della Bassa è quindi fatta  di intrecci tra uomo e natura,  industria e agricoltura, tradizione  e modernità,  elementi  che, come i canali irrigui che si incontrano  nella trama  delle risaie, riflettono il profilo  del Novarese, diventando  nel contempo  un tratto  distintivo della sua identità.

Fondazione Camillo Cavour
Nel  1947 il  marchese  Giovanni  Visconti Venosta  dona  alla città  di  Torino  il  Castello Cavour di  Santena,  opera dell’architetto Francesco Gallo e costruito tra il 1712 e il 1720. La consorte, marchesa Margherita, istituisce nel 1955 la Fondazione Camillo Cavour per adempiere alla volontà testamentaria del marito, con lo scopo di conservare, valorizzare e  gestire  una  dimora  che  rappresenta  un’autentica  casa  museo  nella  quale  si  è  svolta  per  molte generazioni  la vita quotidiana  della famiglia Benso di Santena,  Marchesi  di Cavour. La residenza  conserva al suo interno la storia e le testimonianze della vita dei ceti dirigenti del Piemonte sabaudo  e le trasformazioni alla soglia dell’Unità d’Italia (www.fondazionecavour.it)

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Il  progetto  di  CAMERA nasce dalla volontà di dotare  l’Italia di un Centro dedicato  alla fotografia come forma di linguaggio, di documentazione  e di espressione  artistica, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere  la fotografia italiana in un dialogo permanente e creativo con le esperienze internazionali. Mediante  studi, sperimentazioni e attività dedicate  alla fotografia, l’offerta culturale di  CAMERA vuole stimolare il confronto, suscitare domande e approfondire il racconto della realtà attraverso le immagini.

CAMERA promuove un network internazionale di individualità e istituzioni, la cui collaborazione è volta a sviluppare nuovi progetti che portino l’esperienza e le molteplici potenzialità della fotografia a un pubblico ampio ed eterogeneo (www.camera.to)

Fondazione Torino Musei
La Fondazione Torino Musei cura e gestisce il patrimonio storico-artistico della Città di Torino. La nostra  missione  è di tutelare  il  patrimonio,  effettuare  ricerche, esporre  e comunicare  le collezioni d’arte  e i monumenti  storici al fine di renderle  fruibili, aperti al pubblico, comprensibili, al servizio della comunità e del suo sviluppo.

I  musei  che fanno capo alla Fondazione sono la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna  e Contemporanea,  Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica e il MAO – Museo d’Arte Orientale. Alla Fondazione Torino Musei afferisce inoltre Artissima s.r.l., società  a cui è demandata  la gestione  di Artissima – Fiera d’Arte Contemporanea,  una  delle più importanti fiere italiane di arte contemporanea (www.fondazionetorinomusei.it)

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INFORMAZIONI

“Oryza. I mestieri del riso”
Dall’8 al 26 settembre 2018
FONDAZIONE CAMILLO CAVOUR – Castello di Santena
Palazzo Scuderie
Piazza Visconti Venosta 2, Santena (To)

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Orari di apertura
Dal martedì al sabato: dalle ore 15.00 alle ore 18.00;
Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Ingresso gratuito alla mostra

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Il Castello è aperto solo la domenica, solo con visite guidate alle 10.30 – 15.0 – 16.00 – 17.00
Ingresso al Castello: € 5 intero; € 4 over 65; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei / Torino Card

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Contatti
Fondazione Camillo Cavour Mail: info@fondazionecavour.it Tel. 011.597373

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