Santena,  con una variazione di bilancio arrivano il terzo ponte sul Banna e interventi al plesso delle elementari Gozzano

SANTENA – 14 ottobre 2018 –  Via libera dal consiglio comunale a una variazione al bilancio di previsione che, tra le altre cose, prevede il terzo ponte sul Banna e interventi di messa in sicurezza e adeguamenti antisismici sull’edificio del plesso delle elementari Gozzano.

Da sinistra: Roberto Ghio, vicesindaco e Ugo Baldi, sindaco

Roberto Ghio, vicesindaco e assessore al Bilancio, in consiglio comunale ha spiegato: «Le variazioni di bilancio sono di poco superiori ai 60mila euro per il 2018 e di oltre 2,7 milioni di euro per il 2019. Per il  2018 il bilancio del comune di Santena pareggia su quota euro 12.350.594, mentre per il 2019 il pareggio è a quota euro 14.087334». Due le variazioni più significative indicate dal vicesindaco: «725mila euro per la messa in sicurezza antisismica dell’edificio del plesso della scuola elementare di via Gozzano.  Poco meno di 2milioni di euro per realizzare il terzo ponte sul torrente Banna».

Da sinistra: Mauro Sensi, Mimmo D’Angelo e Arianna Zaccaria, consiglieri M5S

Mauro Sensi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha detto: «Questa delibera è stata esaminata dalla Commissione bilancio, ma non dalla Commissione territorio. Si tratta di due opere significative, ci chiediamo perché avete saltato questo passaggio?».

Roberto Ghio, ha replicato così: «Oggi il consiglio comunale è chiamato a ratificare la variazione al bilancio di previsione, adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale. Il consiglio sarà poi chiamato a esaminare il Piano triennale delle opere pubbliche. Prima di quella seduta porteremo il Piano in discussione in sede di Commissione territorio». Il vicesindaco ha proseguito: «Per il terzo ponte sul Banna siamo partiti dalla progettazione preliminare risalente al 2004-2005. Allora si pensava di realizzare il terzo ponto vicino alla ditta Lenti. Un ponte che si prevedeva che collegasse la futura circonvallazione di Villastellone con il tratto finale della Sanda Vadò, a Trofarello.  Negli anni tutto è saltato: la Provincia di Torino non c’è più e per la circonvallazione di Villastellone non ci sono più risorse. Oggi noi disponiamo di questo dato: costruire un ponte sul Banna e le due rampe costerà poco meno di 2 milioni di euro».

Da sinistra: Angelo Salerno e Enrico Arnaudo

Angelo Salerno, consigliere del Gruppo misto di minoranza ha affermato: «Tralasciando le altre voci della variazione di bilancio prendiamo atto della volontà della maggioranza di voler investire per realizzare il terzo ponte – che noi riteniamo una necessità improrogabile per la nostra città – e di voler intervenire per la messa in sicurezza antisismica del plesso Gozzano.  Due validi motivi per votare in modo favorevole la variazione di bilancio proposta dalla giunta Baldi bis». Enrico Arnaudo, consigliere di minoranza della lista civica di centro destra, con poche parole ha spiegato: «Voterò sì a questa variazione di bilancio».

Mauro Sensi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, con la dichiarazione di voto, ha detto: «Il Movimento 5 Stelle voterà no. Non condividiamo il metodo che ha questa maggioranza di gestire il bilancio, soprattutto per la parte pianificazione e programmazione. Il ponte e l’intervento su via Gozzano sono opere rilevanti. Secondo noi prima di arrivare in consiglio con questa variazione bisognava discuterne. Invece avete improvvisato una variazione di bilancio di poco inferiore ai 3 milioni di euro».

La replica di Roberto Ghio non si è fatta attendere: «Credo che tutti siamo liberi di fare le scelte politiche che ci sono dettate: dal nostro elettorato; dalla nostra forma mentale; dai nostri credo e dalle nostre volontà di lasciare un segno su questa terra. Sono ormai poco meno di sette anni che partecipo direttamente alla vita amministrativa di questo comune. Credo che sia da una ventina di anni che il comune di Santena  – come tanti altri comuni –  venga gestito in modo davvero virtuoso, forse più dai nostri funzionari e tecnici che dai politici susseguiti sui banchi di questo consiglio comunale». Dopo questa premessa il vicesindaco Roberto Ghio ha aggiunto: «Questa sera abbiamo una opportunità unica. Compiere una scelta netta, di campo, tra quelli che sono i bisogni e i desideri. I bisogni della città di Santena, oggi come oggi, sono mettere in sicurezza gli edifici, in primo luogo quelli scolatici e poi tutti gli altri comunali, pubblici. Un altro bisogno è quello di dare una forma alla viabilità e all’urbanizzazione della città. In tale contesto il terzo ponte è una esigenza vitale, attorno a esso potrà svilupparsi una nuova e moderna visione programmatoria e progettuale.  La necessità di un terzo ponte è una cosa più che normale per Santena. Lo capiamo bene tutte le volte che si rompe il semaforo su via Cavour, o quando si rompe un bus oppure quando le ambulanze, per intervenire, hanno a disposizione un solo percorso obbligato… Da sempre tutta la viabilità santenese passa su unico ponte: è ora di dire basta a questo. A fronte di tale situazione non capisco come i consiglieri del Movimento 5 Stelle possano pensare che un terzo ponte a Santena possa anche non essere costruito». Il vicesindaco ha chiuso così: «Su come e dove realizzare questo terso ponte avremo tutto il tempo, da qui all’anno 2019 inoltrato, per decidere, insieme, come e dove posizionarlo. Oggi però siamo chiamati a dare una opportunità di futuro alla città di Santena. E tutti noi abbiamo il dovere di scegliere il bene dii Santena…».

Il consiglio comunale è quindi passato al voto. La ratifica alla variazione di bilancio è passata con i voti dei consiglieri di Essere Santena e con quelli dei consiglieri di minoranza Enrico Arnaudo e Angelo Salerno. Hanno votato no i tre consiglieri grillini: Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Mimmo D’Angelo. Quattordici sì e tre no.

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