Santena, i soci del CAI sulle “orme” del Partigiano Johnny

SANTENA – 17 ottobre 2018 – Domenica 14 ottobre i soci del  Cai, Club alpino italiano, sottosezione di Santena,  sono andati sulle “orme” del Partigiano Johnny.

 

Beppe Valle, presidente Cai Santena, informa: «Anche quest’anno abbiamo cercato di abbinare un’escursione a un argomento culturale. Abbiamo scelto le Langhe e più precisamente la zona di San Donato di Mango che è una frazione del comune di Mango,  posta a 640 metri sul livello del mare. Il sentiero  che abbiamo percorso rientra nel “Parco paesaggistico e letterario Langhe, Monferrato e Roero”. Tra questi colli e questi valloni si sono svolte, durante la seconda guerra mondiale, le vicissitudini del Partigiano Johnny, l’opera più nota di Beppe Fenoglio.  Sempre qui sono vissuti molti protagonisti dei suoi romanzi tra cui il celebre Agostino de “La malora” che passò tre anni come garzone alla Cascina  Pavaglione».

«In questi luoghi  – prosegue Beppe Valle – ora troviamo   turisti, escursionisti, ciclo escursionisti. Domenica scorsa c’eravamo anche noi, soci della sottosezione CAI Santena, con amici e familiari. Abbiamo effettuato una camminata poco impegnativa, della durata totale di circa 3 ore: uno sviluppo di 13 chilometri con un modesto dislivello, inferiore ai 200 metri totali. Il punto più basso dell’escursione è stata la borgata San Bovo di Castino, a quota 596, mentre il più alto è stato il Bric Boscasso, a quota metri 712. La mattinata si è presentata nebbiosa:  la  rugiada ricopriva campi, erba e sentieri. Attrezzati con scarponi da trekking  abbiamo  calcato i saliscendi dei sentieri pensando ai partigiani e ai contadini  descritti nei racconti di Beppe Fenoglio.  Alla cascina  del Pavaglione,  nel Comune di Castino, ci siamo  fermati per vedere il  video, molto interessante, che  illustra la vita e le opere  dello scrittore langarolo».

Beppe Valle continua: «Nella passeggiata abbiamo visitato la chiesa di San Bovo, ricostruita  nel 1651, e incontrato il monumento dedicato alla donna di Langa, rappresentata  nell’atto di impastare  forse i celeberrimi tajarin. In tarda mattinata il sole ha dissolto la nebbia, rivelando le vigne, spoglie dei pregiati grappoli, nei loro colori autunnali. Alle ore 13 pranzo sociale e che pranzo. Menu  tipico, molto buono. Un momento di aggregazione  con uno sguardo ai “desiderata”:  le escursione da inserire nel programma del Cai di Santena per il 2019».

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