Santena, tempo di bilanci per il progetto Orti sociali

SANTENA  – 15 settembre 2019 – Tempo di bilancio per il progetto Orti sociali, ideato e coordinato da Vito Di Martino. Dopo la pausa autunno-invernale si riparte.

Vito di Martino

«Tra poche settimane, con l’arrivo dell’inverno, chiudiamo i primi passi di questa esperienza. Un orto sociale dove coltivare ortaggi, utilizzando parte del terreno del cortile posteriore del Centro giovani, al fondo di via Brignole», informa Vito di Martino, intento a ripiantare alcune cipolle, «che sono cresciute troppo fitte, con poco terreno disponibile per continuare a ingrossarsi e maturare».

Pomodori

In queste ultime settimane Vito e la squadra che coordina, 5 altri giovani aspiranti orticoltori, hanno messo a dimora ortaggi autunno-invernali: «Abbiamo piantato cavolfiori, broccoli e finocchi. Stiamo finendo di raccogliere i pomodori: cuore di bue, Piccadilly e un’altra varietà, blu di fuori e rossa dentro – aggiunge Vito di Martino –. Io non avevo esperienza in campo orticolo. Per avviare questo orto sociale mi sono basato sui consigli carpiti dalle pagine dei testi presi in biblioteca civica. Sinora direi che è andata bene. Piano piano sedimento esperienza e poi …sbagliando si impara. Quanto raccolto viene portato a casa e consumato in famiglia da noi giovani che seguiamo questo progetto. Alcune volte gli studenti dell’aula studio raccolgono gli ortaggi e si portano a casa le verdure a prezzi più che popolari».

Vito Di Martino, prosegue: «Il nostro appello ai cittadini affinché ci donassero attrezzi da utilizzare per l’orto è andato bene: alcuni santenesi hanno risposto e ci hanno fornito del necessario». Il progetto Orto sociale non è un’isola. Giovedì 19 settembre, in collaborazione con la biblioteca civica Enzo Marioni, a partire dalle ore 17, è in agenda l’iniziativa “Letture nell’orto”: «Circondati da cavolfiori, lamponi, broccoli e tanti altri ortaggi – spiega Vito – leggeremo fantastiche storielle che parlano di frutta, verdure buone e anche di quelle che non ci piacciono. Invitiamo chi desidera partecipare ad arrivare sin qui in biciletta, un segno di rispetto per l’ambiente».

«Abbiamo avviato anche una collaborazione con la scuola media Giovanni Falcone – aggiunge Vito –. Nelle prossime settimane avvieremo alcuni laboratori. La prima lezione si svolgerà qui nel nostro orto sociale». Vito Di Martino chiude così: «Dopo la pausa autunnale e invernale, in primavera ripartiremo con il progetto dell’Orto sociale. Mi piacerebbe poter coinvolgere nuovi giovani. Chi lo desidera può indicare la propria disponibilità a mettersi in gioco come coltivatore di ortaggi. Basta avere un po’ di ore libere. Siamo organizzati in turni, dove si irrigano gli ortaggi, si raccoglie quello che matura e si toglie l’erba che non smette mai di crescere. E’ possibile segnalare la propria disponibilità inviando una mail a  dai.associazione@gmail.com oppure chiamarmi al cellulare 348-8075153».

Sulla sinistra la Grangia, vandalizzata

In chiusura una nota di cronaca: anche l’orto sociale è stato preso di mira dai vandali. In particolare è stata danneggiato il carro che funge da ricovero per gli attrezzi e come laboratorio per svasare e ripiantare gli ortaggi. Si tratta del mitico carro che usavano gli alpini durante il carnevale, quello noto come la Grangia. I soliti ignoti, nottetempo, hanno spaccato buona parte dei pianali realizzati in legno. Lo scarso senso civico per ora ha risparmiato le verdure mature dell’orto…

In vista all’orto sociale

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