SANTENA – 26 gennaio 2020 – Nel novembre 2019 è stato affidato alla società ICA il recupero coattivo degli insoluti Tari, tassa rifiuti, annualità 2014 e seguenti. A fine anno la città ha stanziato altri 5mila euro per consentire alla ditta di proseguire i controlli degli eventuali furbetti della Tari.
Nella determinazione in cui al città decide di stanziare altri fondi per continuare il contrasto ai furbetti della Tari, si fa presente che l’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi “intende proseguire nelle attività di verifica e controllo sull’assoggettamento ai tributi locali e potenziare le iniziative mirate a recuperare le risorse sottratte a tassazione, a mezzo di pratiche evasive o elusive, per fini di una più equa distribuzione del prelievo”.
Nello specifico, nel novembre 2019 è stato affidato alla società ICA il recupero coattivo degli insoluti TARI, annualità 2014 e seguenti. A fine anno la città, con una determinazione, firmata dal responsabile dell’Area finanziaria, la città ha impegnato la somma di euro 5.000 a favore della ditta romana, affinché possa proseguire l’attività che ha in corso in merito ai controlli dei furbetti della Tari, Tassa rifiuti.
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