Appello ai cittadini: AAA Cercasi cimici (asiatiche) per allevamento!

SANTENA  – 28 gennaio 2020 –  Regione Piemonte, Fondazione Agrion,  Centro regionale di ricerca e innovazione del Piemonte e il Disafa, Dipertimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari, dell’Università degli Studi di Torino, chiedono la collaborazione della popolazione per raccogliere quantità elevate di cimici asiatiche, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020. Di seguito, l’appello.

Cimice asiatica – Halyomorpha halys)

Appello ai cittadini

AAA CERCASI CIMICI
(ASIATICHE) PER ALLEVAMENTO!

La cimice asiatica (Halyomorpha halys), arrivata da pochi anni in Italia, è diventata la maggior avversità per molte colture. Nel 2019 ha causato danni per centinaia di milioni di euro nella sola Italia settentrionale. Vista la gravità della situazione e l’impossibilità di tenerla a freno solo con trattamenti insetticidi, si sta organizzando un piano di lotta biologica a livello nazionale, per moltiplicare in laboratorio e poi liberare in natura i nemici naturali di questa cimice, in particolare Trissolcus japonicus, meglio conosciuto come “vespa samurai”, che ne attacca le uova.

Per riprodurre in gran numero questi insetti utili in laboratorio, servono molte uova della cimice asiatica per cui è indispensabile avere a disposizione migliaia di adulti, maschi e femmine, da tenere in allevamento per la produzione delle uova.

Si richiede pertanto la collaborazione della popolazione per raccogliere quantità elevate di cimici asiatiche (le altre specie, come la cimice verde Nezara viridula, non servono!) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Chi trovasse adulti della cimice, che passano l’inverno in ambienti riparati (mansarde, sottotetti, cassonetti delle tapparelle, ripostigli vari…), può inviare una segnalazione a:
cimiceasiatica.disafa@unito.it       
–tel. 011-6708535

Il numero minimo per le segnalazioni è di almeno una cinquantina di adulti.

A seguito della segnalazione si procederà a prendere contatti per organizzare un sopralluogo volto alla raccolta degli esemplari.

In questo modo i cittadini, oltre a sbarazzarsi della presenza di questi insetti, contribuiranno a un progetto finalizzato a ridurre la presenza della cimice così dannosa alle coltivazioni, con il duplice beneficio di limitare sia l’impiego di insetticidi nelle coltivazioni sia l’invasione di questo insetto in autunno e inverno nelle abitazioni.

Grazie!

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Sin qui l’appello.

Giovanni Bosio, del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, l’iniziativa la motiva così: «Visti i gravi danni arrecati dalla cimice asiatica su svariate colture negli ultimi anni, a livello nazionale è in atto una iniziativa volta a realizzare interventi di lotta biologica contro Halyomorpha halys tramite moltiplicazione in laboratorio e successivo rilascio del parassitoide oofago Trissolcus japonicus, meglio conosciuto come “Vespa samurai”. Per la moltiplicazione in laboratorio è indispensabile disporre di molte ovature della cimice asiatica, per cui di deve procedere alla raccolta di un numero elevato di adulti a fine inverno. Grazie ai cittadini che vorranno collaborare».

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