Santena, 26 aprile 2020, 75° anniversario della Liberazione

Santena – 24 aprile 2020 – “Per non dimenticare, perché non accada mai più!”. E’ il titolo del volantino, preparato dall’Associazione Le Radici, la Memoria”, per il 25 aprile 2020, 75° anniversario della Liberazione.

Il titolo completo è “Per non dimenticare, perché non accada mai più!”. Il nazifascismo ha prodotto terrore e morte in tutta Europa e ha lasciato il nostro paese distrutto”. A seguire il sottotitolo: “Il 25 Aprile è il giorno che ricorda la liberazione dell’Italia dal nazifascismo”.

Il volantino continua ricordando i tre partigiani santenesi trucidati dai fascisti e dai tedeschi.

–Giuseppe Musso, (Tom), classe 1922, Carabiniere, reduce dal fronte russo,componente della IX divisione GL, Giustizxia e libertà, ucciso a San Raffele Cimena, il 29 ottobre 1944. Insignito di Medaglia Valor Militare alla Memoria.

–Giovanni Tosco, (Gianni), classe 1922, militare in Fanteria, reduce dal fronte russo, partigiano della IX divisione Giustizia e Libertò, ucciso a Riva presso Chieri, il 13 aprile 1944.

Enrico Visconti Venosta, classe 1882,  partigiano Maggiore dell’Esercito Italiano, ucciso Presso Ravenna, il 4 marzo 1945.

Il volantino dell’Associazione Le Radici, la Memoria, elenca poi altri partigiani santenesi: Bechis Attiglio (Lùcio), Chiesa Giuseppe (Gori), Dassano Giovanni (Dàsan), Elia Francesco (Càlie), Elia Michele (Biund di càlie), Cavaglià Bartolomeo (Gondran), Cavaglià Giuseppe (Fiore), Ficocelli Vittorio Mario (Giacomino), Gallarato Mario (Mario), Garrone Francesco (Céco Garùn), Gatti Battista (Gàt), Marocco Giovanni, Migliore Giacomo (Gavtta), Musso Antonio (Lasò), Navone Giuseppe, Negro Agostino Natale (Tale), Negro Vittorio (Capitano), Pollone Michele (Chelino), Romano Agostino (Baraca), Romano Giovanni (Macario), Sacchetto Giacomo (Sachet), Tosco Martino (Martan), Villa Matteo (Tane).

Il volantino prosegue così: “Un pensiero a tutti coloro che con atti di solidarietà come: nascondere un partigiano, un ebreo, un disertore, assistere
un ferito, i cascinali che offrirono rifugio, le staffette partigiane, i medici che curarono i feriti. Per tutti ricordiamo una religiosa. Suor Serafina”.

Il volantino continua con un elenco di santenesi.

–35 internati nei campi di concentramento. Per tutti citiamo:Berruto Lodovico (Vico ‘d Midéo), instancabile testimone delle violenze e degli orrori visti e subiti; Razzetti Giuseppe (Pinin) porta bandiera e simbolo dell’associazione “reduci santenesi.

–Un santenese che non è tornato: Caratto Matteo, ucciso e passato nei forni crematoi a Mauthausen

–Cinque dispersi in Russia: Dassano Sebastiano, Elia Ernesto, Gaude Carlo, Razzetti Luigi, Spinello Giorgio

–Tredici militari morti sui fronti: Cavaglià Giovanni, Elia Antonio, Elia Bernardo, Elia Francesco, Fausone Marco, Favaro Mario, Lanzetti Giuseppe, Negro Mario, Pollone Oreste, Rolle Aldo, Ronco Filiberto, Ronco Michele, Tamietti Bernardo.

Due civili uccisi nei bombardamenti.

Il volantino si chiude ricordando:
Tutti i militari sparsi sui fronti: Francia, Jugoslavia, Grecia, Russia, Africa ecc. Tutti coloro che in varie forme resistettero al nazifascismo e contribuirono alla Liberazione.
Le sofferenze delle madri per i figli, delle mogli per i mariti in guerra; dispersi, prigionieri, morti e il dramma degli orfani.
Uomini e donne, di tutte le età, sono morti nella Guerra di Resistenza e Liberazione dal nazifascismo per garantire a noi e alle nuove generazioni i Diritti Democratici, sanciti dalla Costituzione Repubblicana.

W il 25 Aprile
W la Liberazione
W la Pace
Santena 25 aprile 2020

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FONTE: volantino preparato dall’Associazione “Le Radici, la Memoria”

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www.rossosantena.it