Ospedale unico Asl To5, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi: «Vogliamo essere certi di non costruire un altro ospedale sull’acqua»

TORINO – 25 giugno 2020 – «Conosciamo bene lo studio per il nuovo ospedale unico di Moncalieri dell’Asl To5, ma siccome abbiamo già visto avallare la costruzione di un ospedale in cima alla montagna a Ornavasso, oppure sulle palafitte a Verduno, allora permetteteci di approfondire la conoscenza del luogo, prima di decidere». Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi.

Trofarello, area individuata per l’0spedale Unico Asl To5

L’assessore risponde così alle polemiche dei consiglieri regionali Salizzoni e Sarno e del sindaco di Moncalieri, Montagna, sulla individuazione dell’area per la costruzione del nuovo ospedale unico dell’Asl To5.

Luigi Genesio Icardi

«A giudicare dai nomi delle località individuate per gli ultimi ospedali (“Paciarina” a Verduno, “Ranè” a Calamandrana, “Millefonti” a Torino, “Fontanone” a Biella, “Fontanino” ad Asti…) – aggiunge l’assessore Luigi Genesio Icardi -, sembra che la scelta sia stata fatta più che dai tecnici, dai rabdomanti. Per questo abbiamo chiesto all’Asl To5 di far redigere, il più rapidamente possibile, una perizia asseverata idrogeologica, idraulica e sismica che vada oltre lo Studio di fattibilità attualmente disponibile in Regione. Vogliamo evitare gli errori del passato e valutare in modo analitico anche le caratteristiche alluvionali della località, ragionando su proiezioni temporali di duecento anni e non certo condizionate dalle scadenze elettorali».

FONTE
Comunicato di Osvaldo Bellino, Ufficio stampa Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte