Santena, i ticket sanitari si potranno pagare dal tabaccaio

SANTENA – 7 dicembre 2020 – In futuro i cittadini santenesi potranno pagare i ticket sanitari dal tabaccaio. La notizia arriva a fine consiglio comunale, riunito da remoto, il 30 novembre scorso.

Santena, 30 novembre 2020, consiglio comunale da remoto

Da alcune settimane non è più possibile pagare i ticket sanitari allo sportello dell’agenzia cittadina di Intesa San Paolo. I pagamenti si possono fare ai Punti gialli siti negli ospedali o recandosi in alcuni comuni vicini dove gli sportelli dell’istituto di credito hanno mantenuto il servizio della cassa.  

Con una mozione, i tre consiglieri di minoranza del Movimento 5 Stelle – Arianna Zaccaria, Mimmo D’Angelo e Daniele Graglia – e il consigliere del gruppo misto di minoranza, Angelo Salerno, hanno chiesto al sindaco l’attivazione di un Punto giallo in città.  Nella mozione i quattro consiglieri di minoranza spiegano: «Da quasi un mese la sede dell’Istituto bancario Intesa San Paolo risulta non essere più accessibile per cause anche correlate all’emergenza sanitaria in corso.L’inaccessibilità ai servizi di pagamento include anche l’impossibilità di poter effettuare il pagamento del ticket sanitario necessario per accedere alle prestazioni specialistiche – visite, esami strumentali e analisi di laboratorio – e alle prestazioni di pronto soccorso».

L’agenzai di Intesa San Paolo che ha chiuso il servizio cassa

I quattro consiglieri di minoranza, nella mozione, proseguono così: «L’utenza santenese è composta da persone anziane, non sempre in grado di effettuare tali servizi on line e soprattutto spesso impossibilitata a spostarsi sul territorio con mezzi indipendenti utili a raggiungere lo sportello più vicino.L’impossibilità di utilizzare lo sportello di Santena obbliga i cittadini a pagare le prestazioni sanitarie recandosi presso i punti gialli siti nelle aziende sanitarie-ospedaliere o attraverso gli sportelli bancari più vicini che risultanoeassere Trofarello o Chieri, previo appuntamento».

Con la mozione i consiglieri di minoranza  intendono impegnare «il Sindaco e il Consiglio Comunale ad attivarsi con la dirigenza locale dell’Istituto Intesa Sanpaolo per concordare il rispristino del servizio di pagamento del ticket presso la filiale in tempi brevissimi. Ancora la mozione chiede al sindaco Ugo Baldi di contattare le sedi di competenza per valutare la possibilità di poter attivare sul territorio santenese un punto giallo individuando la sede più opportuna allo scopo, ad esempio la casa di riposo Forchino». Sin qui quanto scritto nella mozione che i consiglieri di minoranza hanno però presentato fuori tempo massimo per essere inserita nell’ordine del giorno del consiglio del 30 novembre scorso.

A consiglio comunale chiuso, il sindaco Ugo Baldi ha riferito: «Al di là del fatto che la mozione sia stata presentata tardi, vorrei spiegare le cose fatte e aggiornarvi sulla vicenda». Ugo Baldi ha proseguito così: «E’ un argomento che ho già affrontato un mese fa e oggi, a consiglio comunale chiuso, posso dare informazioni in merito. Anche perché ho già fatto le cose che mi vengono chieste con la mozione».

Il primo cittadino ha ripercorso così la vicenda: «Nel momento in cui ho saputo che probabilmente non si sarebbe più potuto pagare il ticket nella filiale di Intesa San Paolo, prima ancora che questo accadesse mi sono attivato con la direzione dell’Istituto di credito per cercare di capire. Devo dire che ho un muro assoluto con la direzione regionale di Intesa San Paolo. Non è che non si possa più pagare il ticket: il problema è che hanno tolto la cassa. Il servizio di cassa non c’è più a Santena come in tante altre agenzie. Non ho avuto la possibilità di trattativa rispetto perché si tratta di una scelta aziendale, compiuta a livello di direzione regionale. Dunque non si potrà mai più pagare il ticket sanitario nella filiale cittadina di Intesa San Paolo».

Ugo Baldi, sempre a consiglio comunale chiuso, ha continuato: «A quel punto ho fatto la seconda cosa che mi viene chiesta dalle minoranze nella mozione: ho sentito l’Asl To5 per capire se si poteva installare nella nostra città un Punto giallo. Il dirigente amministrativo dell’Asl mi ha però detto che non si poteva installare un nuovo punto giallo perché sono già stati posizionati tutti i punti gialli previsti nell’appalto attualmente in corso. Per posizionare un altro Punto giallo l’Asl To5 deve avviare un nuovo appalto. Ma non mi ha però saputo dare informazioni certe rispetto ai tempi previsti. Sempre il direttore amministrativo mi ha informato che l’Asl to5 si era attivata per poter delegare la riscossione del ticket ai tabaccai. A oggi non mi sono ancora state fornite indicazioni rispetto ai tempi previsti affinché i cittadini possano pagare il ticket presso i tabaccai, senza dovere recarsi nei comuni vicini dove le agenzie di Intesa San Paolo hanno mantenuto il servizio cassa, nel nostro caso Trofarello». Sin qui quanto riferito dal sindaco Ugo Baldi che ha concluso così: «Questa è la situazione a oggi. Vedete voi se è il caso di ripresentare la mozione per il prossimo consiglio comunale. Io oggi vi ho detto quanto sapevo. Appena avrò notizie sui tempi necessari per avviare il servizio di riscossione dei ticket sanitari sarà mia cura informarvi, attraverso WhatsApp».

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LA MOZIONE