Santena, le minoranze bocciano l’iniziativa “Sii egoista quest’anno, a Natale compra locale”.

SANTENA – 7 dicembre 2020 – Pollice verso dei Grillini e di Direzione Santena verso l’iniziativa “Sii egoista quest’anno, a Natale compra locale”, pensata dalla maggioranza a sostegno del commercio locale. 

Da sinistra: Angelo Salerno, Daniele Graglia, Mimmo D’Angelo e Arianna Zaccaria

La bocciatura arriva con un comunicato congiunto dei tre consiglieri del Movimento 5 Stelle – Arianna Zaccaria, Mimmo D’Angelo e Daniele Graglia – e di Direzione Santena, rappresentata in consiglio comunale da Angelo Salerno della lista mista di minoranza, che fa riferimento al centro-destra.

I quattro consiglieri comunali di opposizione, scrivono. “Come noto le nostre attenzioni verso il mondo del commercio e delle attività produttive della nostra Città ci portarono ben prima della emergenza di marzo aprile a sollecitare in Consiglio Comunale iniziative e proposte atte a sostenere e rivitalizzare un settore in evidente difficoltà; ci siamo impegnati come minoranze ad esercitare un ruolo propositivo e collaborativo, mettendoci a disposizione nella prima emergenza, sollecitando un gruppo di lavoro congiunto, nato con la finalità di sostenere i commercianti Santenesi”.

I quattro esponenti di minoranza aggiungono: “Purtroppo molte nostre proposte sono state disattese, non abbiamo avuto riscontro di un gruppo di lavoro coeso e partecipato, cosi come nel corso dell’ultimo consiglio comunale non abbiamo avuto riscontro alcuno di stanziamenti a favore del commercio, e ancor più non condividiamo la politica attuata sulla Tari. In particolare l’iniziativa “Sii egoista quest’anno, a Natale compra locale” partita senza condivisione con la minoranza è assolutamente non centrata rispetto alle difficoltà del momento. Basta guardare ai comuni limitrofi per capire come si sarebbe dovuto procedere”.

I tre consiglieri di opposizione Grillini e Angelo Salerno chiudono con il botto: “La nostra idea era quella di creare un fondo per erogare buoni spesa da utilizzare esclusivamente negli esercizi commerciali della città. La parola chiave era Solidarietà non Egoismo. Oggi constatiamo che non vi è il coraggio di operare in tal senso e vista anche la totale inoperosità con la Tari non riteniamo più utile partecipare al gruppo di lavoro che noi stessi avevamo richiesto e ottenuto, in quanto non funzionale al raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati”.

Uno dei manifesti dell’iniziativa messa all’indice dai 4 consiglieri di opposizione