Santena, approvata dal consiglio la dodicesima variazione di bilancio

SANTENA – 1° gennaio 2021 – Via libera dal consiglio comunale alla dodicesima variazione di bilancio. L’approvazione è arrivata nell’ultimo consiglio comunale di fine anno, riunito, in remoto, martedì 29 dicembre 2020.

Santena, consiglio comunale da remoto, 29 dicembre 2020

VARIAZIONE AL BILANCIO Roberto Ghio, vicesindaco, ha presentato così il punto in discussione: «Si tratta dell’ultima variazione di bilancio per questo 2020. Sono modifiche urgenti al bilancio finanziario comunale per dare coerenza contabile alle azioni amministrative intraprese dalla giunta comunale».

Tra le entrate alla base della variazione il vicesindaco ha ricordato il contributo della Regione Piemonte per il sostegno alla locazione. Alcune variazioni si sono rese necessarie per l’adeguamento del recupero dell’evaso di Tari e Tasi e per l’adeguamento dell’incasso della pubblicità.

SLITTA IL TERZO PONTE Roberto Ghio ha detto: «A seguito della variazione al piano delle opere pubbliche triennale, come anticipato in Commissione territorio, come maggioranza abbiamo deciso di far slittare il terzo ponte sul Banna. La progettazione è stata spostata nel 2021, la realizzazione al 2023; in tal modo abbiamo liberato 100mila euro. Intendiamo poi utilizzare l’avanzo di amministrazione per coprire spese correnti e lavori al palazzetto dello sport Andrea Pininfarina. Abbiamo poi impegnato 22mila euro per realizzare le verifiche statiche al ponte Musso sul Banna. Possiamo fare questo perché sono finalmente arrivare le linee guida per tale operazione».

Roberto Ghio, vicesindaco di Santena (immagine di archivio)

OPERE SPONDA SINISTRA BANNA Il vicesindaco ha proseguito. «Abbiamo impegnato 91.500 euro per completare le opere di difesa in sponda sinistra del Banna. Tra le entrate va segnalato un adeguamento di 5mila euro per proventi dalle violazioni del Codice della strada. Tra le spese abbiamo stornato poco meno di 6mila euro per l’acquisto di apparecchiature per la sanificazione legata al covid-19. Tra le spese vi è la copertura per l’addetto stampa del comune, di 13.600 euro, ora legato alla cooperativa Mirafiori, scelta che l’amministrazione intende rivedere. Sempre a fine anno abbiamo concesso oltre 40mila euro a 28 associazioni cittadine. Abbiamo prelevato 91.500 euro dall’avanzo di amministrazione per completare i lavori in sponda sinistra del Banna. I lavori oggi sono ultimati, ma il cantiere non è ancora chiuso e i lavori non sono ancora stati collaudati. Occorre utilizzare il ribasso d’asta per ulteriori interventi. Abbiamo chiesto il parere dell’Aipo che sinora non è arrivato. Abbiamo quindi deciso di procedere prelevando dall’avanzo di amministrazione. Quando arriverà la risposta di Aipo vedremo come procedere per sistemare i conti».

AIUTI AL FORCHINO E SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE Roberto Ghio ha proseguito: «Abbiamo recuperato risorse che abbiamo girato alla casa di riposo Forchino che ha dovuto sostenere 45mila euro di spesa imprevista per la gestione dell’emergenza covid-19: 15mila euro sono arrivati dalla Regione Piemonte; noi abbiamo contribuito con 25mila euro; il cda della Forchino ha messo i 5mila euro mancanti. Con 2.500 euro abbiamo acquistato un software per la gestione della seconda tornata di buoni spesa alimentari per le famiglie meno abbienti concessi dal Governo. Tra le decisioni la messa da parte di 13mila euro, quali fondi per contrastare l’emergenza covid-19, da utilizzare nel 2021».

OLTRE 40MILA EURO ALLE ASSOCIAZIONI Angelo Salerno, consigliere di opposizione del gruppo Misto di minoranza ha chiesto conto dei contributi elargiti alle associazioni a fine anno pari a oltre 40mila euro.  L’assessore Paolo Romano ha risposto: «Nel primo semestre del 2020 non avevamo previsto contributi alle associazioni cittadine e avevamo dirottato i fondi a sostegno delle iniziative per contrastare l’emergenza covid-19. Anche da settembre in avanti le associazioni non hanno potuto realizzare iniziative a causa dell’emergenza coronavirus. A fine anno abbiamo così distribuito oltre 40mila euro a 29 associazioni, sono quelle che hanno collaborato con l’amministrazione nelle fasi emergenziali per contraste la pandemia. Abbiamo altresì aiutato le associazioni sportive che sono quelle maggiormente in difficoltà, in particolare quelle che pur avendo dovuto chiudere ogni attività hanno dovuto continuare a pagare ai privati l’affitto delle strutture quali le palestre». L’assessore ha quindi elencato tutti i contributi concessi a quasi la metà delle associazioni cittadine.   

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Mimmo D’Angelo ha chiesto conto dei criteri seguiti per assegnare i fondi alle associazioni.  L’assessore Paolo Romano ha spiegato che si segue il criterio della ricaduta sociale. E ha aggiunto: «I fondi arrivati a fine anno sono stati concessi alle associazioni che hanno collaborato durante l’emergenza covid-19: associazioni sociali e non solo, e poi, come detto, abbiamo aiutato i sodalizi sportivi che sono in evidente difficoltà economica. Ci sono poi associazioni che svolgono servizi per conto del comune, ad esempio l’associazione giovanile Dai! e Radio base 2.0.

EMERGENZA COONAVIRUS E ASSOCIAZIONI ll sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Quest’anno i criteri per assegnare i fondi alle associazioni, alla luce dell’emergenza covid, sono evidentemente cambiati. Prima la ricaduta sociale aveva molto peso nel decidere le assegnazioni dei fondi. Quest’anno abbiamo dato priorità alle associazioni che si sono adoperate per aiutare la collettività a fronteggiare e contrastare l’emergenza covid. Una volta che l’emergenza sarà passata potremo ritornare ai criteri che seguivamo sino all’arrivo dell’emergenza coronavirus».

Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «L’emergenza ha segnato duro le associazioni sportive, alcune di esse, quelle che affittano le palestre, senza l’arrivo del nostro contributo, forse avrebbero dovuto chiudere. Per quanto riguarda l’associazione Amici di Cavour, potrebbe essere chiamata a gestire parte del complesso cavouriano. Sino a oggi la Fondazione non ha collaborazioni con Torino musei. E’ chiaro che se agli Amici sarà chiesto un maggior impegno il comune interverrà per sostenerli».

L’assessore Paolo Romano ha poi ricordato che alcune associazioni – quali Avo, Fidas e Avis, in prima battuta e altre ancora successivamente -, hanno rinunciato al contributo e hanno chiesto di girare queste risorse alle associazioni che hanno avuto problemi con l’emergenza covid.

SECONDA TORNATA BUONI SPESA Il consigliere grillino Mimmo D’Angelo ha chiesto conto dei 2.500 euro spesi per l’acquisto di un software per gestire la seconda tornata dei buoni spesa.

Lidia Pollone, assessora al Welfare ha detto: «I soldi per pagare il software non sono state presi dalle risorse arrivate dal governo per la secondo tornata dei buoni spesa» e ha aggiunto: «Devo dire che si tratta di un programma innovativo che ha facilitato e reso più trasparente la rendicontazione dei buoni spesa.  A oggi sono stati già spesi oltre 10mila euro. In questo modo abbiamo anche ridotto la circolazione dei volontari, con evidenti rischi sanitari. L’acquisto di questo programma è stata una scelta eccellente».

Ancora il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «In questi giorni la responsabile dell’ufficio sociale mi ha detto che ci siamo ampiamente ripagati il costo sostenuto per questo software. Il programma ha razionalizzato e ridotto l’impegno lavorativo necessario agli addetti per gestire i buoni pasti. Non solo, non è escluso che questo applicativo, in futuro, non possa vedere anche altri utilizzi. Per questo riteniamo che sia stato un buon acquisto, che al momento si è rivelato un ottimo investimento».

DICHIARAZIONI DI VOTO Sin qui il dibattito. E’ quindi stata la volta delle dichiarazioni di voto. Mimmo D’Angelo, consigliere grillino, ha detto: «Ringrazio l’assessora Lidia Pollone, è stata precisa nella risposta rispetto al software. Nella variazione di bilancio ci sono misure che vanno a sostegno di coloro che sono in difficoltà rispetto all’emergenza coronavirus. Ritengo che questi interventi siano stati fatti con cognizione di causa, come era necessario dover fare. Bene anche il supporto alla casa di riposo Forchino, come la distribuzione delle risorse sull’aiuto del canone di locazione. Detto questo noi ci aspettavamo di vedere qualcosa di più. Ad esempio, quei 135mila euro di avanzo di bilancio nel fondo covid non utilizzati nel 2020 per quanto ci riguarda è una cosa che stride con la situazione di emergenza. Ci sarebbe piaciuto magari anche affrontare l’emergenza coronavirus con qualche piglio più coraggioso, con qualche energia in più. Nonostante io abbia apprezzato personalmente alcuni di questi interventi veramente interessanti e positivi in sede di variazione di bilancio, avrei voluto vedere qualcosa in più in alcune direzioni che qui non figurano. Per questo il mio voto rispetto a questa variazione di bilancio sarà no».

BUONI SPESA POCHE ADESIONI DEI COMMERCAINTI Angelo Salerno, del gruppo Misto di minoranza ha chiesto: «Volevo solo saper quanti commercianti hanno aderito all’iniziativa della distribuzione dei buoni spesa». L’assessora Lidia Pollone ha detto: «Non sono tantissimi però abbiamo tre supermercati, una macelleria e due farmacie». Dati confermati anche da Rosella Fogliato, altra assessora della giunta Baldi bis.

Angelo Salerno ha ripreso: «Sui buoni spesa ho sentito tanto ottimismo dagli esponenti la maggioranza, ma vedo che le adesioni dei commercianti sono poche». Rosella Fogliato ha replicato: «Senza dubbio il programma ha portato una migliore impostazione. Le cose funzionano. Il sistema sta andando avanti bene. Io non so quali valutazioni hanno fatto i commercianti che hanno portato una loro bassa adesione all’iniziativa».

Angelo Salerno ha ripreso: «Sicuramente i commercianti hanno fatto valutazioni diverse rispetto a quelle della maggioranza. Basterebbe parlare con loro…». Poi l’esponente di minoranza ha fatto la dichiarazione di voto: «Su questa variazione di bilancio decisa dalla maggioranza ci sono punti che ci trovano pienamente d’accordo. Ad esempio le risorse concesse alla casa di riposo Forchino. Condividiamo anche le scelte fatte per destinare ulteriori risorse alle associazioni. E’ sacrosanto premiare chi si è adoperato per aiutare la comunità a fronteggiare l’emergenza coronavirus, così come è giusto tenere in vita associazioni che hanno seri problemi a far quadrare i bilanci e rischiano di chiudere».

«Però, per noi – ha aggiunto Angelo Salerno – non va affatto bene veder 135mila euro chiusi nel cassetto a fine 2020, un anno drammatico per l’economia di molti cittadini e di molte imprese. Così come non va bene vedere allontanare, se non sparire, l’idea della realizzazione del terzo ponte sul Banna. Questa sera vediamo sfumare anche le risorse che erano destinate alla sua progettazione.  Per questi motivi il nostro voto è assolutamente no».

VARIAZIONE APPROVATA DAL CONSIGLIO Dopo oltre 40 minuti di discussone si è arrivati al voto. La variazione di bilancio è stata approvata con 13 voti favorevoli, quelli degli esponenti di Essere Santena e del consigliere di minoranza della lista di centro destra Enrico Arnaudo. Hanno votato contro quattro consiglieri: i tre esponenti del Movimento 5 Stelle – Arianna Zaccaria, Daniele Graglia e Mimmo D’Angelo – e Angelo Salerno del gruppo Misto di minoranza.  Per l’anno 2020 il bilancio della città di Santena pareggia a quota 14.999.585,50 euro.

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Per chi ha tempo e voglia ecco l’audio integrale della discussione svolta in consiglio comunale.