Santena, covid-19. I grafici di Giuseppe Di Sciullo
SANTENA – 5 gennaio 2021 – Dalla seconda metà di aprile 2020 Giuseppe Di Sciullo ha cominciato a inserire in una tabella i dati relativi al contagio del covid-19 a Santena, dati che quasi giornalmente venivano pubblicati sul sito del comune di Santena.
Giuseppe Di Sciullo spiega: «Con quei dati è stato possibile produrre dei grafici con curve che consentono di avere facilmente una informazione sull’andamento della pandemia nella nostra città. Mi sembra giusto dare qualche delucidazione per una corretta interpretazione dei grafici e ringrazio Filippo Tesio che mi dà l’opportunità di diffondere il tutto, ospitandomi sul suo blog».
grafico1-santena-al-5-1-21Nel grafico n°1 le curve principali rappresentano l’andamento dei casi positivi, delle guarigioni, delle morti. Una quarta curva rappresenta l’andamento della variazione del totale dei casi.
Come si può facilmente dedurre l’entità della cosiddetta “seconda onda” anche a Santena è stata all’incirca tre volte più forte della prima. In occasione della “prima onda” il lockdown ha prodotto effetti molto importanti ed in circa tre mesi dal picco dei contagi, con una discesa lenta ma graduale, si è arrivati allo Zero del 7 agosto.
grafico2-covid-dal-30-9-con-zoningPer un’analisi più puntuale di quanto sta avvenendo in questa fase di “seconda onda” è opportuno fare riferimento al grafico 2 nel quale i dati elaborati sono quelli relativi al periodo che va dal 30 settembre 2020 ad oggi, 5 gennaio 2021.
Come si vede la salita dei contagi è stata ripida e quantitativamente alta, il “picco” è stato raggiunto il 15 novembre con 151 casi positivi. Gli effetti del secondo lockdown si sono sentiti inizialmente ma la diminuzione dei contagi ora avviene con una certa difficoltà e a circa 7 settimane dal “picco” alla data di oggi ci sono ancora 39 santenesi positivi. Le zone “arancio” e “gialla” dei primi venti giorni di dicembre sicuramente hanno contribuito al rallentamento della discesa del numero dei positivi e non è detto che queste fasi di relativa “libertà di movimento” non producano un rialzo del numero dei contagi, magari mitigato dalle disposizioni attuate nel periodo delle festività natalizie. Personalmente temo che nei prossimi mesi ci potrà essere un appiattimento della curva dei contagi, una sorta di zoccolo duro che difficilmente si riuscirà a frantumare. Per l’azzeramento dei contagi confido nel contributo delle vaccinazioni che gradualmente saremo invitati a fare, però passeranno ancora alcuni mesi prima che questa operazione copra tutta la popolazione.
Spero che la situazione di benessere e di una “nuova normalità” torni presto in tutte le nostre case. Continuerò a elaborare dati con la speranza che anche questa piccola attività consenta di trarre indicazioni per migliorare i nostri comportamenti.
Giuseppe Di Sciullo