SANTENA – 4 gennaio 2009 – La locale sezione della Coldiretti, guidata dal presidente Gianfelice Romano, ha organizzato, per domenica 18 gennaio 2009, la 52esima giornata del Ringraziamento. Il ritrovo è previsto alle 9,30 nei locali del salone Visconti Venosta per l’apertura della mostra fotografica “Santena agricola”, a seguire è prevista la premiazione di alcune donne coltivatrici. Alle 10,45 parte la processione dietro la statua di sant’Antonio Abate, con la filarmonica cittadina. Alle 11,15 è prevista la funzione della messa, celebrata dal parroco don Nino Olivero; al termine, in piazza Martiri della Libertà, si svolgerà la benedizione delle trattrici e degli animali. La giornata si chiude con il pranzo sociale all’agriturismo L’Antico pioppo.
Il presidente dei berretti gialli, Romano Gianfelice, presenta così il settore primario cittadino: «A Santena le imprese agricole sono un centinaio: l’indirizzo prevalente è quello cerealicolo e orticolo. Per quanto riguarda i cereali, la produzione principale è il mais, seguito dal grano. In campo orticolo, oltre agli asparagi, coltura in espansione, le produzioni principali sono il pomodoro, con la varietà cuore di bue, lo zucchino, e le insalate, a partire dalla valeriana. Sono in aumento anche le superfici investite a rape, cavoli, broccoli e cavolfiori. Gli imprenditori orticoli che commercializzano le loro produzioni al Caat, di Orbassano, sono trenta. Cinque produttori sono presenti nei mercati rionali, di Torino e provincia. Anche in città, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, è stata realizzata un’area a filiera corta dove i coltivatori vendono direttamente le loro produzioni. La zona scelta è quella vicino alla rotonda dei Ponticelli, sul prato antistante il bar della Torre: quest’anno era presente un coltivatore, speriamo che altri si aggiungano. L’esperimento è stato avviato con la stagione degli asparagi ed è continuato fino in autunno e può dirsi riuscito».
Gianfelice Romano, aggiunge: «Un tema che, da sempre, preme agli imprenditori agricoli è quello della salvaguardia del territorio. Il nostro Comune si estende su poco più di 36 chilometri quadrati e il terreno agricolo fertile è davvero contato. La cementificazione dovuta alla costruzione di case, zone produttive e arterie stradali, avanza in modo inesorabile e sta mettendo a rischio la vocazione orticola della città. Agli amministratori chiediamo di porre freno all’avanzata del cemento. Riteniamo che non abbia senso promuovere i prodotti orticoli di qualità nel maggio santenese e nelle sagre dei Comuni più o meno vicino e poi continuare a permettere di sottrarre sempre nuovo terreno all’agricoltura. In queste settimane l’amministrazione comunale e la Provincia hanno posto le premesse per l’arrivo di una nuova circonvallazione Ovest che dovrebbe collegare Trofarello con Villastellone. Ci chiediamo se esista davvero la necessità di realizzare un anello di strade tutto attorno alla città: noi pensiamo che, per Santena, la circonvallazione Est sia più che sufficiente. Al massimo si potrebbe rendere meglio percorribile l’attuale arteria che collega Trofarello con il Gamenario. Anche per il progetto del terzo ponte sul Banna noi riconfermiano quanto sostenuto da sempre: chiediamo di progettare e costruire una struttura a servizio della viabilità cittadina».
Il direttivo della locale sezione della Coldiretti è formato dal presidente Gianfelice Romano, dal vice Carlo Vercellino, dal tesoriere Filiberto Ronco e dai consiglieri Marco Cavaglià, Giorgio Migliore, Francesco Raimondo, Michele Tesio, Roberto Tesio e Roberto Tosco.