Santena, Ages, il commissario prepara una nuova relazione. Terzo anno di cassa alla firma del ministro

SANTENA – 12 febbraio 2009 – Entro il 15 marzo il commissario straordinario preparerà una nuova relazione sulla situazione e le prospettive dell’Ages. Per i lavoratori novità positive arrivano per il terzo anno di cassa integrazione – i documenti sono alla firma sulla scrivania del ministro – e per l’anticipo di cassa – a metà marzo verranno regolarizzati i pagamenti per la cassa integrazione pregressa.

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Enrico de Paolo, Filcem Cgil, commenta così la nomina a commissario straordinario di Maurizio Civardi: «E’ un provvedimento che consideriamo positivo. La conferma del commissario giudiziale quale commissario straordinario va salutata con favore. Il dottor Civardi nella sua prima relazione presentata al Tribunale ha indicato il cammino da compiere per arrivare a salvare questa azienda, una strada che il Tribunale di Asti ha ritenuto percorribile. Ora si tratta di arrivare alla cessione dei beni aziendali per salvare l’Ages. Se il ministero delle Attività produttive avesse nominato una persona diversa dal commissario giudiziale questo percorso poteva anche non considerarsi scontato; un nuovo commissario straordinario avrebbe anche potuto arrivare a decisioni diverse».

11feb09-enricodepaoloEnrico de Paolo aggiunge: «Ora il commissario straordinario deve preparare una nuova relazione entro il 15 marzo.  Essendo stata confermata la stessa persona ci auguriamo venga riproposta la stessa via di uscita per arrivare a salvare la situazione di questa azienda. Mentre la cassa integrazione va avanti dal pronunciamento del Tribunale, il periodo di 12 mesi di tempo per arrivare alla cessione dei beni aziendali dovrebbe quindi partire da metà marzo, data entro la quale andrà a regime la gestione del commissario straordinario».
Il sindacalista della Filcem Cgil aggiunge: «Ci auguriamo che in questo anno migliori l’attuale situazione generalizzata di crisi che investe tutto il settore automotive. Siamo coscienti che il salvataggio dell’Ages non sarà facile e questa situazione di crisi non aiuta di certo. Una cosa è chiara per tutti: se non si arriva alla vendita si chiude, altre alternative non sembrano esistere. Senza la cessione la situazione diventerà drammatica. Avere a disposizione dodici mesi a partire dal prossimo metà marzo dovrebbe consentire un minimo di respiro in più nell’ambito della ricerca dei possibili acquirenti».

Buone notizie per i lavoratori arrivano in merito all’anticipo della cassa integrazione fornito dal Comune di Torino. Dopo il primo momento che aveva visto emergere di qualche difficoltà da parte di alcuni Comuni di residenza dei lavoratori, le pratiche sono state tutte avviate ed entro il 15 marzo verranno regolarizzati i pagamenti per la cassa integrazione pregressa.

E’ in via di risoluzione anche il problema del mancato riconoscimento del terzo anno di cassa integrazione, scaduto nel novembre 2008. A seguito dell’incontro avuto al ministero dal commissario e dai sindacati, l’azienda ha fornito la documentazione che risultava mancare. Dalle ultime notizie arrivate al sindacato la pratica è ora alla firma del ministro. Il riconoscimento del terzo anno di cassa porta conseguenze positive per i lavoratori che non dovranno insinuarsi nel passivo del gruppo. Inoltre il riconoscimento della cassa consentirà ad alcuni lavoratori di poter raggiungere il traguardo della pensione. Infatti i via libera a questa cassa consentirà all’Inps di poter conteggiare anche questi mesi ai fini pensionistici».

filippo.tesio@tin.it