Santena, il consiglio approva all’unanimità una mozione anti usura

Santena – 24 febbraio 2009 – Di seguito il testo della mozione relativa al sostegno alle vittime dell’usura approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Santena nella seduta di lunedì 23 febbraio 2009.

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MOZIONE

Oggetto: Usura e sovraindebitamento familiare – iniziative di prevenzione.

Considerato che :

-si considera usura la pratica consistente nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali, tali da rendere il loro rimborso abnorme spingendo di conseguenza il debitore ad accettare condizioni capestro poste dal creditore, come la vendita a un prezzo particolarmente vantaggioso per il compratore di un bene di proprietà del debitore od, in alternativa, a subire metodi criminosi ed estorsivi;

-l’usura rappresenta fatturati da capogiro e conta circa 600.000 vittime e un esercito costituito da 40.000 usurai e decine di migliaia di imprenditori e di famiglie coinvolte annualmente;

-l’attività estorsiva rappresenta non solo una minaccia alla sicurezza ed  alla libertà individuale ma colpisce la sicurezza di una comunità danneggiando altresì l’economia di una comunità;

-il fenomeno dell’usura, con il suo giro di affari e le numerose persone coinvolte, sia come vittime che come autori del reato, si è presentato anche nella nostra Città;

-il calo delle denunce mostra la crescente sfiducia dei cittadini nei confronti dello Stato, resa più acuta, in tanti casi, dal comportamento poco riconoscente delle istituzioni nei confronti di chi ha scelto di collaborare con la giustizia.

Dato atto che:

-l’Unione Europea ha attivato gruppi di lavoro sul problema dei servizi finanziari: trasparenza, comparabilità delle condizioni e contrattuali, garanzie e tutela nelle vendite a distanza. La Ue ha regolamentato vari aspetti di rilievo come i costi del pagamento con carte di credito, i prelievi di contante, l’informazione ai consumatori ecc. Inoltre in sede comunitaria esiste un principio di completa liberalizzazione del mercato del credito;

-la legge antiusura 23 febbraio 1999, n. 44 offre a chi collabora con le istituzioni un prestito di durata quinquennale a tasso zero per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro; inoltre, con il fondo di prevenzione, si offrono significativi sostegni sia alle Fondazioni che ai Consorzi fidi che costituiscono appositi fondi speciali, per l’erogazione di prestiti ai soggetti “a rischio”.

L’accordo quadro del 31.07.2007 stilato al Ministero dell’Interni tra Confindustria, Abi, Anci, Banca D’italia, U.p.i. e le Associazioni di categoria ha definito parametri e comportamenti del sistema creditizio volti a prevenire il fenomeno;

Preso atto che, a Santena:

-il richiamo al fenomeno nelle dichiarazioni del parroco di Santena durante la pausa estiva, così come riportati dai giornali locali, ci obbliga a non sottovalutare un fenomeno e ci esorta a un doveroso dialogo con i nostri concittadini affinché si prevenga il fenomeno;

-nell’anno 2003, la Giunta Comunale con deliberazione n. 49 del 24 marzo 2003 aveva istituito a favore delle imprese santenesi un fondo rotativo di euro 10.000,00 finalizzato alla concessione di piccoli prestiti a interessi zero;

-la crisi economica in atto rappresenterà il terreno fertile perché il reato di usura abbia ulteriori possibilità di prosperare e crescere in particolare nella parte più debole del nostro tessuto economico, nelle famiglie e nella piccola imprenditoria locale;

-nel bilancio 2009 l’Amministrazione Comunale ha  stanziato un fondo di euro 3.419,00 per iniziative di sensibilizzazione  dei cittadini finalizzate a contrastare il fenomeno dell’usura.

Tutto ciò premesso e stante l’inderogabile necessità che le istituzioni santenesi operino con tutti strumenti necessari alla prevenzione dell’usura e dell’estorsione, con la presente mozione

si impegnano il Sindaco , la Giunta  e lo stesso  Consiglio Comunale

-A vigilare e adottare ogni mezzo e strumento affinché il reato sia scongiurato  per i cittadini santenesi sia per il presente che per il futuro. Oltre ad operare perché l’Amministrazione Comunale rappresenti un riferimento certo e affidabile per coloro che possono essere anche solo sfiorati da simili situazioni, siano  adottate azioni e strumenti volti alla dovuta prevenzione del reato.

-Ad attivare quanto prima, con i fondi stanziati per l’esercizio 2009, una campagna capillare sui rischi, sulle conseguenze e in particolari sull’iter procedurale da seguire da parte del cittadini  minacciati od a rischio di usura e sovraindebitamento familiare.

-A rendere operativo entro e non oltre 120 giorni da oggi uno sportello permanente con il C.s.s.a.c. (Consorzio per i servizi socio assistenziali del Chierese) e associazioni di volontariato già operanti sul territorio a cui si possano rivolgere i cittadini a rischio di usura sia per gli aspetti normativi che per l’assistenza nei confronti degli istituti di credito o di ogni altro soggetto e che, contestualmente, rappresenti l’auspicabile  monitoraggio sugli atteggiamenti e comportamenti degli stessi nei confronti dei contenuti del citato accordo quadro del 31.07.2007 e di ogni altro provvedimento vigente in materia.

-Che nel corso dei Consigli Comunali il Sindaco periodicamente riferisca sullo stato di avanzamento dei principi e delle azioni riferite a tutto quanto espresso nella presente mozione.

Santena, 23 febbraio 2009