Santena, il decreto sindacale di Benny che ha revocato Tamagnone dalla carica di assessore

SANTENA – 14 marzo 2009 – Con un’ordinanza sindacale, Benny Nicotra ha revocato  la nomina di assessore a Edoardo Tamagnone.  Di seguito il testo del decreto con le ragioni che – secondo il primo cittadino – hanno portato a questo provvedimento.

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D.S. n. 1/2009

Oggetto: Revoca della nomina ad assessore del consigliere comunale dott. Edoardo Tamagnone e della contestuale delega alla “Cultura e tempo libero con delega alla biblioteca”.

IL SINDACO

Premesso che:

– con proprio decreto n. 6/2007 in data 15 giugno 2007 ho costituito la Giunta comunale, nominando assessore, tra gli altri, il dott. Edoardo Tamagnone, eletto consigliere comunale a seguito delle consultazioni amministrative del 27-27 maggio 2007;

– con detto decreto ho conferito al dott. Tamagnone la seguente delega “Cultura e tempo libero, con delega alla biblioteca”;

– con lettera protocollo n. 7201 del 18 giugno 2007, indirizzata a tutti gli assessori, ho specificato le attribuzioni richieste in carico al Sindaco, tra le quali vi sono: manifestazioni, associazioni, “Santena 2011”;

Rilevato che l’assessore Edoardo Tamagnone:

1. dall’attribuzione della delega a oggi, nell’organizzazione di iniziative ed eventi culturali ha operato con modalità svincolate da un doveroso rapporto di confronto e collaborazione con il sottoscritto, con i colleghi della giunta e con i gruppi consiliari di maggioranza;

2. con tale comportamento ha comunicato all’eterno l’impressione di un’insufficiente o addirittura insussistente coesione fra le azioni da lui poste in essere come singolo assessore e quelle svolte dal resto dell’amministrazione, specialmente nell’ambito della Rassegna cavouriana, causando tra l’altro la presentazione da parte della minoranza consiliare, in data 23 giugno 2008, di un’interpellanza avente a oggetto. “Confusione istituzionale sul 2011”;

3. più volte ha assunto pubblicamente una posizione di aperto e palese contrasto con la volontà politica della maggioranza, senza essersi preventivamente confrontato né con il sottoscritto sindaco, né con la Giunta comunale né con i gruppi consiliari di maggioranza, pur avendo avuto il tempo e l’occasione per farlo;

4. in sede di riunione della maggioranza consiliare ha omesso di fornire analitiche informazioni sul contenuto e sugli effetti conseguenti all’approvazione della proposta di deliberazione presentata al Consiglio comunale del 23 febbraio 2009 avete a oggetto “Linee programmatiche. Attività culturali di valorizzazione del complesso cavouriano. Approvazione schema di convenzione tra l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di agronomia, selvicoltura e gestione del territorio – e il Comune di Santena per l’effettuazione della ricerca dal titolo “Il parco Cavour di Santena e i giardini paesaggistici realizzati da Xavier Kurten in Piemonte” i gruppi consiliari di maggioranza hanno stigmatizzato tale comportamento.

Considerato che i comportamenti sopra descritti hanno incrinato, in un modo che ritengo grave e irreversibile, il rapporto del dott. Tamagnone con il sottoscritto e con i colleghi della Giunta e dei gruppi consiliari di maggioranza.

Valutato che il venire meno della fiducia reciproca impedirebbe d’ora in avanti alla Giunta comunale di portare avanti l’attività di governo della città in modo sereno e proficuo;

Visto l’articolo 46, ultimo comma, del Decreto legislativo 18.8.2000, n. 276 e s.m.i;

Visto l’articolo2 3 dello Statuto comunale,

Dato atto che la revoca di un assessore comunale non necessita della “previa comunicazione dell’avvio del procedimento” (sentenza del Consiglio di Stato Sezione V n. 280/09 Reg. Dec. n. 7207 Reg. Ric., depositata il 21.1.2009)

DECRETA

1. E’ revocata l’incarico di assessore comunale con contestuale delega alla “Cultura e tempo libero con delega alla biblioteca” al consigliere comunale dott. Edoardo Tamagnone.

2. Di disporre l’immediata notifica del presente atto all’interessato.

3. Avverso il provvedimento conclusivo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione del ricorso giurisdizionale avanti il Tar Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data del ricevimento dell’atto o dalla data della sua piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034 o, in alternativa, ricorso straordinario al capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Dpr 24 novembre 1971 n. 1199.

Santena, 10 marzo 2009

Il Sindaco
On. Benedetto Nicotra