Santena, i lavoratori della Laria hanno chiesto un incontro con gli amministratori

SANTENA – 16 marzo 2009 – Con una lettera al sindaco Benny Nicotra e all’assessore alle Attività produttive Giuseppe Falcocchio i lavoratori della Laria hanno chiesto al Comune, un incontro per discutere sulle prospettive dello stabilimento santenese che produce klinker.

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Il sindacato precisa che, sino a oggi, dal palazzo comunale non sono arrivate risposte. In attesa di ottenere riscontri dagli amministratori i delegati hanno tenuto un incontro con alcuni gruppi di opposizione che siedono in consiglio comunale.  Sempre il sindacato informa che nello stabilimento, sito in via Vecchia Chieri, si è definitivamente raggiunto il numero di esuberi programmati previsti. Nella passata settimana, infatti, si sono raggiunte le tredici unità, come previsto dall’accordo tecnico per il sito santenese; in questo modo è stata completata la procedura di mobilità concordata in Regione Piemonte. Nello stabilimento di Castello di Annone ci sono ancora alcune fuoriuscite da realizzare rispetto alle previsioni.

Rsu e sindacato spiegano: «Ora stiamo aspettando di poter incontrare gli amministratori comunali. Oltre a discutere delle prospettive della Laria, con il sindaco e l’assessore alle attività produttive, abbiamo intenzione di porre il problema della destinazione d’uso di tutti i terreni di proprietà dalla Laria. A noi interessa innanzitutto essere informati sulla possibile destinazione futura dell’area che oggi accoglie lo stabilimento. Il pericolo che va combattuto in tutti i modi è che possa farsi strada una variazione della destinazione d’uso. Qualche anno fa era già stata ventilata un’ipotesi del genere che contemplava un cambio di destinazione dell’area con il passaggio da uso industriale a commerciale. Sindacato e lavoratori si batteranno per impedire cambi di destinazione».

Rsu e sindacato concludono: «Appare a tutti chiaro che se la proprietà intende ragionare su un cambio di destinazione, è perché si sta andando verso una chiusura dello stabilimento. Come sindacato abbiamo intenzione di verificare con il Comune se esistono eventuali progetti che ipotizzino variazioni d’uso di destinazione del terreno dell’area che oggi accoglie lo stabilimento della Laria, appena fuori della borgata Ponticelli».