Santena, gli effetti della Gelmini, la prima al Vignasso a tempo normale

SANTENA – 24 maggio 2009 – Gli effetti della riforma Gelmini si fanno sentire all’Istituto comprensivo. Per le elementari l’organico di diritto è stato ridotto di due unità. Il risultato è che nel prossimo anno scolastico ci saranno tre prime a 40 ore e una a tempo normale, al Vignasso. I genitori protestano e sperano nell’assegnazione dell’organico di fatto.

vignasso

I genitori dei ragazzi delle future classi prime alle elementari hanno presentato 88 domande per il tempo pieno a 40 ore e nove domande per il tempo normale, fra queste vi è anche un non santenese. Siccome i ragazzi che hanno chiesto il tempo normale non erano sufficienti a formare una classe la dirigente scolastica per le future classi prime delle elementari ha chiesto 4 classi a tempo pieno. Due settimane fa il Ministero della pubblica istruzione – nell’ambito dell’assegnazione dell’organico di diritto – ha comunicato che per il prossimo anno scolastico sono state assegnate tre classi a 40 ore – due alla Cavour e una al plesso Gozzano – e una classe a tempo normale – al plesso Vignasso.

Giovedì 21 maggio scorso la dirigente scolastica Giuliana Testori ha incontrato i genitori per comunicare questa notizia. Prima di questa comunicazione a Santena si pensava di avviare quattro classi prime a tempo pieno: due alla Cavour con 25 alunni; una al Gozzano con 25 bambini e una al Vignasso con 22 alunni, con la presenza di un diversabile.

Con l’attribuzione dell’organico di diritto occorre rivedere il tutto: sul computer del provveditorato il plesso del Vignasso è segnato come tempo normale, quindi con il prossimo anno la prima avrà un insegnante unico prevalente sulla classe che svolgerà 22 ore, cui si aggiungeranno cinque ore: una di inglese, due di religione e due di educazione fisica, svolte da altri insegnanti.

Nel complesso per la scuola elementare santenese la riforma Gelmini ha portato al taglio di due docenti. La dirigente Giuliana Testori è stata chiara: «La riduzione che abbiamo avuto alle elementari è frutto del taglio sistematico di tipo ragionieristico, applicato a tutte le scuole. Nei prossimi giorni conosceremo l’organico di diritto per la scuola media e anche lì potranno arrivare variazioni rispetto alla situazione attuale».

In Piemonte il taglio previsto per tutti gli ordini di scuola è pari a 2.175 docenti, così ripartito: nella scuola primaria sono stati tagliati 526 insegnanti; nella secondaria di primo grado i tagli sono 1.077; nella secondaria di secondo grado i tagli sono 572.
Giuliana Testori ha aggiunto: «La conseguenza delle decisioni ministeriali è che i genitori che hanno chiesto portare i loro figli al Vignasso, in base alla situazione attuale, avranno un tempo scuola di 27 ore, distribuito su cinque giorni, con due rientri pomeridiani». Sempre in conseguenza delle riforma Gelmini durante la mensa non ci saranno più gli insegnati ma educatori, che per Santena saranno quelli della cooperativa Croma che già oggi svolge il servizio di pre e post scuola.

Nell’incontro con i genitori la dirigente scolastica ha spiegato come intende procedere per formare la classe prima del plesso Vignasso: «Abbiamo messo insieme tutti gli alunni che hanno chiesto di frequentare quel plesso, indipendentemente dal tempo scuola indicato; in tutto sono 16 studenti. A questi ho aggiunto altri tre bambini che avevano chiesto un tempo scuola normale, ma in altri plessi. In totale si arriva a 19 bambini. Ad oggi la situazione è questa. Entro giugno potrebbero esserci delle novità con l’attribuzione dell’organico di fatto: con l’assegnazione di nuovi insegnanti anche il plesso del Vignasso potrebbe ritornare a 40 ore». La dirigente ha però invitato i genitori a non farsi troppe illusioni.

Dai genitori si sono levate proteste con toni urbani. Molti hanno fatto rilevare che anche chi ha scelto il plesso del Vignasso contava su un tempo prolungato. Più di un genitore ha ricordato che nelle famiglie dove i genitori lavorano entrambi il tempo pieno è una scelta obbligata. Dopo un dibattito acceso, in attesa di conoscere le assegnazioni dell’organico di fatto, è stato rivolto un appello ai genitori che hanno iscritto i figli alle 40 ore e che – alla luce di quanto successo – intendono far frequentare al figlio un tempo scuola di 27 ore. Nei prossimi giorni tali genitori potranno comunicare questa scelta alla segreteria che provvederà a rivedere i nominativi oggi assegnati al Vignasso. Appena ci saranno delle novità la dirigente scolastica si è impegnata a comunicarle ai genitori.