Santena, il cda del Forchino approva il progetto per due nuclei Raf, per non autosufficienti

SANTENA – 17 giugno 2009 – Il Cda del Forchino, guidato dal presidente Francesco Cima, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due nuclei Raf – residenza anziani flessibile – al primo piano della casa di riposo Avv. G. Forchino da venti e da dieci posti. La spesa prevista è di euro 140mila, di cui 104.500 finanziati dalla Regione Piemonte e 35.500 a carico dell’ente.

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Nel verbale del consiglio di amministrazione è riportato che Francesco Cima così relaziona: «Abbiamo notato con una certa preoccupazione che, nel corso degli ultimi anni, le domande di inserimento presso la nostra struttura si sono quasi totalmente classificate su soggetti non autosufficienti o parzialmente autosufficienti e, purtroppo, per questi ultimi il passaggio alla completa non autosufficienza avviene in tempi assai brevi, se non talvolta addirittura di conserva, con il trauma psicologico del trasferimento dalle mura domestiche a una struttura assistita».

Francesco Cima aggiunge: «La nostra struttura è stata a suo tempo costruita con encomiabile spirito avveniristico e non difetta di spazi da trasformare alle nuove necessità, senza creare commistioni fra i settori dei non autosufficienti e quelli degli autosufficienti, ma con possibilità di una loro comoda integrazione, che noi cerchiamo di favorire e promuovere al fine di offrire agli utenti la serenità di una vita in compagnia, qualora non preferiscano solitarie meditazioni. Il tutto sotto l’occhio vigile del nostro qualificato personale».

Il presidente aggiunge: «La sensibilità dimostrata dalla Regione Piemonte con il bando per la realizzazione di posti letto per anziani non autosufficienti presso strutture residenziali socio-sanitarie, approvato dalla Giunta regionale nel dicembre scorso, ai sensi della legge regionale 8 gennaio 2004, ci ha spronato a presentare la domanda di contributo per due nuclei Raf da venti e dieci posti letto distinti, oltre a quelli già funzionanti che porterebbero a un totale di settanta posti, equivalenti al 72% dei 97 posti esistenti assegnati alla struttura. Questa realizzazione ci consentirebbe di potere guardare al futuro con l’assoluta certezza di far fronte adeguatamente alle richieste pervenuteci».

Il presidente del cda della casa di riposo aggiunge: «E’ stato incaricato l’ing. Nicola Falabella – tecnico professionista e dirigente dei Servizi tecnici del Comune di Santena, in seguito alla convenzione stipulata tra questa casa di riposo e il comune di Santena – di redigere il progetto preliminare per la realizzazione di ulteriori due nuclei Raf da venti e dieci posti, mediante la conversione di posti letto per autosufficienti esistenti con un intervento di adeguamento dei locali esistenti e posti al 1° piano della struttura. I locali sono ricavati trasformando l’attuale reparto destinato ad anziani semi-autosufficienti, mediante interventi che sono focalizzati soprattutto all’adeguamento di servizi igienici, bagni, clinici e locale lavaggio padelle. Contestualmente si rende necessario e indispensabile apportare opere di manutenzione al terrazzo attiguo, che diventerebbe così un luogo sicuro per le carrozzelle in caso di emergenza e potrebbe essere utilizzata anche come zona di transito degli ospiti nel periodo estivo. E’ previsto inoltre un intervento di manutenzione del locale adiacente al refettorio esistente che in passato veniva utilizzato come cucina, per poter garantire due salette di ristorazione a servizio dei nuovi reparti. E’ prevista inoltre la ristrutturazione di un locale posto nel medesimo piano da adibire a sala polivalente, che potrà essere utilizzata per lo svolgimento di diverse attività accessibili ai disabili, per il mantenimento delle funzioni psico-fisiche. Il progetto è propedeutico per ottenere il contributo regionale. Infatti è intenzione di questa amministrazione presentare istanza alla Regione Piemonte, a seguito della pubblicazione del nuovo bando, per poter finanziare tale intervento con il previsto contributo pari al 95 per cento dell’importo dei lavori a base d’asta».

Il consiglio di amministrazione del Forchino ha approvato il quadro economico dell’opera che prevede un importo dei lavori in progetto, pari a un totale di euro 140.000, di cui 104.500 a carico della Regione Piemonte ed euro 35.500 a carico dell’ente.

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Il verbale di deliberazione della casa di riposo avv. G. Forchino è il numero 40, approvato il 28 maggio 2009.