Santena, tempo di bilanci per Porta Portese

SANTENA – 05 luglio 2009 – L’assessore allo Sviluppo economico Giuseppe Falcocchio traccia un bilancio di Porta Portese, mercatino di vendita, scambio e baratto che si svolge ogni prima domenica del mese.

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L’assessore Giuseppe Falcocchio, spiega: «Porta Portese presentava alcune criticità, così abbiamo deciso di rivedere alcuni aspetti e, da inizio anno, abbiamo introdotto alcune novità. La principale è stata il riunire tutti i banchi nella centrale piazza Martiri. In questa piazza abbiamo concentrata tutta l’offerta delle bancarelle. Prima il mercatino si sviluppava anche lungo alcune vie cittadine, ma restavano ampi spazi vuoti e il mercatino era dispersivo».

Falcocchio aggiunge: «Mi sento anche di affermare che, complessivamente, è migliorato il livello qualitativo della merce esposta sulle bancarelle. Esiste una commissione che valuta il tutto e, grazie a essa, i risultati sono arrivati. In sostanza gli espositori sono stati caldamente invitati a rispettare il regolamento: a Porta Portese non possono essere venduti articoli nuovi e non si accettano tipologie di articoli tipo ferramenta o simili».

Giuseppe Falcocchio continua: «Ci sono novità positive anche per il traffico cittadino. Il mercatino non blocca più le auto lungo via Cavour, i fedeli possono comodamente arrivare in chiesa per le funzioni. Le auto possono percorrere anche via Vittorio Veneto, sita in fondo alla piazza. In sostanza la domenica la viabilità non è più stravolta. Nel mese di luglio il mercatino, come di consueto, vede un calo fisiologico delle bancarelle: oggi siamo arrivati a 80. Anche gli espositori preferiscono esporre in città di mare o di montagna. In agosto il mercatino non è previsto, riprenderemo la prima domenica di settembre. Come amministrazione ragioneremo su Porta Portese, ma siamo orientati a mantenere l’attuale formula fino al termine dell’anno. Sempre nei prossimi mesi vedremo di riuscire a coinvolgere maggiormente i negozi del centro cittadino affinché restino aperti: sinora pochi hanno alzato le serrande, ragioneremo ancora con i commercianti per vedere se ci sono margini di miglioramento».