Santena, Masseria, una lettera anonima chiama in causa Nicotra che respinge tutto

SANTENA – 06 luglio 2009 – La vicenda legata alla futura destinazione dei terreni della Masseria continua a far discutere. Dopo il consiglio comunale, che ha prodotto una mozione che confermava l’uso a servizi dell’area e un’assemblea pubblica organizzata dai tre gruppi di minoranza, questa settimana è la volta di una serie di lettere, anonime, inviate ai tre capigruppo presenti in consiglio comunale: Roberto Ansaldi, Bruno Ferragatta e Domenico Galizio.

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Per la Masseria è l'ora del corvo

Nella missiva, firmata “Un cittadino onesto” prima si ricorda che “il sindaco Benedetto Nicotra smentisce di avere incontrato uno o più rappresentanti della società Abisan 2010 che ha acquistato i terreni della Masseria” e poi si afferma che l’amministratore unico della società avrebbe uno studio in Rivoli, e sarebbe “da anni compagno di partito del signor Nicotra”.

Sempre nella lettera anonima è scritto che l’amministratore unico della ditta Abisan 2010 sarebbe anche amministratore della Immobiliare Service Nomaz, società con sede in Triggiano, in provincia di Bari, che vedrebbe tra i soci la moglie del sindaco, Daniela Racca. Nella missiva si segnala: «Sembrerebbe molto strano che i proprietari di una srl non conoscano il proprio amministratore unico!».

L’anonima missiva si conclude così: «Ho ritenuto rendere noto tale situazione perché ci tengo che la città di Santena resti un’area vivibile e che le aree cittadine siano usate al miglioramento della vita dei santenesi e non all’iniquo arricchimento sfacciatamente disonesto delle persone pubbliche inconsciamente elette».

Lungo e articolato il commento che arriva da Roberto Ansaldi e Domenico Galizio, rispettivamente capogruppo dell’Unione dei Moderati-Udc e di Insieme per Santena. «Già sappiamo che i terreni della Masseria – 200.000 mq circa –  sono stati acquisiti dalla Abisan, società che opera nel campo immobiliare e di costruzione di civili abitazioni», scrivo in una nota di commento inviata a rossosantena.it

Ansaldi e Galizio aggiungono: «Già sappiamo che l’Abisan 2010 srl è rappresentata dall’amministratore unico e legale Domenicantonio Ferraro. Ora, grazie ad un cittadino bene informato che ha spedito diverse lettere a consiglieri comunali di Santena, sappiamo che il dott. Domenicantonio Ferraro è anche amministratore unico della società Immobiliare Service Nomax srl, con sede legale a Triggiano (Bari), in via Dante Alighieri 206, P.I. 06331200722, rif. Rea Ba – 47 8457, costituita il 11 luglio 2005, registrata il 20 luglio 2005 e la carica di amministratore unico, è stata rinnovata il 26 maggio 2009 allo stesso Domenicantonio Ferraro».

Ansaldi e Galizio aggiungono: «Che c’azzecca Bari con Santena e la sua Masseria? Non si sa ancora tutto ma per il momento sappiamo che la proprietà della Immobiliare Service Nomax srl, è così composta: Capitale sociale euro 50.000, di cui quote nominali per euro 38.000 a Stube SpA, società con sede a Roma, di cui non conosciamo ancora i soci e quote nominali per euro 12.000 alla Signora Daniela Racca, di Torino. Per chi non lo sapesse la signora Daniela Racca è la moglie del sindaco pro-tempore del Comune di Santena: l’onorevole Benedetto Nicotra».

I capigruppo Ansaldi e Galizio, dopo la parte informativa, passano ai commenti: «E’ bene attendere le spiegazioni e gli sviluppi della vicenda prima di trarre tutte le conclusioni ma possiamo già dire che le ipotesi sono due: 1)  se il Sindaco non lo sapeva, si tratta di un serio problema privato con pesanti risvolti pubblici; 2)  se il sindaco sapeva, si tratta di un enorme problema pubblico. Signor sindaco, a Lei la palla. Pendiamo tutti dalle Sue labbra…».

Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra, aggiunge «Spero che i contenuti di questa lettera anonima trovino risposte esaurienti da parte del sindaco che, ormai da tempo, è chiamato a rispondere continuamente di sue iniziative poco comprensibili agli occhi di una cittadinanza in attesa di risposte concrete ai problemi di Santena. Iniziative che spesso sono tenute nascoste anche alla sua maggioranza che, come si è manifestato nell’ultimo Consiglio comunale, sembra essere sempre più a disagio. Invito il sindaco a recuperare quella trasparenza di cui ha bisogno una buona amministrazione».

Benny Nicotra, come sempre, nega tutto: «Io questo signore, indicato come amministratore unico, non l’ho mai incontrato in relazione alla vicenda Masseria. Penso sia un commercialista e può succedere che sia presente in più società, compresa una che vede presente la mia consorte. E allora? Questo non significa nulla. Confermo quanto detto in consiglio e ripetuto più volte in questi giorni. Io tutte le informazioni sulla società Abisan 2010 le ho avute dai mezzi di informazione e dai capigruppo di minoranza nell’ultimo consiglio comunale. Questo signor Ferraro non l’ho mai incontrato e non è certo venuto a chiedere alcunché in merito alla Masseria. In tutta tranquillità affermo questo e lo giuro sui miei figli».

Nella maggioranza di centro destra più d’uno preferisce non commentare la vicenda. Patrizia Borgarello, assessora leghista, neo eletta in consiglio provinciale, interpellata, riferisce: «Sono sbigottita del fatto segnalato dal contenuto di questa lettera anonima; mi fa strano che il sindaco, ancora una volta, caschi dalle nuvole».
filippo.tesio@tin.it