SANTENA – 12 luglio 2009 – Di seguito alcune proposte di riflessione per i giorni dal 12 al 18 luglio 2009.
Domenica 12 luglio 2009
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Prese a mandarli a due a due
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Mc 6,7-13
Lo Spirito Santo ti ispira pace nell’anima e tranquillità alla mente.
Sant’Ambrogio di Milano
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Lunedì 13 luglio 2009
Chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
Mt 10,34-11,1
Dio non guarda ciò che si dona, ma ciò che si tiene per sé.
Sant’Ambrogio vescovo e dottore della Chiesa
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Martedì 14 luglio 2009
Gesù si mise a rimproverare le città perché non si erano convertite
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».
Mt 11,20-24
Credere è anche esser capaci di sopportare i propri dubbi.
Romano Guardini
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Mercoledì 15 luglio 2009
Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Mt 11,25-27
Poiché è Lui solo che deve essere ascoltato, Dio parla a voce bassa. Il minimo rumore ne soffoca la voce.
Jacques Joseph Duguet
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Giovedì 16 luglio 2009
Imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Mt 11,28-30
Potrei solo credere in un Dio che sappia danzare.
Friedrich Nietzsche, filosofo
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Venerdì 17 luglio 2009
Misericordia io voglio e non sacrifici
In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».
Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Mt 12,1-8
Da Dio aspettiamo prove della sua esistenza. Lui, invece, è testardo: ci dà prove del suo amore.
Gilbert Cesbron
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Sabato 18 luglio 2009
Ecco il mio servo, che io ho scelto
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce.
Non spezzerà una canna già incrinata,
non spegnerà una fiamma smorta,
finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioni».
Mt 12,14-21
Con Dio nel cuore tutto si soffre, nulla si teme, tutto si spera.
Beato Francesco Faà di Bruno
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PROPOSTE DAL WEB
“INCONTRO MATRIMONIALE”
Un FINE SETTIMANA di Incontro Matrimoniale…
… per tutte le coppie di sposi che vogliono rendere più forte il loro amore e più coinvolgente la loro vita a due.
Un’occasione per fare tappa, togliere la polvere che con il tempo, inevitabilmente, si deposita… e poi ripartire!
Weekend Sposi Torino Sud:
SETTEMBRE 2009
Dal 25/09/2009 al 27/09/2009 Susa (TO)
NOVEMBRE 2009
Dal 20/11/2009 al 22/11/2009 Susa (TO)
OTTOBRE 2009
Dal 16/10/2009 al 18/10/2009 Vicoforte (CN)
Se siete interessati ad avere maggiori informazioni sul weekend, non esitate a contattare la coppia sotto indicata, la quale sarà felice di darvi tutte le informazioni che vi possono essere utili:
Raia Giacomo e Maria Teresa – tel. 0141 982648 – email: giacomoemt@hotmail.it
Grasso Antonio e Maria Dolores – tel. 0141 975724 – email: idevox@tiscali.it